TITOLO: La spiaggia
AUTORE: Megan Goldin
EDITORE: Einaudi
GENERE: Thriller
DATA DI PUBBLICAZIONE: 22 Giugno 2021
Per la nuova stagione del suo podcast, Rachel Krall decide di seguire da vicino un controverso processo in una cittadina di provincia nel North Carolina. Nella stessa località, venticinque anni prima, una ragazza era annegata in circostanze mai accertate. Due drammatici fatti di cronaca che si intrecciano nelle indagini di una delle giornaliste radiofoniche più celebri del Paese, in un romanzo che mescola legal thriller e thriller psicologico.
Rachel Krall giovane giornalista, autrice di un podcast di successo, decide di recarsi a Neapolis, tranquilla cittadina sul mare, dove tutti conoscono tutti, per seguire un processo di stupro ai danni di una sedicenne.
Nella stessa località, venticinque anni prima, una coetanea, Jenny, era annegata in circostanze mai accertate, come se qualcuno avesse voluto insabbiare la vicenda di proposito. Ed è per questo che Hannah, sorella della vittima chiede l’aiuto della giornalista, per scoprire chi è stato a fare del male a Jenny.
Rachel, donna curiosa, testarda, cocciuta, istintiva, pronta a tutto pur di giungere alla soluzione dell’enigma, accetta la sfida.
La spiaggia è un libro di superba maestria, perfettamente calibrato tra mistero e tensione. Ho trovato ogni capitolo ricco di suspense e scabrosi segreti, in cui non c’è una sola verità ma diverse bugie messe in circolazione per destabilizzare, per distogliere dalla realtà dei fatti.
Ho percepito la sensazione che in questo romanzo tutti abbiano un’opinione, sia che sappiano quello che dicono, sia che non ne sappiano un accidenti. E qui, nessuno sa nulla. Tutti hanno la loro personale idea su come siano andate le cose e hanno già condannato oltre ogni ragionevole dubbio.
La malsana convinzione che le ragazze se la siano cercata viene accentuata nella narrazione attraverso pagine che ho trovato difficili da leggere per la loro cattiveria, ma soprattutto, per la cecità di alcuni dei personaggi.
E poi si sa i pettegolezzi sono duri da estirpare, soprattutto quando sono alimentati dalla meschinità e dalle bugie, così se una ragazza viene additata come “facile” questa sarà considerata non solo una certezza ma determinerà il suo destino. A volte, però, il tempo ripaga i torti subiti, e la verità preme per essere conosciuta. Ed è quello che succede in questo thriller psicologico dalla scrittura potente e trascinante, che ti fa stare male tanto è dura la storia trattata.
Attraverso il passato raccontato dalla voce di Hannah, e le registrazioni del podcast, resoconti di ciò che avviene nel presente, in un intreccio con sempre più punti in comune, verrà fuori la realtà e scopriremo cosa collega le due ragazze, con un epilogo che lascia esterrefatti.
Un romanzo sulla tenacia e coraggio, sul cercare sempre di fare la cosa giusta.
Lo consiglio a chi ama i thriller ad alta tensione.