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Recensione: “Nell’ombra” di Melisa Schwermer

TITOLO: Nell’ombra

AUTORE: Melisa Schwermer

GENERE: Thriller

EDITORE: Adiaphora

DATA DI PUBBLICAZIONE: 16 Novembre 2018

Trasferitasi a Francoforte per lasciarsi alle spalle il tradimento del fidanzato, la giornalista e scrittrice Elsa Winter si ritrova fin da subito al centro di una rete di coincidenze misteriose quanto inquietanti. Chi sono gli uomini che suonano di continuo al suo campanello alla ricerca della terapista Daphne, precedente inquilina dell’appartamento? Quale atto di violenza si è consumato tra le pareti di quella casa? E, soprattutto, cosa nasconde Pappel, il bizzarro vicino, che pare così ossessionato da lei? Con l’aiuto di Achim, vecchio amico e compagno di studi, Elsa si ritroverà a dover far luce tra le ombre del passato per scoprire chi sta tessendo i fili di questo diabolico spettacolo, inconsapevole di quanto la catastrofe a cui la follia umana può condurre si stia facendo sempre più vicina.

 

Credo sia davvero parecchio tempo che questo romanzo attendeva all’interno del mio kobo, tant’è che non ricordavo neanche più di averlo.

Ci sono momenti in cui si ha bisogno di staccare la spina da certi  argomenti tutt’altro che leggeri, che a volte capisci ti stanno portando al blocco del lettore, affare tanto odiato da noi divoratori. Scorrendo le pagine digitali, per visionare la mia libreria, mi sono imbattuta in  questo, ho cercato la sinossi e mi son detta: eccoti, tu sei quello che fa per me, e così è stato! Probabilmente complice della trama è stata anche la copertina stessa che mi ha incuriosito a tal punto da sorvolare sulle “poche” pagine e sul titolo davvero misterioso.

Lei, la protagonista indiscussa di tutta la storia, è Elsa Winter, una scrittrice che ha deciso di trasferirsi da Amburgo a Francoforte dopo aver scoperto il marito, un uomo in stile hipster che ruberebbe il cuore di qualunque donna, a letto con un’altra.

Lì si ritroverà con Achim,  suo amico gay e compagno di studi di vecchia data e con un vicino di casa alquanto particolare, guardone e inquietante, un certo Pappel, coinvolta in una vicenda che le cambierà per sempre l’esistenza.

Fin dal primo momento in cui mette piede nella nuova casa, una moltitudine di uomini suonano al campanello. Ma cosa vogliono da lei? E chi sono soprattutto?

Indagando scopre che un terribile atto di violenza è stato perpetrato tra quelle mura alla vecchia inquilina, qualcosa che mai  nessuno dovrebbe vivere.

Per poter fare chiarezza dovrà rivangare nel passato di quella donna, inconsapevole della catastrofe che sta per far accadere.

Un romanzo che ho letteralmente adorato e divorato dalla prima all’ultima pagina, un susseguirsi di azione e colpi di scena che mai ti aspetteresti e, un antagonista che farà scoprire al lettore quanto può essere malata la mente umana e fino a quali crudeltà può spingersi.

Le tematiche trattate riguardanti i legami umani di sesso e di vita quotidiana sono molto delicate, ma la scrittrice è stata molto brava a non cadere nei classici clichè rendendolo interessante e di piacevole lettura.

Le ambientazioni, seppur circoscritte alla casa stessa per il 90% del romanzo,sono ansiogene e infondono nel lettore la voglia di continuare la storia e arrivare al punto clou. I personaggi hanno una buona caratterizzazione, anche se al centro non ci  sono i loro caratteri ma le vicende che li circondano e le loro vite passate.

Un romanzo che consiglio agli amanti del genere o a chi, come me, stava per affrontare un terribile blocco del lettore.

 

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StaffRFS

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