Titolo originale: Morning Report
Autore: Sue Brown
Serie: Morning Report, libro 1
Edito da: Dreamspinner Press
Traduzione a cura di: Barbara Cinelli
Formato: ebook
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A un decennio dal loro primo bacio, Luke Murray è sempre più innamorato di Simon ogni giorno che passa. Gestiscono insieme il ranch Lost Cow di proprietà dei genitori di Luke, tengono un profilo basso e vanno d’accordo con la gente del posto, anche se Luke è conosciuto per essere una testa calda. Poi, un giorno, scoprono che i proprietari di un negozio locale si rifiutano di servirli.
Ne restano sconcertati, fino a quando la mamma di Luke spiega loro che il nuovo pastore li ha presi di mira in un paio di sermoni. Improvvisamente Luke e Simon si ritrovano alienati dalle persone che consideravano amici e il ranch subisce una serie di attacchi. Mentre l’odio e l’omofobia della città si rivolta contro di loro, Luke e Simon affronteranno una decisione critica: cedere alle richieste della città e sparire o restare e combattere per loro stessi e per il loro amore.
“Luke poteva anche essere il capo del ranch Lost Cow, ma in ufficio Simon era colui che comandava. Luke amava fottutamente il rapporto mattutino.”
Con un inizio così penserete che ci saranno scintille e in effetti le scintille fra Luke e Simon ci sono eccome, ma l’argomento di fondo del libro è l’omofobia e il modo in cui alcune religioni si pongono nei confronti degli omosessuali.
Come può la parola di una sola persona far cambiare l’opinione e l’atteggiamento di chi conosci da una vita e che hai sempre considerato amico? È possibile e Luke e Simon se ne renderanno conto nel modo peggiore quando le persone gli volteranno le spalle, o peggio.
“Fottuti finocchi. Dovreste essere abbattuti prima che infettiate la gente onesta!”
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“Beh, restiamo e combattiamo oppure scappiamo?” chiese Simon. C’era una sola risposta. Luke poteva essere chiamato in molti modi, ma non codardo. “Mi hai mai visto scappare per evitare uno scontro?” chiese. Simon sorrise. Una versione più debole del suo solito sorriso, ma comunque era qualcosa. “No, direi di no. E lotta sia, allora.”
La vita di Luke cambia, perché le parole del pastore fanno sì che la sua stessa città si rivolti contro lui e Simon, creando delle situazioni che si ripercuoteranno sul ranch, sulla salute dei suoi genitori e, inevitabilmente, sul suo rapporto con Simon. E questo non perché Simon abbia dei ripensamenti su di loro; lui ha già vissuto una situazione del genere prima di conoscere Luke e questo riporta a galla sentimenti e problemi che credeva superati.
“Me ne sono andato da mia mamma per qualche giorno. Già, scappo a casa da mamma come un ragazzino. Ma, Luke, ho bisogno di pensare e non posso farlo con te attorno. Mi riempi d’amore e sesso e poi mi fai impazzire e io non riesco a pensare lucidamente. “Ti amo, ma ho paura che il nostro piccolo mondo stia andando in pezzi e ho paura che un giorno ti sveglierai e ti renderai conto che non sono abbastanza per te.”
La storia fra Luke e Simon è una storia d’amore come quella di qualsiasi eterosessuale: non hanno comportamenti osceni in luoghi pubblici, vivono la loro vita serenamente, rispettando la legge. E allora perché vengono additati come un abominio, dei depravati, qualcosa da cancellare dalla faccia della terra?
Da quando leggo gli mm mi sono spesso posta queste stesse domande e ancora non ho trovato una risposta perché non credo che ce ne sia una per l’odio.
Sicuramente è un libro che mi ha fatto riflettere visto il tema trattato. A ognuno lascio poi trarre le proprie conclusioni, in un senso o nell’altro.
Il libro fa parte di una serie, quindi prima o poi uscirà il secondo che avrà come protagonisti Noah e Tommy, personaggi che abbiamo già visto in questo primo romanzo. Personalmente non vedo l’ora di leggerlo!