Recensione: ” La sposa dele duca” di Erica Ridley – Serie I Duchi di Natale #6

TITOLO: La sposa del duca

AUTORE: Erica Ridley

SERIE: I duchi di Natale volume 6

EDITORE: WebMotion

DATA DI USCITA: 4 Settembre 2020

Il padre single e scapolo inveterato Jack Skeffington è la mente dietro a una rete di contrabbando internazionale, ma non riesce a tenere sotto controllo i suoi due irriducibili figli gemelli di dieci anni. Quello di cui ha bisogno è un’istitutrice severa, esperta e senza fronzoli. Quello che trova è l’intoccabile sorella del suo socio in affari, il cui appetitoso corpo Jack vorrebbe tanto stringere a sé.

Jack Skeffington è vedovo con due gemelli a cui badare; molto vivaci ma privi di qualsiasi istruzione, lo esasperano al punto da decidere di cercare un’istitutrice per la loro educazione. La sua scelta ricade su Désirée le Duc, una vicina di casa francese. Quella che doveva essere una collaborazione momentanea, porterà invece a risvolti inaspettati.

Jack è un uomo che si è chiuso in se stesso, dedito al lavoro e alla famiglia, soprattutto in seguito alla morta della moglie. Non è (quindi) più disposto ad amare nessuno per paura di soffrire, l’unica cosa che conta per lui sono i suoi figli. Désirée ha un solo sogno, quello di tornare nella sua terra natia, la Francia, e vivere la sua vita lì. I due protagonisti sembrano avere ambizioni diverse, ma per entrambi il fulcro intorno al quale gira tutto è la famiglia, valore di assoluta importanza. Nonostante ciò i loro sentimenti iniziano a venire fuori, specialmente grazie a quella che è una convivenza costante, e l’ausilio delle due piccole “pesti”.

Ambientato nei primi dell’800 in Inghilterra, il romanzo ripercorre quelle che sono le abitudini e gli avvenimenti sociali e culturali del tempo, che caratterizzano e sono presenti anche nella vita dei due protagonisti, per esempio il contrabbando oppure quelli che sembrano essere i conflitti tra Francia e Inghilterra.

La lettura è molto scorrevole, la storia è incalzante; ricca di avvenimenti comici in un quadro prettamente familiare, ti fa immaginare la vita domestica del tempo. Tuttavia sembra dare un po’ troppo per scontato alcune dinamiche, come lo sviluppo del rapporto dei protagonisti, che sembrano ritrovarsi innamorati dall’oggi al domani, come se fosse una piccola favola o meglio un colpo di fulmine. Avrei dunque preferito un evolversi più lento ma realistico, che rendesse il tutto più forte e anche chiaro.

È una lettura leggera, adatta a questo periodo autunnale, da accompagnare con una copertina e magari una tazza di tè. Ho amato l’ambientazione e la purezza che viene fuori dal rapporto d’amore tra Jack e Désirée, che in alcuni momenti preferiscono pensare più agli altri che alla propria felicità; leggere un po’ di più e in maniera approfondita delle loro emozioni non mi sarebbe dispiaciuto.