♦ Gaby Crumb.
Sly e Pat hanno a che fare con i Red Shadows da poco tempo.
Sly è diventato un testimone sotto protezione. Lui sa molte cose del capo dei Devil Black e ha un passato difficile alle spalle. Un passato fatto di abusi, di violenza e di nessun tipo di affetto.
Pat è un soldato ed è entrato a far parte delle Ombre perché come loro ha una missione che vuole portare a termine: catturare il capo dei Devil.
L’amore tra loro nasce in modo discreto e quasi in segreto ma quando Sly si ritrova ad essere in pericolo, quell’amore esce allo scoperto, dirompente e determinato a superare le paure di Sly, una rivelazione scomoda e ogni ostacolo che il capo dei Devil cercherà di mettere loro davanti.
Ed eccoci al terzo appuntamento con i Bad boys dal cuore d’oro che Gaby Crumb ormai ci ha insegnato ad amare.
Questa volta la voce narrante non appartiene a una delle Ombre, ma a Sly, il ragazzino ex Devil, a cui in un certo senso si deve la salvezza di Colin, e sulle cui spalle già s’intuiva pesare un passato di sofferenza e abusi, un passato crudele da vittima, che sembra imprigionarlo in un gorgo di disillusione e rassegnazione, forse così profondo da risucchiare e uccidere anche i nuovi e teneri sentimenti che Pat, l’agente assegnato alla sua protezione, sembra aver scatenato in lui.
L’uomo che il mio cuore aveva deciso di amare senza chiedermi prima il permesso.
Ma non è solo l’insicurezza di Sly a minacciare un loro possibile futuro insieme; la situazione intorno a loro sembra giunta a un punto critico, i sospetti che si erano insinuati nel gruppo sembrano ricevere conferma: tra i Red Shadows c’è una spia.
Tutti lo sapevano ma nessuno ne parlava con me e forse non ne parlavano nemmeno tra di loro, perché il sapore del tradimento sarebbe stato amaro.
Ed è in questo clima di sospetto e tensione che le indagini sul capo dei Devil e il suo turpe commercio arrivano a una svolta, e tutto proprio grazie a Sly che finalmente decide di prendere in mano le redini della propria vita e dismettere i panni di vittima per diventare finalmente un uomo.
Mi voltai tra le braccia di Pat e li vidi che mi osservavano mentre lui mi stringeva chiedendomi a cosa stessi pensando. Lui era più alto di me, più massiccio, accanto a lui io sembravo solo un ragazzino fragile e insicuro. Ma non ero ne uno né l’altro. Avevo vissuto l’inferno per anni, sapevo usare un’arma e sapevo difendermi se dovevo farlo. Avevo dovuto imparare per sopravvivere tra i Devil. Quando avevo lasciato che le ombre mi proteggessero in cambio del mio aiuto avevo lasciato che vedessero di me solo l’infinita stanchezza, solo la paura di tornare a quella vita di merda. La mia forza, la mia determinazione non la conoscevano.
Ma quando tutto sembra volgere verso una giusta conclusione, una rivelazione scioccante, proveniente dal passato di Sly e dei Red Shadows, stravolge gli equilibri e rischia di rigettare ancora una volta Sly nel suo incubo peggiore. Ma questa volta non è lo stesso ragazzino spaventato e rassegnato, questa volta ha qualcuno e qualcosa per cui vale la pena combattere: l’amore di Pat e la speranza di aver finalmente trovato un posto da chiamare casa, gli daranno la forza di resistere e uscirne vivo.
Non volevo sentirmi una vittima. Era stata un’esperienza che avrei preferito non ripetere, ma ero una persona diversa adesso e in parte era stato lui a cambiarmi, con la sua gentilezza, le sue battute scherzose quando ancora pensavo che uno come lui non mi avrebbe mai neppure degnato di uno sguardo, le piccole provocazioni e i battibecchi che ne scaturivano mentre lui rideva e io mi fingevo indignato, e poi il primo bacio, le sue braccia che mi circondavano mentre dormivamo abbracciati. La prima volta che avevamo fatto l’amore e che ci eravamo detti di amarci. Tutto quello mi aveva cambiato in pochissimo tempo e mi aveva fatto scoprire di essere comunque un uomo forte. Dovevo ancora trovare la mia strada, ma non ero più quel ragazzino spaventato. Avevo permesso a Lucas di farmi del male per tanto tempo. Anche dopo che aveva smesso di farmi andare con i suoi clienti soccombevo a lui e ai ricordi. Ma avevo solo vent’anni e una vita da vivere e avrei lottato con le unghie e con i denti per riprendermela e finalmente viverla come avrei voluto.
Ma se per Sly e Pat si prospetta un lieto fine, per i Red Shadows è sempre più evidente che una drammatica verità è lì, dietro l’angolo, pronta a spuntare fuori e distruggerli tutti.
Se devo essere del tutto onesta, questo nuovo capitolo della storia che l’autrice sta magistralmente intessendo, mi ha inizialmente un po’ spiazzato, perché la facilità con cui Sly, un giovanissimo uomo con un passato di gravi e pesantissimi abusi (fisici, sessuali e psicologici) alle spalle come il suo che s’innamora quasi a prima vista dell’agente incaricato della sua sorveglianza mi ha fatto un filo storcere il naso. Questo mio disappunto è sparito quasi subito, seppellito dalla consueta bravura con cui la Crumb sa descrivere i sentimenti più intimi dei protagonisti, nonché dall’evolversi della storia generale che sta prendendo delle pieghe sempre più sinistre che mi fanno temere per l’integrità dell’unione dei Red Shadows.
Chi è la spia? Qualche sospetto comincio ad averlo pure io, ma non sperate che ve lo dica! Leggete e fatevi da voi la vostra idea!
Io intanto aspetto con ansia il prossimo capitolo…
Recensione a cura di:
Editing: