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Recensione: Offerta alla tormenta

Offerta alla tormenta (Ofrenda a la tormenta) è un film del 2020 diretto da Fernando González Molina. È il terzo e ultimo capitolo della Trilogia del Baztán, seguito di Inciso nelle ossa ed è tratto dall’omonimo romanzo di Dolores Redondo.

Progetto grafico a cura di Teresa

Paese di produzione: Spagna

Anno di uscita: 2020

Titolo originale: Ofrenda a la tormenta

Genere: Giallo, Drammatico

Durata: 139 minuti

Regia: Fernando González Molina

Cast: Marta Etura, Leonardo Sbaraglia, Paco Tous

Amaia indaga su morti sospette di neonati e orribili riti, mentre i suoi cari si ritrovano in grave pericolo. Parte 3 della Trilogia del Baztán. (Fonte NETFLIX)

“Si dice da sempre che le streghe si nutrano di bambini, che si alimentino delle anime di vittime innocenti. In cambio ottengono salute, vita e ricchezza”

Ciao a tutti, film lovers!

Prosegue il nostro viaggio nell’oscurantismo mitologico e religioso i cui seguaci non mancano di lasciare dietro di sé numerose scie di sangue. Nel finale del film precedente abbiamo scoperto che due seguaci dei sacrifici rituali sono Rosario – la madre di Amaia – e lo psichiatra che l’aveva in cura… con ben poco successo visto che l’uomo si rivela pazzo quanto la sua paziente.

Dopo aver rischiato di perdere il suo stesso figlio – salvato in extremis dall’esitazione di Rosario che credeva di sacrificare al Tarttalo una bambina – Amaia Salazar cerca di compiere il suo dovere arrestando i due assassini.

Riesce solo parzialmente nel suo intento. La madre, infatti, scappa e viene poi data per morta annegata in uno dei torrenti del bosco…

Offerta alla tormenta

Sembra tutto risolto, eppure il caso è ben lontano dal potersi ritenere chiuso. Durante il proseguimento delle indagini, testimoni “pentiti” dei riti sacrificali decidono di confessare i loro crimini e poco dopo averlo fatto… si tolgono la vita.

In Giappone il suicidio è considerato un modo onorevole per morire o addirittura una forma di riscatto personale. In questo caso ci troviamo però di fronte a rifiuti umani che hanno macellato creature neonate in cambio di ricchezza, salute e bellezza. Un’onta che non si può lavare in alcun modo. Non trascuriamo poi la strana ritualità con cui questi suicidi vengono compiuti anche da criminali che non hanno mostrato il minimo segno di pentimento per le loro malefatte.

È tutto troppo facile e poco convincente, come se dietro a tutto questo ci fosse un burattinaio che muove i fili…

Offerta alla tormenta

Offerta alla tormenta conclude brillantemente la Trilogia del Baztán; oscurantismo e adrenalina sono gli ingredienti che ci conducono inesorabilmente verso lo sconvolgente epilogo di una storia che lascia col fiato sospeso fino all’ultima scena.

I miti e le leggende popolari mi hanno sempre affascinato perché in essi è già presente quella componente di mistero e oscurità in grado di nutrire il genere trhiller. Nella trilogia ispirata ai romanzi di Dolores Redondo, la mitologia e le credenze religiose si legano indissolubilmente al destino di un’intera famiglia, contribuendo a rendere leggenda lo stesso paese che è stato teatro di tali vicende.

I film mi sono piaciuti molto e per un’adeguata comprensione degli argomenti trattati ne consiglio la visione in blocco. Nonostante un tentennamento con il primo film che pecca secondo me di scarso approfondimento “mitico-storico”, gli altri due mi hanno lasciato molto soddisfatta.

Il mio prossimo passo sarà leggere la trilogia di romanzi. Qualora lo vogliate, la versione italiana è stata pubblicata a cura di Salani Editore.

Alla prossima.

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StaffRFS

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