Recensione: Resurra: Principessa Straniera di Laura Fiamenghi
Serie: Stars and sand Vol. 3
Serie: Stars and sand Vol. 3 Autore: Laura Fiamenghi Genere: Fantasy post apocalittico distopico Editore: Self Data di pubblicazione: 20 agosto 2024
La serie Stars and sand è composta da :
Solo due città sono rimaste al mondo, separate da una distesa sconfinata di sabbia cocente.
La Principessa Elara della città di Guardiara è stata promessa in sposa al Principe di Resurra e, già dal loro primo incontro, è evidente che il suo promesso sposo sia tutt’altro che “principesco”. Zex è un bestione dall’aspetto rude e minaccioso, un leader indomito tra le rovine di un mondo post-apocalittico.
Catapultata in una città dove gli uomini considerano le donne una loro proprietà, la timida Elara dovrà imparare a essere coraggiosa come la sua amica Ashka. Riuscirà la principessa a trovare il suo posto a Resurra e a vedere l’uomo capace di tenerezza e passione nascosto sotto alla corazza di Zex? E soprattutto, riuscirà a cambiare le rigide dinamiche della sua nuova città, aprendo la strada a un nuovo futuro per tutte le donne di Resurra?
Resurra è il terzo e ultimo romanzo della ‘Stars and Sand trilogy’ un romance fantasy post-apocalittico dedicato alla coppia Elara/Zefiro (Zex). Avvertenze: il romanzo è ambientato in una società fortemente maschilista, contiene scene di violenza e sesso esplicito.
Bentornate Fenici!
Siamo giunti alla conclusione di questa splendida trilogia scritta da Laura Fiamenghi e la terza parte ci presenta Resurra, l’altra città con esseri umani sopravvissuti al cataclisma che ha decimato l’intera popolazione mondiale.
Avevamo lasciato la povera Elara in balia di Zex che, porca paletta, lo si ama e lo si odia in egual modo ma, leggendo, capirete il perché. La nostra protagonista era sempre vissuta nella bambagia, isolata da tutto e da tutti per colpa di una madre despota e assai stronza che considera la sua secondogenita una merce di scambio e nulla più.
In un primo momento la principessa è terrorizzata dal suo promesso sposo poiché non ha mai conosciuto un uomo e non sa nulla. Zex, dal canto suo, è il prodotto della società di Resurra che ha regole e leggi fin troppo maschiliste, dove le donne sposate non lavorano mentre le nubili, giovani o vecchie, devono faticare per il bene della comunità e così via. Se a Guardiara la società è matriarcale qui, al contrario, è prettamente patriarcale. Un mondo di estremi senza vie di mezzo.
Dapprima il rapporto tra i due è un vero e proprio scontro di caratteri, Elara è testarda e non si lascia mettere i piedi in testa facilmente anche se a volte avrei voluto prenderla a sberle per quel lato del suo carattere fin troppo remissivo e dovuto all’educazione ricevuta. Poi, un po’ alla volta inizia a sciogliersi e a capire che Zex non le farebbe mai del male; lui, del resto, si innamora della sua principessa fino ad arrivare a cambiare Resurra.
La Fiameghi ha questa capacità di creare il “world building” con una facilità impressionante, trasportandoti nel suo mondo post apocalittico e attribuendo usi e costumi differenti alle diverse società e fazioni, vedi anche gli Zendar. Un libro che si legge tutto d’un fiato, che ti coinvolge e ti rende partecipe dei sentimenti dei vari personaggi.
Un forte mega abbraccio a Madre Hazel, la nonna di Zex. Ho sempre detto che le nonne hanno i super poteri e vedono più in là di qualsiasi altra persona. Non mancano, inoltre, Zarek e Ashka, qui presenti come personaggi secondari, che daranno un forte contributo all’evolversi della vicenda.
Può nascere l’amore tra due persone con concezioni di vita totalmente diverse, da due individui così differenti da sembrare l’una il giorno e l’altro la notte? Io dico di sì.
Come ho già detto sopra, avrei voluto schiaffeggiare Elara per il suo carattere remissivo, troppo da educanda che ha paura di tutto, anche se dal suo diario capiamo che, invece, è coraggiosa. Quando l’educazione fa più male di qualsiasi altra cosa.
Libro straconsigliato.
Alla prossima
Un saluto dalla vostra Mal