Recensione: “L’oscurità spezzata” – di Georgia Lyn Hunter – Serie Warlords of Empyrea Vol.1
Titolo: L’oscurità spezzata
Autore: Georgia Lyn Hunter
Editore: Hope Edizioni
Genere: Paranormal Romance
Serie: Warlords of Empyrea #1
Data di pubblicazione: il 25 Marzo 2021
Un regno in declino, un guerriero predestinato, e la donna che li salverà entrambi…
Legato a una dea vendicativa, il guerriero immortale Reynner ha poco tempo a disposizione per il gentil sesso. L’ultima cosa che desidera è invischiarsi con un’altra donna, anche se è la chiave per trovare un importante manufatto che può salvare il suo regno. Tuttavia, la sua resistenza di ghiaccio è messa a dura prova dall’attrazione innegabile che prova per quella mortale, la quale gli chiede l’unica cosa che lui non può concederle… la sua fiducia.
Eve Leighton evita qualsiasi tipo di intimità da quando un incidente l’ha lasciata con l’abilità dolorosa di vedere nella mente degli altri attraverso il contatto fisico. Quando un guerriero bellissimo, ma freddo come il ghiaccio, afferma che lei è la salvatrice del suo mondo, si lascia tentare da lui e accetta di aiutarlo. Reynner, però, è una fortezza inespugnabile. Eve comprende la sua inflessibilità nel momento in cui osa guardare nella sua anima e scopre un uomo tradito in modo crudele.
Oltre ai nemici che stanno alle loro costole, Reynner dovrà affrontare anche i propri demoni personali, diviso fra il bisogno di reclamare la donna che ama e il timore di perderla per sempre. Ed Eve dovrà mettere a rischio la sua stessa esistenza mortale nell’intento di spezzare l’oscurità che opprime l’amore della sua vita.
Bentornate fenici!
È con immenso piacere che oggi vi parlo di L’oscurità spezzata, primo volume della nuovissima serie Warlords of Empyrea di Georgia Lyn Hunter.
Prima di entrare nel vivo della storia, mi preme ringraziare la Hope Edizioni, che ha scelto di far sbarcare nel nostro Paese questa talentuosa autrice, e chi si è dedicato al progetto grafico della fantastica cover. Dulcis in fundo, un grazie particolare va alla persona che ha curato la traduzione: senza di te, molte lettrici (me inclusa) sarebbero perse!
Prima di concentrarci su questo volume, è necessario premettere che la serie della Hunter si inserisce, ed è strettamente collegata, con la Fallen Guardian Series, i cui primi tre libri sono già disponibili nel nostro Paese. Anche se questo capitolo riguarda personaggi solo nominati nella serie appena citata, sarebbe opportuno leggere prima i tomi già pubblicati, in modo da avere già un quadro del worldbuilding creato dall’autrice.
Detto ciò, possiamo cominciare! Il nostro protagonista è Reynner, un guerriero empyreo millenario, la cui missione è ritrovare un antico manufatto che rappresenta l’unica possibilità di salvare il suo regno. In pieno stile dell’autrice, anche questo personaggio ha un passato travagliato: legato a una dea vendicativa, Inanna, che lo ha marchiato come sua proprietà, Reynner deve ogni giorno combattere con il dolore che la gelosa dea gli infligge per i continui rifiuti di piegarsi alla sua volontà.
Il guerriero non ha, quindi, alcuna fiducia nelle donne e l’ultima cosa che desidera è dover collaborare con un’umana, Eve Leighton, che sembra essere l’unica in grado di trovare l’antico manufatto perduto.
Eve, dal canto suo, non è poi così ordinaria. Pur essendo umana, ha acquisito degli strani poteri quando un incidente l’ha lasciata con l’abilità di vedere nella mente degli altri attraverso il contatto fisico. Il dolore che questa capacità le provoca l’ha portata a evitare qualsiasi tipo d’intimità e a ridurre al minimo la cerchia delle sue amicizie. Nonostante ciò, quando l’algido guerriero sostiene che lei è la salvatrice del suo mondo, decide di aiutarlo.
L’attrazione tra Eve e Reynner è innegabile sin dal primo incontro, ma il cuore dell’empyreo sembra essere davvero impossibile da conquistare.
Devo ammettere che ho capito che avrei amato questo libro già dal principio, quando l’autrice ha esplicitamente dedicato il volume “alle lettrici che amano gli eroi spezzati”. E io sono, senza ombra di dubbio, una di quelle.
D’altro canto, è impossibile non innamorarsi di Reynner. Voglio limitare al minimo i dettagli del vissuto che l’autrice ha pensato per lui, ma sappiate che ci troviamo di fronte a un personaggio che, da un lato diffida delle donne, dall’altro si ritiene indegno di essere amato. Entrambe le motivazioni lo portano a respinge in maniera quasi crudele la nostra Eve che, dal canto suo, presume che il rifiuto dipenda dalle sue imperfezioni fisiche, di cui tanto si vergogna.
Inutile dirvi che ho trovato i due protagonisti perfetti insieme e che non ho potuto non fare il tifo per la loro relazione.
L’oscurità spezzata conferma poi l’abilità dell’autrice, già evidente nella sua precedente serie, di creare un universo di personaggi secondari altrettanto validi. Ho adorato soprattutto le due care amiche di Eve, e ho il vago sentore che sentiremo parlare di nuovo di loro molto presto…
La Hunter non pecca neppure nella capacità d’intrecciare, con logica e originalità, le storie dei nuovi protagonisti con quelle di personaggi già conosciuti e amati. Ammetto che mi si è scaldato il cuore quando sono apparsi Echo e Aethan, protagonisti di Ultima resa, primo volume della serie Fallen Guardian.
Per tutte queste ragioni, non posso che riconoscere 5 fenici piene a questa nuova pubblicazione della Hunter, e pregare la Hope Edizioni di non farci attendere troppo per i volumi successivi!