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Recensione: “Red Shadows” di Gaby Crumb ♦ Red Shadows #1

 

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Trama rosa

Sean conosce Ash da tutta la vita. Per lui, è sempre stato il “fratellino” del suo migliore amico finché, una mattina, se lo ritrova nel letto e deve smettere di negare a se stesso l’attrazione che li lega.
L’amore però rischia di arrivare al momento sbagliato perché Sean ha in mente solo una cosa: insieme alle sue “ombre” e ad un alleato inaspettato, insegue la vendetta per l’assassinio dei propri e dei loro genitori.

Recensione rosa

Red Shadows… Ombre Rosse… Rosse come il sangue versato dai loro genitori per proteggerli dal crimine, sangue su cui hanno giurato vendetta, divenendo a loro volta protettori del quartiere in cui sono nati.

Era difficile ottenere rispetto dalle altre bande quando eri a capo di una che avrebbe dovuto vivere con lo spaccio di droga e lo sfruttamento della prostituzione come facevano loro, ma che invece era composta da ragazzi armati che erano comunque onesti per la maggior parte del tempo. A noi bastava il rispetto della gente del nostro quartiere e sapevamo essere delle vere e proprie teste di cazzo quando era necessario.

Sean è il capo di questa banda di strada sui generis, che non spaccia, non sfrutta la prostituzione, non vessa la gente perbene, ma che comunque vive una vita al limite della legalità, una vita fatta di armi e violenza, volta alla difesa del quartiere che l’ha visto nascere e crescere, nel tentativo disperato di tenere lontano gli artigli sporchi di sangue di Lucas, capo dei Devil, altra banda rivale.
Ash è il “fratellino” di Cameron, migliore amico di Sean e vice dei Red Shadows, che entrambi hanno disperatamente tentato di tenere il più possibile lontano dalla vita sempre sul filo del rasoio che conducono.

E quando improvvisamente Sean si accorge che l’affetto per Ash si è trasformato in una passione violenta e inarrestabile, ogni suo tentativo di porvi un freno risulta inutile, perché si rende conto che quello che stringe tra le braccia non è più solo il ragazzino adorante di qualche anno prima, bensì un ragazzo dalla volontà ferrea, che non ha nessuna intenzione né di abbandonare le braccia dell’uomo che ama, né di farsi comandare a bacchetta da lui.

Ero un cattivo ragazzo a capo di una banda, il capo del mio quartiere e non permettevo a nessuno di dirmi cosa dovevo fare, eppure in quel momento, riuscivo solo a inarcarmi verso il pugno di Ash e infilare la mano tra i suoi capelli prima di lasciarmi andare a quel piacere devastante che quel moccioso stava scatenando dentro di me.

L’amore tra i due sembra aver scelto il momento peggiore per palesarsi: la resa dei conti con Lucas e i suoi Devil è ormai arrivata, anche grazie a un alleato inaspettato ma altrettanto determinato a distruggere la banda di pericolosi criminali, e chiunque ormai può diventare un bersaglio in questa guerra.

Sean si troverà così a dover scegliere tra vendetta e giustizia, arriverà a capire il senso del sacrificio dei loro genitori e in seguito a rivelazioni sconvolgenti, dovrà scegliere, insieme alle altre Ombre, la nuova strada da intraprendere.

Avevamo perso troppo, avevamo rinunciato ai nostri sogni, inseguendo una vendetta che oggi mi sembrava quasi inutile. I nostri genitori, gli amici persi non sarebbero tornati in vita e di sicuro non sarebbero stati felici se anche noi ci fossimo beccati una pallottola in pieno petto. Avevano combattuto per darci un’alternativa e noi, ci avevamo in qualche modo sputato sopra.

Della trama non dico di più, ogni rivelazione va gustata senza troppo anticipo.

Devo dire che questo romanzo della Crumb mi è piaciuto “in crescendo”, ossia l’ho apprezzato sempre più man mano che la storia seguiva il suo corso.

Mi è piaciuta l’idea di far partire da subito la storia romantica (e molto hot) tra i due protagonisti, senza troppi fronzoli o tira e molla (a parte i comprensibili dubbi di Sean), perché così c’è stato più tempo per sviluppare anche la storia generale e puntare un po’ i riflettori anche sulle altre Ombre, che spero possano avere il loro spazio nei prossimi libri della serie poiché mi hanno incuriosito molto.

E mi è piaciuto che non si sia caduti nel solito cliché “capobanda, duro e cazzuto” che s’innamora di un “agnellino indifeso”: Ash è tutt’altro che indifeso, è in grado di occuparsi di se stesso e ha una mente sveglia, nonché una volontà di ferro nel perseguire i propri obbiettivi che, nel caso specifico, è portarsi Sean nel proprio letto e tenercelo il più possibile.

«Io e te siamo perfetti insieme. Prima te ne renderai conto e prima potremmo essere felici. Adesso scopami.»

Rispetto agli altri libri della Crumb, mi è parso che in questo ci sia molto più sesso e il linguaggio sia più crudo, non volgare, solo più diretto, la cosa non mi ha dato fastidio, anzi, mi è parsa una scelta molto azzeccata visto che in fondo ci si muove nel mondo delle bande di strada, benché si tratti di “criminali dal cuore d’oro”.

Se volessimo proprio trovare il pelo nell’uovo, si potrebbe far notare che l’ambientazione rimane un po’ vaga e nebulosa, e la vicenda “poliziesca” viene forse trattata con superficialità, ma tutto ciò non influisce sul giudizio più che positivo perché come al solito la Crumb dà il meglio di se con la sua scrittura soggettiva (punto di vista di Sean), dal grande impatto emotivamente coinvolgente ma comunque capace di uno sguardo a 360° dell’intera vicenda.

Era così l’amore? Ritrovarsi nel bel mezzo della notte davanti alla sua porta, non volendolo svegliare, ma allo stesso tempo pensando che non l’avrebbe aperta mai abbastanza in fretta. Avere il fiato corto per la certezza che si sarebbe lasciato toccare, baciare, sapendo che lui avrebbe voluto fare lo stesso e che io glielo avrei lasciato fare perché lo volevo disperatamente. Sentire il cuore battere più veloce senza poter controllare quel fremito di piacere nel momento in cui il suo sguardo si fosse posato su di me. Sperare che il tempo in cui potevo tenerlo stretto non finisse mai. Se l’amore era questo, ero completamente fottuto.

Prima di lasciarvi alla lettura di questo romanzo, avrei un messaggio per l’autrice : forza Gaby, scrivi, che non vedo l’ora di poter leggere ancora di Sean e dei suoi Red Shadows!

Fiamme-Sensualità-hot NUOVE

Recensione a cura di ChibiTora

Editing a cura di: Gioggi

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StaffRFS

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