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Manifest è arrivato al decimo episodio dal titolo “Compas Calibration”. Leggiamo cosa ne pensa la nostra Mag. Qui potete trovare quello precedente. Buona lettura!
Progetto Grafico di Vita Firenze
Questo episodio mi ha fatta arrabbiare e vi spiegherò presto perché.
Saanvi vorrebbe che Michaela la portasse in centrale con l’accusa di omicidio, certa che per non far affondare la scialuppa debba espiare la sua colpa. La poliziotta è combattuta, ma quando arriva a Eureka per arrestarla, la dottoressa le chiede un po’ di tempo per completare la ricerca. Poco più tardi effettua un altro test sul pezzo dell’Arca, scatenando un terremoto avvertito in tutta New York. Non solo, nel luogo in cui viene rilevato l’epicentro si è aperta una crepa dalla quale fuoriesce lava.
Qui la cosa diviene un po’ ridicola, diciamolo. L’assistente che informa Saanvi della crepa dice qualcosa tipo: “Abbiamo preso il pezzo dell’arca dal monte Ararat e ora il vulcano è tornato a prenderselo”.
Intanto, Ben riceve una nuova missione e fa la conoscenza di Astrid. La donna è connessa con qualcuno che deve salvare. E qui parliamo di ciò che mi ha innervosito non poco. Astrid soffre di attacchi di panico: non esce di casa, non lavora, non riesce a superare la soglia senza sentirsi male. Ben la sprona ad andare con lui, ma lei è bloccata nelle sue paure. Così l’uomo le racconta cos’ha provato quando i medici gli rivelarono che Cal sarebbe morto a causa del tumore. Astrid si commuove ed esce con lui. Non solo, lo aiuta come parte attiva contro Cory, l’uomo che si scoprirà aver rapito il proprio figlio da scuola. Ora, so molto bene cosa vuol dire soffrire di attacchi di panico e non sono dei dettagli da inserire in questo modo per fare scena (Ben piange mentre racconta di Cal e il momento è commovente). Se bastassero le parole di uno sconosciuto a far superare la paura che genera gli attacchi, i pazienti non andrebbero in terapia per mesi o anni. Quella di Astrid, inoltre, era una forma molto grave e non sopporto che abbiano sminuito l’argomento in questo modo.
Mi fermo qui con la questione, non voglio tediarvi e vado avanti con la recensione.
Dunque, Ben incontra Cody. Chi è Cody? Un uomo apparso diversi episodi fa che detesta i passeggeri. Secondo lui porteranno alla catastrofe. Per questo, rapisce il figlio e lo nasconde in un bunker. Tuttavia, il terremoto ha prodotto danni un po’ ovunque e il ragazzino rischia la vita. Ben entra nel locale in cui si nasconde, intrufolandosi fra due porte chiuse da un catenaccio, lotta con l’uomo e, quando questi sta per dargli un colpo quasi mortale, arriva Astrid, che lo tramortisce con il taser. Appena l’ho vista mi sono domandata: e lei come ha fatto ad arrivare lì? La donna ha una corporatura molto robusta e il regista ci tiene a inquadrare Ben che passa a stento fra le due porte semi-chiuse. Mistero!
Nel mentre, Angelina ha proprio perso la bussola. Durante il terremoto era seduta per terra e si alza di scatto per correre da Eden, che si era messa a piangere spaventata. Un istante dopo, il lampadario si stacca e cade lì dov’era seduta la ragazza. Angelina si convince che la bambina l’abbia salvata e sia il suo angelo custode. Ne è tanto sicura da voler fare una prova: accende una candela e cala la mano sulla fiamma, attendendo che la bimba (ancora muta perché troppo piccola) le dica in qualche modo di fermarsi. La ragazza si scotta, la candela cade e incendia le tende dietro di sé. Invece di scappare, Angelina attende che Eden la salvi (?)
Povera ragazza. Da essere un bel personaggio, l’hanno trasformata in una pazza. Grace, dopo essersi resa conto del pericolo, la caccia di casa. Angelina mi è parsa fuori di testa e mi domando se diventerà un ostacolo per gli altri passeggeri.
Dopo aver trovato il bambino rapito, Ben viene arrestato. Non solo Cory aveva fatto emanare tempo addietro un’ordinanza restrittiva verso l’uomo che questi ha violato, ma durante l’interrogatorio per sapere dove aveva nascosto il piccolo, gli procura una ferita alla testa che lo spedisce in ospedale. Michaela non vorrebbe arrestarlo, tuttavia è costretta a farlo. Non è la prima volta che Ben mette in gioco tutto per le missioni. Che siano le missioni (quindi Dio?) a scegliere chi dei passeggeri dovrà essere eliminato per poter salvare gli altri?
In ultimo, Saanvi dice a Vance di fermare gli esperimenti, spaventata dal terremoto, ma l’uomo non vuole ascoltarla. Così, con l’aiuto del collega di laboratorio, inscena l’esplosione della capsula contenente il pezzo dell’Arca e ruba quello vero. Si reca sul posto, dove si è aperta la voragine, getta il frammento di legno e la lava si solidifica per magia.
Sempre più misteriosa, questa serie!
