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Cosa succede quando due uomini – convinti di non meritare più nulla dalla vita – iniziano a desiderare qualche cosa di più?
Cacciato di casa dai facoltosi genitori, dopo aver confessato la propria omosessualità, Mal è finito in mezzo a una strada… e ha passato l’inferno. Grazie all’aiuto del suo amico Liam, ora ha una nuova vita, ma non è tutto oro quel che luccica.
Bellissimo, vulnerabile e gravemente malato, Mal cerca di sopravvivere alla giornata, fino a quando nella sua vita non irrompe il misterioso Boris.
Boris Koshelev è sopravvissuto all’assedio di Leningrado, solo per essere trasformato in vampiro contro la sua volontà. Lasciato per morto dal suo creatore, è stato salvato da Vincent de Saint-Bonnet al quale ha dedicato la sua cieca obbedienza.
Quando conosce il dolce e indifeso Mal, il gelido russo comprende che le sue priorità sono cambiate: l’unica cosa che desidera è amare il suo coeur du sang e proteggerlo dal letale pericolo che incombe su di lui.
“Legami di famiglia” è il secondo libro della serie fantasy “Legami di sangue”. Nel primo volume di questa stupenda serie, abbiamo conosciuto i due protagonisti, Liam, un ladruncolo soprannominato “L’acrobata” e Vincent, un vampiro ultracentenario di cui mi sono follemente innamorata. Tra i molti personaggi del primo libro ci sono anche il dolce e fragile Mal, migliore amico di Liam, e il gelido e intransigente Boris, vampiro russo per nulla simpatico, che diventeranno i protagonisti della bellissima e particolare storia raccontata nel libro di cui sto per parlarvi.
Mal e Boris si incontrano alla fine del primo volume, quando Liam chiede al vampiro di andare a prendere il suo migliore amico nella casa in cui abitavano e di portarlo in ospedale per farlo visitare, visto che da mesi è affetto da una brutta tosse che non fa altro che peggiorare.
All’inizio di “Legami di famiglia” ritroviamo il nostro Mal che dopo essere stato dimesso dall’ospedale, vive da solo in un appartamento pagato da Liam che naturalmente vive con il suo compagno. I due ragazzi hanno cominciato a condurre una vita normale, vanno a scuola e Liam spinge Mal a uscire e divertirsi, ma lui ha un segreto che non vuole confidare neanche al suo migliore amico e che gli impedisce di godersi appieno la sua nuova vita.
Poi c’è Boris… devo ammettere che Boris non era proprio il mio personaggio preferito, era indubbiamente un gran bastardo, ma, man mano che la storia andava avanti, ho scoperto lati del suo carattere che mi hanno piacevolmente sorpreso. Boris in fondo non è cattivo come sembra, o almeno non è cattivo con le persone che ama, ma non voglio dirvi di più su di loro, perché vale veramente la pena di leggere “Legami di famiglia” e scoprire pian piano, insieme ai due protagonisti i loro segreti, le loro paure e la nascita del loro grande amore.
«Sei stanco?» Non riuscii a trattenermi dal chiedere, specie adesso che conoscevo le sue condizioni di salute. Sbuffò un po’ infastidito. «Ecco, ora mi tratterai come un malato…» borbottò, tirandosi su e allungando il braccio per prendere l’asciugamano.
«Faccio io!» ribattei, sedendomi vicino a lui. «Non perché sei malato, ma perché voglio farlo… e perché mi piace toccare il tuo corpo» aggiunsi malizioso, cominciando a passare la spugna sulla pelle delicata.
Come in tutti i suoi libri, Agnes Moon non ci ha fatto mancare una bella situazione intricata, tutta da scoprire (con dei cattivi che stavolta, lasciatemelo dire, avrei preso a calci personalmente) e ci ha stupito piacevolmente con un bel colpo di scena che non mi aspettavo proprio.
Il tema trattato in “Legami di famiglia” è più serio rispetto a quelli trattati nei libri precedenti di questa bravissima autrice, ma lei ha saputo raccontare una storia complicata senza appesantire la trama e dandoci tutte le informazioni necessarie per comprendere i problemi di salute di Mal e i suoi timori.
Entrambi i personaggi sono ben caratterizzati, le loro speranze e le loro paure sono chiare al lettore che vive insieme ai protagonisti i loro drammi e le loro gioie. Boris subisce un cambiamento rispetto al libro precedente, ma non è un vero e proprio cambiamento, è un’evoluzione coerente del carattere del personaggio, che quando trova l’amore perde un po’ della sua freddezza, almeno con il ragazzo che ama e con la sua “famiglia”.
Molto carina l’idea della passione di Mal per la scrittura, simpatiche e divertenti le avventure del vampiro Andrew che danno al libro quell’ironia e quella leggerezza che caratterizzano sempre i libri di Agnes Moon.
Andrew capì senza ombra di dubbio che il bellissimo uomo che aveva di fronte non era umano, esattamente come lui, ma non riuscì a cogliere nessun particolare che lo aiutasse a comprenderne la…
Cavolo! Odiavo lasciare il mio povero Andrew a metà di un’avventura, ma dovevo prepararmi o Liam mi avrebbe trascinato alla cena da Vincent in mutande.
Andrew, il vampiro più sfigato e inetto del mondo, avrebbe dovuto aspettare domani per conoscere la sua anima gemella. E nel frattempo avrei deciso di che tipo di creatura si trattasse.
Le scene di sesso sono molto hot, ma mai volgari né eccessive e perfettamente integrate nella trama.
Dopo aver letto “Legami di famiglia” aspetto con ansia il prossimo libro di questa bravissima autrice che non mi delude mai, spero proprio che riguarderà il giovane cacciatore che abbiamo incontrato in questo libro.
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