Recensione: Prodigal Son – 2×07

Ben ritrovate con Prodigal Son, eravamo rimaste al sogno delirante frutto di un trauma cranico di Malcolm e alla camicia di Ainsley macchiata di sangue. Se volete rispolverarvi la memoria questo è il link per la recensione della scorsa puntata.

Rullate i tamburi, suonate le grancasse e siate pronte a stupirvi.

Nuovi personaggi in arrivo. Due sicuramente destinati a restare, una forse, vedremo.  Sorprese incredibili a ogni nuova puntata, che meraviglia.

Ma intanto ricapitoliamo citando Malcom: “Tutti possono commettere un omicidio, ma dal secondo scatta un interruttore e da lì che nasce un serial killer” e ammetto che la preoccupazione che ha attanagliato le viscere del bel investigatore, ha tenuto sulle spine anche me…per ben 15 giorni e per tutto l’episodio. La piccola Ainsley e la sua camicetta. Chi avrà mai ucciso questa volta?

No, questa povera dottoressa non è stata uccisa da Ainsley, ma è il caso su cui investigheranno durante la puntata.

Quindi partiamo:

– Malcolm finalmente si decide a raccontare alla sorella cos’è realmente successo a Nicholas, o meglio chi lo ha veramente ucciso.

– Martin è entusiasta. Ha ricevuto il permesso di lavorare in infermeria e sarà un piacere vedere quello che riuscirà a combinare, oltre a lavare padelle, ovviamente.

– Jessica ha un problemino con la prima new entry che vi avevo anticipato. Sua sorella minore è arrivata in città, precisamente a casa sua. E già questo è un male, ma il peggiore è un libro che una nota casa editrice vuole scrivere su di lei e sulla sua storia.

– Birdie la sorella. Jessica la definisce come un uragano e un’infezione fungina. In teoria dovrebbe restare solo per questo episodio, ma sappiamo che non bisogna mai dare nulla per scontato. Come si dice… fratelli serpenti, meglio perderli che trovarli.

– Edrisa e la sua cotta per Malcolm stanno peggiorando e mi spiace per lei, perché dopo il simil sogno, il nostro eroe ha la testa da un’altra, bellissima, parte.

– Dott.ssa Capshaw… ricordate i rulli di tamburi? Eccoli qui pronti a rullare. La seconda new entry è impersonata da… Chatherine Zeta Jones, yes proprio lei, unica e inimitabile. Un po’ diversa dalla bella Lady Zorro, ma pronta a far battere il cuore di Martin. Ne vedremo delle belle.

– Ainsley trascorre tutta la puntata a far impazzire il povero fratellone e ci riesce benissimo dimostrando un discreto sadismo.

E infine la terza new entry per cui vanno suonate le grancasse…quello che incasinerà tutto, come se le cose non fossero già complicate…

– Simon Hoxley dell’Europol.

In Estonia viene ritrovata la testa perduta di Nicholas, e Simon decide di andare a New York. Il quale è interpretato da Alan Cumming, il Nightcrawler di X-Men 2, uno dei doc Who, e moltissimi altri, troppi per citarli.

Conclusioni e considerazioni su Prodigal Son

In questa puntata di Prodigal Son l’omicidio passa di nuovo in secondo piano, a parte il salvataggio di uno dei dottori da parte di Malcolm, che ritorna con una delle sue spettacolari, pericolosissime, audaci trovate e le avventure personali dei nostri eroi prendono giustamente la scena.  Ci sono problemi seri fra i fratelli Withly che temo andranno a peggiorare, anche se non riesco assolutamente a prevedere quanto.

Malcolm definisce TJ e Gil dei maschi alpha, voi siete d’accordo?

Chicca su Dani:  fate attenzione a una frase che scappa a Malcolm.