Marylya, bella e vivace principessa del Regno del Nord, deve mettere da parte la sua innata voglia di libertà e accettare di sposare Mikelle, il principe del Regno del Sud, per rafforzare l’oramai duratura pace tra i due popoli, dopo un passato di sanguinosi conflitti. Il giovane però si rivela spietato e insensibile nei confronti della sposa, e, come se non bastasse, la sorella di Mikelle, Sadyoh, non tarda a mostrare tutta la sua ostilità e antipatia verso Marylya. L’unico a esserle amico e pronto a sostenerla è Meros, fratellastro di Mikelle, che al fianco della principessa si troverà ad affrontare una battaglia dall’alta posta in gioco: la riconquista della pace tra i Regni.
Marylya è una giovane principessa di carattere, che ama la caccia e la scherma. Fa fatica a comportarsi come ci si aspetterebbe da una ragazza ma, per decisione del padre, fin dall’adolescenza è promessa al principe Mikelle.
Per quanto difficile per lei accettarlo, inizialmente si sottomette di buon grado alla decisione paterna. In seguito, prima del matrimonio, scopre a sue spese che l’affascinante Mikelle cela un carattere violento e crudele.
«Piccola mocciosa ingrata. Sai cosa voglio? Voglio una sposa più mansueta e docile. Una volta uniti in matrimonio, avrò a disposizione tutto il tempo necessario per addomesticarti»
L’odio che Mikelle le risveglia spinge Marylya a cedere al desiderio controllato da tempo che la attira verso Rhys, il figlio del maestro d’armi e amico da sempre, che diventa il suo amante.
Scoperta l’incresciosa relazione, Rhys viene punito e costretto ad andarsene.
Nel frattempo la data del matrimonio si avvicina e il principe Mikelle manda il fratellastro Meros a istruire la sua futura sposa nella lingua e usanze del suo paese.
Meros, dopo un inizio difficile, si rivela un uomo ben diverso dal fratello e i due ragazzi s’innamorano perdutamente uno dell’altra.
Trovai subito le sue labbra in cerca delle mie. Strofinò con infinita dolcezza il naso contro il mio, poi le nostre lingue si incontrarono, si sfiorarono con dolcezza e armonia, fino a che raggiungemmo la recinzione della tenuta. Quando le sue labbra si staccarono dalla mia bocca, non ne ero ancora sazia.
Dopo il matrimonio Marylya viene coinvolta nella guerra e nelle lotte politiche tra i due regni, dove Sadyoh, la sorella di Mikelle, le dimostra apertamente la sua ostilità e la costringe a combattere con tutte le sue forze per cercare di sanare il divario che nel frattempo si è creato nuovamente tra i due regni e che li sta portando alla rovina.
Durante questa lotta Marylya capisce chi siano i suoi amici e alleati, anche inaspettati, e che tra i suoi avversari ci sono persone di cui si fidava.
Per quanto abbia compreso perfettamente il desiderio di libertà che anima la protagonista dall’inizio alla fine, devo dire che non ho condiviso gran parte delle sue scelte e non sono riuscita ad immedesimarmi nel suo modo di pensare. In particolare è davvero minimo il senso di colpa nei confronti del suo primo amore – che ha subito una dura punizione per aver giaciuto con la principessa – presto dimenticato grazie a Meros. Ho trovato le scelte successive coraggiose ma egoiste: per ottenere quello che vuole, la determinata Marylya, coinvolge spesso e volentieri altre persone.
Nonostante tutto, ho sentito il bisogno di andare avanti nella storia.
La prima parte del libro potrebbe essere definita lenta, ma la scrittura dell’autrice è piacevole e mai pesante e le pagine scorrono con leggerezza anche quando si concentra solo sul mostrarci la vita della protagonista nella sua casa, caratterizzata dall’amore dei suoi fratelli e dai suoi passionali amori proibiti. La narrazione è ricca e fluida allo stesso tempo, la caratterizzazione dei luoghi e delle usanze nitida ed evocativa. Per quanto fantasy, nel senso di non ambientato nel nostro mondo, è privo delle componenti magiche o sovrannaturali, ma sono stati creati miti e leggende specifici che rendono il tutto più completo.
Come ho detto, anche se non ho amato la protagonista, ho apprezzato la sua avventura, ho sofferto con lei e mi sono arrabbiata a fronte di decisioni impulsive fino allo stupidità. Ho amato Maros nella sua onesta dolcezza e le ragazza del sud che le diventa amica, Maya.
Ci sono alcune piccole imperfezioni, ma nel complesso si capisce che il testo è stato revisionato con cura e passione e, anche se concentrato sulla storia d’amore, il romanzo non è privo di avventura e colpi di scena, concentrati nella seconda parte molto più veloce e dinamica della prima.
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