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Recensione: “Le Incredibili luci delle stelle” di Karen Swan

Il Natale è alle porte e Bo Loxley, influencer da milioni di follower, sta vivendo un sogno: viaggiare per il mondo in compagnia di Zac, il suo fidanzato, condividendo le loro avventure con i fan. La prossima destinazione sono i fiordi norvegesi, dove Bo e Zac trascorreranno le vacanze natalizie, ospiti in una remota baita tra le montagne di proprietà di Anders, una guida alpina, e della sua orgogliosa nonna, Signy. Le cime innevate e le incantevoli cascate ghiacciate sono uno scenario da favola, ma a volte fuori dall’obiettivo il mondo di un personaggio tanto famoso in rete è meno perfetto di come sembra. Bo sente che qualcosa non va, anche se ancora non riesce a capire esattamente cosa sia. E incredibilmente l’unico disposto ad ascoltarla è lo scontroso Anders. Quando le apparenze cominceranno a incrinarsi, nonna Signy rivelerà un terribile segreto che le montagne hanno custodito per decenni. E Bo dovrà imparare, come ha fatto l’anziana donna prima di lei, a capire di chi può fidarsi davvero.

Bentrovate, mie Fenici! Oggi parleremo di un romanzo che ci porterà a trattare una tematica molto importante. I nostri personaggi, infatti, hanno un brand che fa faville nel web e questo campo, si sa, nasconde molte insidie.

Bo e Zac sono una coppia molto innamorata, o almeno così vogliono apparire alle migliaia di persone che li seguono nel web. Il loro brand fa faville, permettendo loro di guadagnare cifre astronomiche, cosa che gli consente di vivere una vita di vacanze stratosferiche. Questo perché la loro immagine, che viene usata da diversi sponsor per decollare a livello commerciale, simboleggia la libertà, lo sport ad alto rischio e l’immersione a largo spettro, nelle culture con le quali entrano in contatto. A permettere loro un tale livello di popolarità è Lenny, loro amico, fotografo e manager, il quale li segue in ogni momento della giornata, persino in quelli più intimi. Nel momento in cui Lenny, per forza di cose, si perde però l’istante più importante della loro vita, nel quale Zac chiede alla bella Bo di sposarlo, inizia la nostra vicenda. Il trio decide di ricreare il tutto nel prossimo viaggio, che li porterà a fare da testimonial a una nuova ditta di prodotti da sport estremo, tra i fiordi della bella e pericolosa Norvegia. Nel frattempo, un hater che per diverso tempo aveva terrorizzato la nostra protagonista, si farà di nuovo avanti, popolando nuovamente i suoi incubi.

Là, Bo troverà la risposta alle domande che la tengono sveglia la notte e, cosa più importante, saprà cos’è il vero amore. A farle da mentore, ci sarà un’anziana signora di nome Signy, dalla quale avevano affittato un’ala della sua fattoria, che, attraverso la visione dei suoi ricordi legati a oscuri eventi accaduti nel lontano 1936, le farà capire di poter avere una scelta nell’evoluzione degli eventi che riguardano la sua vita. Anders, il nipote della loro ospite, un’ombrosa e reticente guida, spezzerà gli equilibri del gruppo, lasciando cadere le maschere che, per sin troppo tempo, avevano celato la reale essenza delle persone che Bo aveva creduto potessero essere la sua famiglia.

Riuscirà Bo a capire da che parte vada il suo cuore? Riuscirà a superare il dolore e i traumi del suo oscuro passato?

Sicuramente un romanzo appassionante e intenso, la duplice trama che si snoda all’interno del romanzo lo rende ancor più avvincente ed entusiasmante. Signy chiude gli occhi, permettendo di immergerci nei suoi pensieri, portandoci così nel lontano 1936, epoca nella quale si sono svolti elementi fondamentali della trama. Nel momento in cui torna al presente, viviamo invece le vicende del gruppo di ragazzi, all’apparenza spensierati e giocosi, ma portatori di misteri altrettanto inquietanti. Un romance sì, ma anche un giallo, un po’ un noir.

Il personaggio che più mi ha colpito e intrigato è Lenny, dalle molteplici sfaccettature e dotato di una personalità inquietante. Zac, dalla facciata luminosa, è in realtà un fanciullo mai cresciuto, impegnato a gratificare se stesso ai massimi livelli. Ovviamente, il centro di tutte le vicende sono Signy e Bo che, a loro modo, portano il proprio mondo, le proprie vicende e il proprio destino, a intrecciarsi in modo avvincente e inquietante. Anders, che per me rappresenta l’apice della storia, lo avrei sviluppato di più, ma rimane comunque una personalità di spessore.

Le descrizioni dei luoghi, la morbidezza delle visioni, che fanno sì che si chiudano ai nostri occhi meravigliati, costituiscono il cuore di questa storia.

Consigliato per una fascia di lettori dai quattordici anni in su.

A presto, fenicette.

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Veronica.Lady Shanna

Admin Founder Romanticamente Fantasy Sito. Mi piace leggere e grazie a quest'amore ho conosciuto tante splendide persone. Adoro quasi tutti i generi di libri... e anche per quelli che non sono i miei preferiti di solito tendo a non giudicarli prima di averli letti questo per avere una mia opinione personale e non lasciarmi influenzare da quanto sento in giro come commenti e recensioni. Infatti, tendo a prendere quest'ultimi come linee guida non come verità assolute...

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