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Recensione: “Morte e Distruzione” di Patricia Logan ♦ Death and Destruction ◊ Morte e Distruzione #1

 

♦ Traduzione a cura di Ilaria D’Alimonte

Patricia Logan, acquistabile qui ♦

 

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L’agente speciale dell’ATF Thayne Wolfe è costretto dai superiori a entrare nel programma di protezione testimoni, e dire che la cosa lo scoccia sarebbe un eufemismo. Il Procuratore ha bisogno della sua testimonianza contro uno dei trafficanti d’armi più famosi e spietati al mondo.
Aspettandosi noia e un sacco di tv quotidiana, Thayne finisce invece con un ridicolo nuovo lavoro, uno stupido nuovo nome e con la guardia del corpo più irritante che abbia mai incontrato, Jarrett Evans, che ha ricevuto l’incarico di tenerlo in vita abbastanza a lungo perché Mills Lang e i suoi scagnozzi concludano le loro miserabili vite dietro le sbarre.
L’ex Marine Jarrett Evans è uno spirito libero, ha sempre fatto il lavoro sporco per lo Zio Sam ogni volta e ovunque ce ne fosse bisogno. Evans, uno dei migliori cecchini al mondo, è soddisfatto dell’uomo che è diventato; questo però non vuol dire che l’immagine dell’assassino a sangue freddo che ogni giorno si riflette allo specchio davanti a lui gli piaccia. Nel momento in cui incontra il bel Thayne Wolfe, le cose iniziano lentamente a cambiare e la redenzione sembra possibile anche per lui.
Mills Lang, trafficante d’armi tra i più spietati al mondo, è poco più di un serial killer fatto e finito. Mentre marcisce in prigione con nient’altro che un sacco di tempo a disposizione, è determinato a distruggere l’uomo che ha accolto nella sua cerchia e che l’ha tradito. Thayne Wolfe dovrà morire nel modo più doloroso possibile… insieme a tutte le persone che ama.
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Potrei dirvi che ho iniziato la lettura di questo romanzo perché attirata dalla copertina, oppure perché incuriosita dalla trama, o ancora perché si tratta di un’autrice di cui ho sempre sentito parlare ma di cui finora non avevo mai letto nulla, potrei… ma la verità è molto più semplice: l’ho letto perché ci sono due protagonisti fighi e con la pistola, perché a conti fatti, come mi hanno già fatto notare, “mi piacciono armati”!

Facezie a parte, quello che mi son trovata tra le mani non ha deluso per niente le mie aspettative, tenendomi inchiodata all’e-Reader dalla prima all’ultima riga, grazie ad una trama ben strutturata e uno stile narrativo perfettamente consono al tipo di storia, a tratti gergale e con la giusta combinazione di serietà e ironia, e naturalmente grazie ai protagonisti, davvero ben caratterizzati, complessi, con quel giusto mix di forza e dolore interiore che li rendono così interessanti agli occhi di noi lettrici, e soprattutto così dannatamente sexy.

Da una parte abbiamo Thayne Wolfe, giovane (e bellissimo) agente speciale dell’ATF, agenzia che si occupa di debellare traffici illeciti di varia natura, reduce da una missione sotto copertura durata ben due anni in cui ha impegnato tutto se stesso per permettere l’arresto di Mills Lang, uno dei più pericolosi trafficanti di armi in circolazione.
La sua testimonianza è di fondamentale importanza nel processo contro Lang, e per questo la sua vita è a rischio, perché, anche in carcere, il potere di Lang gli permette di assoldare un sicario per porre fine alla vita di Thayne. Ed è proprio in considerazione del livello di potere e degli agganci “ai piani alti” del trafficante che il capo di Thayne decide di non seguire le vie canoniche per proteggere il proprio agente, ma si affida a un’agenzia privata.
Thayne non è felice di dover di nuovo assumere una falsa identità, ed è ancora meno felice quando scopre che la propria sicurezza sarà affidata alle capaci mani dell’ex marine Jarrett Evans, non tanto perché non abbia fiducia nelle capacità dell’uomo, quanto per l’innegabile attrazione che sente nei confronti di quell’uomo sexy e dall’aria pericolosa. Thayne è gay, ma non è dichiarato, mentre Jarrett non sembra aver problemi a mostrare a tutti le proprie preferenze sessuali.

Evans resse il suo sguardo senza perdere neppure un briciolo di sensualità. “Ovviamente puoi avere la camera da letto. Mi hanno detto che c’è il chiavistello alla porta, se la cosa ti fa sentire meglio.” Improvvisamente il gay-radar di Thayne andò su di giri. Questo tipo è gay? Porca puttana. Fino a quel momento non si era accorto di quanto fosse eccitato. Erano passati due anni da che si era fatto una bella scopata, con una sola eccezione, e adesso il suo capo lo stava appaiando a un uomo tanto sexy da dare l’impressione di poter incendiare le lenzuola. Mi venga un colpo!

Costretti a una convivenza forzata e incastrati in un lavoro di copertura a dir poco “bizzarro”, piano piano i due arrivano a conoscersi meglio, e anche noi lettori riusciamo a vedere sotto la scorza di uomini duri che entrambi mostrano al mondo.
Thayne non è uscito illeso dalla missione, si porta dentro un segreto che lo sta logorando internamente e che lo porta a svegliarsi urlante in piena notte, un segreto che gli fa desiderare di vedere Lang per sempre dietro le sbarre (anche se morto sarebbe meglio, stronzo bastardo com’è!).

Avrebbe voluto non aver fatto quel sogno. Ammettere davanti a Jarrett, dopo mesi, che Noah era morto e che lui non aveva fatto niente per impedirlo… no… non poteva farlo. Jarrett era un eroe mentre lui… lui era un codardo.

Evans sa come ci si sente a essere perseguitati dai propri incubi, perché nella sua lunga carriera da miglior cecchino in circolazione, ha visto e “fatto” cose difficili da ricordare e soprattutto perdonare a se stessi. Sa anche che, affezionarsi troppo a Thayne, sarebbe un errore terribile, perché gli farebbe perdere la propria obbiettività portandolo a commettere sbagli potenzialmente fatali.

Stargli vicino e permettere che gli entrasse in testa era pericoloso. Nell’istante in cui Jarrett avesse sentito una connessione con Wolfe, avrebbe perso la propria obiettività e non poteva lasciare che la missione fallisse. Era una questione di orgoglio personale, ma anche di qualcos’altro: la vita di Wolfe dipendeva dal fatto che lui non commettesse errori.

Entrambi sanno che alimentare l’attrazione che provano l’uno per l’altro, sarebbe sbagliato, ma nulla possono, contro la passione che li coglie, improvvisa, travolgente, violenta (e tanto bollente!)

Si era sdraiato sulla sabbia accanto a lui, con la testa appoggiata a una mano, e osservava la sua reazione con occhi maliziosi. Thayne tracciò i lineamenti del suo viso con lo sguardo, godendosi quella serata, ma più ancora la compagnia. L’oscurità in mezzo a loro si accendeva di sprazzi di luce; prima ancora che Thayne si accorgesse di quel che faceva, aveva steso una mano infilando le dita fra i corti capelli sulla nuca di Jarrett, e lo trascinava verso il basso per unire la sua bocca con la propria. Le sue labbra erano morbide proprio come Thayne sapeva sarebbero state e scivolarono sulle sue, in esplorazione all’inizio, separandosi appena dalle morte e distruzione Patricia Logan Death and Destruction rfssue mentre gli passava un braccio intorno alle spalle per tirarselo più vicino. Jarrett approfondì il bacio non appena capì quanto disperatamente Thayne lo desiderava. L’uomo gemette sulla sua bocca e Thayne avvertì tutta una serie nuova di sensazioni fluire in lui. Sentì la sua lingua mentre Jarrett si spostava su di lui, bloccando l’evanescente luminosità del cielo. Osservò il suo viso tra le palpebre semiabbassate mentre Jarrett si abbandonava al suo abbraccio. Sentì che le sue braccia gli scivolavano sotto la schiena e, prima che se ne rendesse conto, l’uomo lo aveva sollevato e lo sorreggeva. Il suo gemito inaspettato e sexy riecheggiò in tutto il corpo di Thayne fino all’inguine. Voleva quell’uomo. Lo voleva disperatamente.

I due insieme sono sesso allo stato puro, violento e viscerale, ma ci metteranno poco a capire che tra loro non è solo quello.

Dopo averlo tenuto stretto per alcuni minuti, Thayne si rese conto che la stanza era diventata calda in maniera soffocante. Come a un suo segnale, Jarrett si tirò su e lo guardò con l’espressione più soddisfatta che Thayne ricordava di aver mai visto sul volto di un amante. Lo fissò per alcuni secondi con un sorriso angelico, quindi si chinò, gli prese il viso con entrambe le mani e lo baciò dolcemente. Il cuore di Thayne si riempì di una felicità talmente inaspettata che minacciò di svelare qualcosa contro cui combatteva da giorni. A fine processo, quando sarebbero stati costretti a separarsi, Thayne non sapeva se sarebbe stato in grado di vivere senza Jarrett.

Costretti a fuggire, verranno comunque rintracciati dal killer ingaggiato da Lang, vecchia conoscenza di Jarrett, e dovranno venire a patti con i reciproci sentimenti quando tutto sembrerà perduto.

Devo dire che dei due, Thayne, è quello che ho fatto più fatica ad amare all’inizio: mi sembrava il solito “bello e supponente”, attento solo alle apparenze, maniaco della “vita sana”, un po’, passatemi l’espressione, “scopa su per il culo”. Ma con l’evolversi della situazione viene a galla il suo vero io e si capisce il dolore che lo sta divorando da dentro.
Jarrett invece l’ho amato da subito, lui incarna esattamente la figura del duro, spietato e sexy, con alle spalle un passato oscuro e tragico che l’ha segnato nel profondo, ma che non ha spento il suo spirito.

Un duo perfetto, complementari e diversi allo stesso tempo, una coppia che già s’intuisce, sarà sempre più esplosiva.

Una cosa che ho apprezzato sono anche i momenti in cui l’attenzione si sposta sugli altri personaggi, Lang, il suo avvocato, il sicario. Sono quei particolari che fanno la differenza tra un semplice romanzetto e un Romanzo.

Non vedo l’ora di leggere il secondo episodio delle avventure di questa nuova coppia di “folli con la pistola” che si è rubata un pezzettino del mio cuore, come spero che farà anche con voi.

Fiamme-Sensualità-Super-Hot NUOVA

Recensione a cura di ChibiTora

Editing a cura di Gioggi

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