Recensione: Legends 1×13

Legends torna con un episodio tutto dedicato a Shang Chi… lo conoscete? Se la risposta è no, non vi preoccupate! La nostra Mal è al vostro servizio. Buona lettura!

Progetto grafico a cura di Francesca Poggi

Chi è Shang Chi?

Il suo personaggio nasce nel dicembre del 1973 ed è definito come un maestro del Kung Fu, in particolare nello stile del Wushu, è abile sia nel combattimento a mani nude che con le armi bianche. Figlio di un noto criminale, si unirà ai Vendicatori in un secondo momento.

Shang-Chi deve gran parte delle sue doti fisiche alla sua maestria nel ki, che spesso gli permette di superare le limitazioni fisiche di un normale atleta.

I suoi riflessi sviluppati gli permettono di schivare coi suoi bracciali persino le pallottole di mitragliatrici e fucili di precisione, nonché di deviare colpi di pistola. È anche esperto in spionaggio, in virtù del tempo trascorso a lavorare con l’MI6.

Ma voi mi chiederete, come si collega con l’MCU? Tramite Iron Man: se vi ricordate, Tony viene preso in ostaggio dai Dieci Anelli, un’organizzazione terroristica.

Nel film che vedrete dal primo settembre nelle sale, Shang Chi è il figlio di Wenwu, il Mandarino che in Iron Man 3 era interpretato da Ben Kingsley mentre qui sarà Tony Leung a vestirne i panni.

Nei fumetti è l’acerrimo nemico di Stark e nel passato era un re guerriero che dominava la Cina.

I Dieci Anelli nella pellicola sono dei manufatti magici che stanno sulle braccia del Mandarino, anche se nei comic erano dieci anelli, uno per ogni dito, e ognuno aveva un potere specifico.

Curiose di conoscerlo? Il cinema vi aspetta e ve lo consiglio: prendetelo come un Wǔxiá (racconti di eroi della tradizione cinese che praticano le arti marziali, legati a un codice cavalleresco, che combattono le ingiustizie e vendicano i torti subiti) in salsa Marvel.

Alla prossima

Un saluto dalla vostra Mal