Romanticamente Fantasy Sito
♦ Traduzione a cura di Fabrizio Vivoli
Dreamspinner Press, acquistabile qui ♦
Jed Walker è un killer su commissione che deve svolgere un incarico apparentemente semplice: introdursi in un’abitazione per recuperare qualcosa. Il suo nuovo cliente non sta cercando soldi o oggetti. Vuole il timido e bellissimo Redford Reed, un uomo che in un solo giorno sconvolge il mondo di Jed, che non è proprio pronto a innamorarsi così repentinamente del suo obiettivo.
Redford Reed vive rinchiuso nella casa della nonna, è afflitto da una terribile maledizione e osserva il mondo scorrere fuori della sua casa, fino a quando non arriva Jed, inviato da un uomo che non si fermerà davanti a nulla pur di reclamare Redford come sua proprietà. La sua unica possibilità di salvezza è fare squadra con Jed ma, mentre la violenza cresce, così aumenta anche la tensione fra loro. Anche se hanno entrambi trovato qualcosa per cui vale la pena vivere, ci vorrà tutta l’abilità di Jed e ogni piccola goccia di coraggio di Redford per rimanere in vita.
Comincio col dire che Jed non è come sembra. Dalla trama sappiamo che è un killer di professione, prima nelle forze armate e poi in proprio, quindi quello che mi aspettavo era il classico duro, un dominatore di poche parole e molta forza bruta…invece no! È arguto, dalla battuta veloce, è spesso ironico e pensa sempre al sesso, gli piace essere sottomesso in camera da letto, o più facilmente nel bagno di un bar. La cosa fa un po’ a pugni col suo lavoro, ma fa stranamente tenerezza. Jed viene incaricato da Finn di recuperare qualcosa di prezioso in una casa senza che gli venga detto cosa: quando arriva là, si trova davanti Red e non capisce.
Red vive, e ha sempre vissuto, come un recluso in casa sua ed è molto ingenuo….quasi un bimbo. Essendo un licantropo, la nonna l’ha sempre tenuto ben lontano da tutto affinché non facesse male a nessuno. Jed rimane colpito da Red e non se la sente di lasciarlo al suo destino, attirandosi così la furia di Finn, il committente del furto, che vuole Red per obbligarlo a entrare nel suo branco. Jed non crede ai licantropi e pensa che Red sia un po’ pazzo e che, per tutta la vita, la nonna abbia abusato (non fisicamente) di lui, rinchiudendolo in gabbia con la museruola tutte le notti di luna piena.
Ci sono alcuni punti che non sono molto chiari e che, secondo me, l’autrice doveva spiegare meglio: perché se Finn ha un intero branco al suo servizio, ricorre a un killer su commissione per rapire Red? Oppure, perché Finn si intestardisce nel volere Red a tutti i costi? Finn non è gay e in città ci sono altri lupi che non fanno parte del suo branco (vedi Victor l’amichetto di David, uno degli informatori di Jed). A parte questi dubbi, la storia è molto scorrevole e Jed, come ho detto, è un passivo convinto, cui piacciono le avventure fugaci nei bar, mentre Red ha passato tutta la vita da solo, quindi ambisce a un compagno. All’inizio Jed rifugge l’attrazione per Red perché non gli sembra il suo solito tipo (alfa e muscoloso), e perché intuisce che non si accontenterà del divertimento di una notte. Solo quando rischierà seriamente di perderlo si renderà conto che vale la pena fare un tentativo, e farà di tutto per riprendersi Red dopo che Finn e il suo branco lo hanno catturato.
Al di là della trama, scorrevole e divertente, molta della bellezza di questo libro va ai tratti caratteristici dei due personaggi, alla presa di coscienza delle diversità dell’altro. Red si accorge che tutte le battute di Jed servono a mascherare il nervosismo dovuto al fatto che non è abituato a interagire con gli altri al di fuori del lavoro o dei bar, poiché non ha mai pranzato con un amico o fatto due chiacchiere solo per il piacere di parlare con qualcuno. Che dire… il libro mi è piaciuto molto, romantico senza essere melenso e con la giusta dose di suspense.
Facendo questo libro parte di una serie (pur essendo autoconclusivo!), aspetto di vedere le prossime uscite sperando di rivedere Jed e Red, e di riuscire a chiarire i punti oscuri.
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Editing a cura di: 
