Jacob Marlowe ha appena scoperto di essere l’ultimo della sua specie. È braccato dai suoi nemici e tormentato da un tragico passato. Logorato da due secoli di lussuria e di assassinii, a cui è spinto ogni mese dalla Maledizione che lo ha colpito, ha deciso di consegnarsi alle autorità alla prossima luna piena. Gli ultimi trenta giorni prima che tutto finisca. Ma proprio mentre Jacob sta contando le ore che lo separano dalla propria fine, un brutale omicidio e un incontro tanto incredibile quanto inaspettato lo catapultano di nuovo all’inseguimento disperato della vita.
L’ultimo lupo mannaro è il primo capitolo di una trilogia. Qualcosa di unico e totalmente nuovo, un romanzo in cui azione, dolore, poesia, amore, sesso, humour, sangue e morte si tengono per mano in miracoloso equilibrio.
“C’è sempre il padre di qualcuno, o la madre, o la moglie, o il figlio. Questo è il problema quando ammazzi e divori la gente. Uno dei problemi.”
Non sono mai stata una grande appassionata della figura del lupo mannaro, fino a quando ho avuto la fortuna di scoprire quasi per caso questo libro, il primo volume di una trilogia.
Jacob Marlowe è l’ultimo della sua specie e si trova a dover fare i conti non solo con la Caccia, uno dei reparti del WOCOP (l’Organizzazione Mondiale per il Controllo dei Fenomeni Occulti), ma soprattutto con la sua volontà di arrendersi, di lasciare che lo catturino e uccidano.
Il racconto è costruito con grande maestria: descrizioni e colpi di scena ti tengono letteralmente incollato alla pagina, con l’ansia di scoprire cosa accadrà subito dopo.
C’è da dire che non è un libro adatto a chi si impressiona facilmente. Se vi aspettate una storia con lupi mannari che tengono sotto controllo i propri istinti e danno l’impressione di potersi sfamare stando seduti a tavola usando il servizio buono della domenica, questo libro non fa per voi.
C’è sangue, molto sangue.
Non mi soffermo sulla trama, perché rischierei di rivelare più di quanto sarebbe giusto e questa storia merita di essere letta e vissuta fino in fondo.
Il finale vi sorprenderà, nel bene o nel male.