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Recensione: “Mani sugli occhi” di Pitti Duchamp

 

TITOLO: Mani sugli occhi

AUTORE: Pitti Duchamp

GENERE: Romance contemporaneo

EDITORE: Words edizioni

Data di uscita: 26 Gennaio 2021

L’amore può insinuarsi in una vita fatta di doveri e soddisfazioni professionali e demolire l’egocentrismo di un chirurgo oftalmico di fama internazionale? Può sostituirsi all’ambizione di una giornalista di talento e darle un’altra densità, modificarle lo spirito? Un uomo e una donna al centro delle proprie vite, concentrati sulle loro aspettative, sugli egoismi, sulla paura di distrarsi dai propri obiettivi, entrambi troppo adulti e solidi per scendere a compromessi e rinunciare a una parte di loro stessi. Un amore inaspettato che sovverte e disordina, squassa e stacca e non dà possibilità di scelta se non la fuga. Eppure, quando l’indipendenza si trasforma in solitudine, solo un sentimento profondo può riparare l’anima. Se una vocazione perde di significato è nell’amore che può tornare a recuperarlo. Aiace e Scilla sono la dimostrazione che non c’è età per scoprire quanto i sentimenti possano indurre al cambiamento.

 

Care fenici, con molto piacere ho letto l’ultimo lavoro di Pitti Duchamp, un’autrice che stimo moltissimo e che seguo da tempo, sia per il suo modo di scrivere forbito e accattivante, sia per lo stile dei suoi libri che sono tutti meravigliosi e originali.

Mani sugli occhi è un romanzo autoconclusivo e contemporaneo, il cui titolo rispecchia appieno il leit motive che ripercorre la trama.

Sono rimasta piacevolmente colpita dai protagonisti che rispecchiano degli standard di età poco frequenti e che ho trovato accattivanti e molto attuali.

Aiace Scuderi è un rinomato chirurgo oftalmico a livello internazionale che opera al CTO di Firenze. All’età di cinquantacinque anni non è mai stato sposato, la sua routine quotidiana è fatta di lavoro e di studio, tranne qualche parentesi personale con la compagna Agnese. Lei è una collega di lavoro con la quale condivide gli stessi interessi scientifici, ma soprattutto gli garantisce i suoi spazi personali senza invadere la sua privacy.

Scilla Chiaravalle è una giornalista single di trentotto anni che lavora per una rivista cittadina e che sgomita ogni giorno per una promozione, cercando di barcamenarsi fra colleghi arrivisti e raccomandati.

Lei è una donna emancipata e tenace, con un modo di parlare a volte scurrile che mi ha divertito moltissimo.

Complice una giornata di sciopero dei mezzi pubblici, i due si conoscono in ospedale, quando lei viene dimessa dolorante e mezza cieca dopo tre ore da un intervento di distacco della retina.

Sarà proprio l’algido professore a riaccompagnarla a casa, attratto dalla donna e dalla sua condizione.

Da qui in poi si innescano dei meccanismi vecchi come il mondo, che fanno vacillare le certezze ben piantate del professore sull’amore.

Aiace, infatti, ama moltissimo vivere da solo e la sua quotidianità, che non vuole che sia scombussolata per niente al mondo. Le uniche concessioni sono un pranzo al ristorante ogni tanto e un amplesso mordi e fuggi e poi ognuno a casa sua. Lui è un uomo che tiene all’ordine e ai suoi spazi, che non devono essere mai occupati.

Il compito professore è anche un uomo egocentrico che è conscio del suo status non comprendendo invece le aspettative di Scilla ed è qui che fra i due si crea lo scontro.

Lei è superba, un personaggio forte, una femmina vera che non accetta prevaricazioni e cerca la sua libertà, intesa come scelte di vita e di pensiero. Scilla, però, arriva a comprendere a un certo punto che questa condizione è pericolosa perché l’ha portata alla solitudine, che con il passare del tempo è sempre più insostenibile.

Mi è piaciuta moltissimo la rivalità fra le due donne, latente all’inizio ed esplosiva alla fine come è giusto che sia.

Aiace è un personaggio difficile e poco malleabile, nonostante ricerchi la sua identità in se stesso e nella fama mondiale, credendo di essere immortale e non dipendere da nessuno. Alla fine, dovrà ricredersi e assoggettarsi all’amore, quello vero che merita qualunque sacrificio.

Vi consiglio questa lettura!

 

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  TITOLO: Mani sugli occhi AUTORE: Pitti Duchamp GENERE: Romance contemporaneo EDITORE: Words edizioni Data di uscita: 26 Gennaio 2021 L’amore può insinuarsi in una vita fatta di doveri e soddisfazioni professionali e demolire l’egocentrismo di un chirurgo oftalmico di fama internazionale? Può sostituirsi all’ambizione di una giornalista di talento e darle un’altra densità, modificarle lo spirito? Un uomo e una donna al centro delle proprie vite, concentrati sulle loro aspettative, sugli egoismi, sulla paura di distrarsi dai propri obiettivi, entrambi troppo adulti e solidi per scendere a compromessi e rinunciare a una parte di loro stessi. Un amore inaspettato…

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Emanuela

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