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Recensione: Lussuria rubata – Serie: Rubare la bellezza #1- di Charmaine Pauls

Titolo: Lussuria Rubata

Autore: Charmaine Pauls

Editore: Grey Eagle Publications

Genere: Romanzo contemporaneo

Serie: Rubare la bellezza #1

Età consigliata: 18+

Data di pubblicazione: 11 Giugno 2022

 

 

Ian Hart è un famigerato criminale, il più ricercato del paese. È un ladro, e come tale si è avvicinato a me col favore delle tenebre e ha rubato una notte della mia vita.

Se n’è andato lasciandomi con un mucchio di ricordi. Disastro e paura sono le mie nuove realtà. Dovrò guardarmi per sempre alle spalle, nel terrore che ritorni, perché quando mi ha presa ha rubato più di qualche ora del mio tempo.

Il suo crimine porta con sé conseguenze che nessuno dei due poteva immaginare. Se voglio sfuggire all’incubo di questa nuova vita, devo batterlo in astuzia. Se voglio sopravvivere, devo essere più scaltra di tutti i nemici che mi sbarreranno la strada, incluso Ian stesso, l’uomo più pericoloso e intelligente che conosco.

 

 

1- Lussuria Rubata

2-  Vita Rubata

3- Amore Rubato

 

 

 

Sposta il cappello di lato. I raggi del sole gli illuminano il viso, gli zigomi alti e la linea squadrata della mascella. Tutta quella perfezione mi fa involontariamente inspirare a fondo. La luce raggiunge il marrone terroso dei suoi occhi, e mentre la leggera curva delle labbra cresce in un sorriso pigro, rischio quasi di perdermi il lampo di vulnerabilità che gli attraversa quelle pozze scure. Un’intuizione mi colpisce. È preparato a un rifiuto. Ma anche così, non accetterà un no.

 

 

Un incontro che sembra casuale tra Cas, una bellissima ragazza bionda come una bambolina a un pessimo appuntamento, e Ian, un rapinatore che durante la fuga la sequestra per una notte. 

Eppure non c’è niente di fortuito: Ian è stato colpito da una freccia di Cupido in modo così rapido e profondo da maturare una vera e propria ossessione per lei, tanto da volerne assaggiare anche solo un pezzetto, anche a costo di mandare a repentaglio la buona riuscita del colpo e la sua stessa incolumità. Il magnetismo si rivela reciproco e impossibile da negare.

 

È un bacio secco e possessivo, che diventa sempre più familiare infiammandosi dell’eccitazione nell’esplorare nuovi territori. Rimango ferma, non perché sono debole, ma perché è un primo bacio. I primi baci, non importa dove e come sono dati, sono sacri. Un primo bacio dice tutto. Dice alla donna se quell’uomo ha intenzione di scoparla o di fare l’amore con lei. Le dice come quell’uomo la tratterà per il resto della vita. Le dice se le preparerà il caffè il mattino seguente o se dirà alla segretaria di mandarle fiori impersonali. Le dice se le terrà la mano mentre camminano insieme o se sarà tutto preso dal cellulare. Le dice se vuole che si chiuda la porta alle spalle quando esce o se vuole invecchiare con lei.

 

 

La loro collisione provoca il deragliamento della vita di Cas, già piuttosto complicata da una malattia cardiaca e un lavoro precario, e Ian tenta di rimediare ai danni che le ha provocato agendo nell’ombra, esponendosi sempre di più.

Ma poiché una notte non è abbastanza, nell’incontrarla nuovamente brucia del tutto la sua copertura e svela la sua identità a chi indaga su di lui. I suoi errori provocano una serie di eventi che mettono a rischio tutta l’operazione, la sicurezza della banda e innescano una serie di disastri nella vita di Cas da rendere inevitabile fuggire portandola con sé, al sicuro: l’unico modo per farlo senza dover negoziare con lei è un rapimento.

Ian è leale con la sua banda ma anche schiavo dell’ossessione per Cas. Viene da sé che portare per la prima volta una persona estranea non consenziente nel loro rifugio sicuro innesca una reazione conflittuale con gli altri due membri della banda.

 

La mia voce è roca. “Hai freddo?” Il mio desiderio è animale. Quasi a comando, rabbrividisce. Di sera fa più fresco ai piedi della scogliera. Voglio assicurarmi che sia a suo agio. Sento le mani vuote quando mi allontano per spegnere il ventilatore. Quando mi giro di nuovo verso di lei, mi sta guardando. Aspetto, dandole l’opportunità di fare la prima mossa. Il silenzio riempie la stanza. Continua a non dire nulla. Le serviranno un po’ di moine. “Cosa vuoi, Cas?”

 

 

Belle le caratterizzazioni: Cas sembra una bambolina bellissima ma ha il carattere di una virago e la sua vita è tutt’altro che fiabesca, per problemi di salute ed economici. È perennemente combattuta, in questo volume, perché il corpo ha riconosciuto l’affinità viscerale con Ian, un uomo che odia dal momento in cui l’ha rapita e privata della libertà.

Ian è un affascinante ladro gentiluomo; controllato, arguto e manipolatore, nasconde un passato tutto da scoprire. L’alone che lo circonda è virile, “sa di cuoio e tabacco”, e il suo atteggiamento è quello di un uomo dominante, che fa delle scelte senza necessariamente spiegare e condividere, fingendo di lasciare a Cas un margine d’azione, ma solo entro i limiti che lui è disposto ad accettare (“Mi permetterai di toccarti?” Per tutta risposta scuote brevemente la testa e aggiunge distanza tra noi, indietreggiando verso il frigo. La seguo, fermandomi a un passo da lei. “Così è come stanno le cose, bambolina. Non ti toccherò, ma mi lascerai guardare.” – Tratto dal libro). Non tiene, insomma, in gran considerazione la necessità di libertà della ragazza, auspicando che il piacere che le regala, la meravigliosa ambientazione in cui l’ha portata e il benessere e la protezione che si impegna tanto a procurarle sapranno compensare a dovere.

 

“Prima dimmi quello che voglio sapere.” Mi lecco le labbra secche e distolgo lo sguardo. Non avrebbe mentito dicendo che non voleva uccidermi. Ogni volta che andavo a fare un vaccino, mia madre non mi mentiva dicendo che non avrebbe fatto male. Mi diceva sempre che l’ago avrebbe pizzicato. Ian è uguale. Mi avrebbe mostrato rispetto dicendomi la verità e baciandomi mentre mi avrebbe strangolata.

 

 

Tutto questo ben si amalgama in una figura sexy e attenta, capace di venerare la propria partner come una regina, con un senso di devozione speculare a quello di possesso e appartenenza che prova.

La capacità di controllo permette di poter gustare la lentezza degli sfioramenti e l’energia che cresce stando vicini, ma anche di rispettare i tempi di una ragazza naturalmente sconvolta dagli eventi. D’altro canto, la dedizione al piacere e al benessere, ma anche la determinazione con cui trasmette il senso di possesso (“I tuoi orgasmi sono solo miei. Dillo.” – Tratto dal libro), gratificano Cas e la fanno sentire importante e desiderata, andando ad alimentare un desiderio già bruciante grazie al senso di pericolo e virilità che trasuda.

Stile impeccabile che gronda sensualità. Assolutamente delizioso.

 

Il modo esplicito in cui mi mostra la sua lussuria fa aumentare il fuoco che mi arde nella pancia. Mi piace la sua audacia. Adoro la sua onestà. Potrei diventare facilmente dipendente dalla sua forza di volontà e astuzia. È questa rivelazione che mi porta a obbedire. Gli volto la schiena per timore che possa leggere la verità nei miei occhi. Prende un altro asciugamano.

 

 

 

 

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