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Recensione: “Tra le braccia di un principe” di Sabrina Jeffries (Serie La Fratellanza Reale vol. 1)

 

 

Alexander Black, conte di Iversley, ha appena ereditato la tenuta del padre insieme a tutti i suoi debiti. Alec ha dunque un problema finanziario. Deciso nel voler restaurare gli antichi splendori, il giovane capisce che l’unica soluzione è il matrimonio con un’ereditiera prima che la notizia del dissesto finanziario in cui si trova raggiunga Londra. La prescelta è Katherine Merivale, nel cui cuore il fascino del conte di Iversley non tarda a far breccia. Ma per conquistarla davvero…

 

 

 

Alexander Black, Conte di Iversley, proprietario di tenute che cadono a pezzi e senza un soldo; Lord Draker, conosciuto come il Visconte Dragone, ricchissimo, dalla pessima reputazione e ripudiato dalla società, tutore di una giovane donna, molto bella; Gavin Byrne, proprietario del Blue Swan, un esclusivo club per gentiluomini, capace di muoversi nei bassifondi e detentore dei più turpi segreti del ton, senza un nome legittimo. Tre uomini che sembrano non avere niente in comune fra loro e che non si sono mai visti. Ma una sera, Alexander invita gli altri due a uno strano appuntamento in cui rivela loro di essere il terzo figlio bastardo del Principe del Galles, l’unico di cui nessuno sa niente. Per Gavin e Draker essere figli del nobile debosciato non è certo una novità: da tempo ne sono al corrente, ma entrambi erano all’oscuro di avere un altro fratellastro. Alexander li ha convocati per avere il loro aiuto nel trovare una donna facoltosa da sposare, così da poter rimettere in sesto le sue finanze. In cambio, essendo un Conte ben introdotto in società dove nessuno è al corrente delle sue difficoltà economiche, promette a Draker di fare in modo che la sua nuova Contessa patrocini il debutto di sua sorella, la figlia che sua madre ha dato all’uomo che, nonostante tutto, lo ha reso il suo erede, e che per causa sua non verrebbe ricevuta in nessuna casa della nobiltà. Inoltre, se questo non dovesse bastasse, Gavin può sicuramente costringere alcuni dei suoi nobili debitori a fare in modo che le loro mogli facciano altrettanto. È così che i tre uomini stipulano un’alleanza, la Fratellanza Reale, promettendosi di aiutarsi e di ottenere dalla vita ciò che il loro padre gli ha negato. Sarà Gavin a individuare l’ereditiera che potrebbe salvare il fratello, Katherine, una giovane donna che al momento del matrimonio riceverà la grande eredità lasciatale dal nonno. La ragazza però, sembra essere sul punto di sposare un giovane aspirante poeta, ricco e titolato. Katherine del resto non è una comune debuttante: non aspira al grande amore, ma ad avere un rapporto di amicizia con il suo futuro marito. Desidera un uomo tranquillo. Ha ben presente cosa l’amore possa fare alle persone: i suoi genitori erano innamorati, ma poi le continue avventure del padre e le loro litigate furiose per il denaro hanno reso la loro vita un inferno. Per questo, pur trovando Alexander affascinante ed essere attratta da lui, farà di tutto per resistere, mentre il Conte, giorno dopo giorno, si accorge di desiderarla sempre di più. Ma il segreto della sua vera situazione e il motivo che l’ha spinto ad avvicinarla potrebbero, se scoperti, allontanare da lui la donna che si accorge di amare sempre più.

Su una trama la cui unica nota di originalità è data da un accenno all’omosessualità di uno dei personaggi secondari, Sabrina Jeffries riesce a intessere una storia piacevole, retta in gran parte su personalità maschili molto interessanti. Alexander, benchè deciso a sposarsi per denaro, non appare mai un personaggio negativo. Il suo desiderio di rimettere in sesto le proprie terre per aiutare la sua gente, nel ricordo della madre molto amata, riesce a renderlo simpatico, così come lo scoprire i retroscena della sua vita. Appare infatti chiaro fin da subito che Katherine, per lui, è ben più di una dote sostanziosa. Ma sono i due fratellastri che incontreremo ancora nei prossimi libri che mi hanno particolarmente intrigato: il retroscena che ha fatto di Draker, se pur nobile e ricchissimo, un pària fra la nobiltà; o come il figlio illegittimo di un’irlandese sia riuscito a diventare proprietario del club più remunerativo di Londra.

È un Regency discreto, con bei personaggi e i prossimi capitoli della serie si prospettano anche più interessanti. Però, almeno per quanto mi riguarda, la Jeffries in questo libro non si presenta al meglio e questo rimane un piacevole riempitivo per ore senza troppo pensare.

 

 

 

 

 

 

 

Review Overview

Voto Lucia63 3,5

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