Autore: Saki
Genere: racconti per bambini
Pagine: 44
Editore: Orecchio acerbo
Collana: racconti e romanzi
Formato: copertina rigida
Prezzo: cartaceo € 15,00
Età di lettura: da 7 anni
Nicholas ha trovato una rana nella sua tazza di latte. Per nessun motivo vuole proseguire la colazione nonostante le insistenze della zia e dei cugini. Non è una sua ennesima invenzione: quella rana ce l’ha messa lui nella tazza! Il castigo arriva immediato e a Nicholas non è concessa la gita al mare con gli altri e non può entrare neanche nel giardino dell’uva spina. Il suo scopo segreto però è quello di entrare nel ripostiglio, dove si trovano molti oggetti dimenticati e pieni di mistero…
Questa è la storia di Nicholas, un bambino vivace, ma molto furbo. Che un giorno decide di mettere una rana nella sua tazza del latte. La severa zia sostiene sia una bugia bella e buona quella della rana nel latte. Così lo mette in punizione: non potrà entrare nell’orto dell’uva spina e per di più agli altri cugini viene concessa una divertentissima gita al mare mentre lui dovrà rimanere a casa. Ma lui non si fa scoraggiare, così mentre la zia è nell’orto dell’uva spina a controllare che lui non infranga il divieto va a prendere la chiave nascosta per entrare in un ripostiglio segreto. Cosa troverà Nicholas? E cosa succederà mentre lui tenta di entrare nel misterioso ripostiglio?
Un racconto breve accompagnato da illustrazioni (di Cinzia Ghigliano) bellissime dal sapore un po’ vintage, come lo è anche la narrazione. Una storia dallo stampo retrò e direi anche un po’ british, che fa intuire le origini, in questo caso scozzesi, dell’autore.
Leggere questo racconto mi ha riportato alla memoria i libri che leggevo da bambina. Quelli dalle illustrazioni delicate e colorate che ti portavano in un attimo nella storia. Storie leggere che però insegnano qualcosa al lettore. Qui troviamo infatti un classico bambino, vivace e dispettoso, ma anche molto scaltro che è davvero impossibile odiare. Soprattutto perché sa tenere testa alla zia cattiva e bacchettona che fa di tutto per umiliarlo senza riuscirci. Anche grazie alla caparbietà e la simpatia fanciullesca di Nicholas.
Una storia che nella sua semplicità saprà entrare nel cuore dei piccoli lettori. Un libro illustrato assolutamente da avere, sia per i disegni davvero belli sia per la storia che farà tornar bambini noi genitori e che sarà apprezzata sicuramente tantissimo dai più piccoli, nonostante la storia sia un po’ fuori dagli standard moderni.
«Guai a te se vai nell’orto dell’uva spina» lo interruppe la zia cambiando discorso «Perché?» domandò Nicholas. «Sei in castigo» rispose la zia con aria altezzosa. Nicholas rifiutò la logica del ragionamento: per lui era possibilissimo stare contemporaneamente in castigo e nell’orto dell’uva spina. […] In realtà non aveva la minima intenzione di cercare di entrare nell’orto dell’uva spina ma, per quello che aveva in mente, gli andava benone che la zia lo credesse.
Score
Conclusione : 4