Home » Spazio bimbi. Crescendo con i libri, i cartoni e il film e telefilm » Recensione: “La principessa di latta” #4 Sally Lockhart di Philip Pullmann

Recensione: “La principessa di latta” #4 Sally Lockhart di Philip Pullmann

 

Autore: Philip Pullman

Editore: Salani

Genere: Avventura

Formato: cartaceo/elettronico

Prezzo: 9.90/6.99

Dai 10 anni

 

 

Nella Londra vittoriana, l’amico e compagno di avventure di Sally Lockhart, Jim Taylor, ha trovato finalmente Adelaide, la ragazzina che la tremenda Miss Holland trattava come sua schiava nel “Rubino di fumo”. Ora, sta per diventare la principessa di un Paese lontano, la Razkavia. Una principessa in pericolo, scopre Jim: il futuro marito di Adelaide lo sa e vuole proteggerla, e assume Jim come guardia del corpo. Pullman ha scritto al tempo stesso un romanzo per ragazzi, un romanzo femminile, un mystery, un romanzo storico.

Ultimo capitolo delle avventure di Sally Lockhart che va considerato uno spin-off: infatti la protagonista è Adelaide, ragazzina sfortunata rapita nel Rubino di Fumo e mai più ritrovata, della quale è da sempre innamorato Jim, scrittore da strapazzo, investigatore astuto e braccio destro di Sally; quest’ultima rimarrà più defilata nella storia e farà la sua apparizione solo all’inizio e nel finale della vicenda.

Una trama avvincente e piena di colpi di scena terrà con il fiato sospeso fino all’ultima pagina. Bellissimo il personaggio di Becky insegnante di tedesco di Adelaide che la seguirà nella sua avventura nel paese sperduto di Razkavia, una via di mezzo tra l’Austria e la Romania, incastonato tra le montagne e minacciato dagli appetiti della Germania. Qui, finalmente, Adelaide potrà riscattarsi da una vita miserevole acquisendo lo status di regina a fianco di un principe destinato ben presto a soccombere agli appetiti dei suoi nemici. ma la coraggiosa ragazza tirerà fuori tutta la sua grinta e la sua capacità di sopravivenza, dimostrando che non è l’estrazione sociale a rendere nobile il cuore ed onorevoli gli ideali di patriottismo, libertà e giustizia, lottando a rischio della vita per l’indipendenza del piccolo paese.

Meno cervellotico rispetto alla Tigre nel pozzo e ricco invece di azioni fulmine, scaramucce, fughe rocambolesche su treni a vapore e battaglie all’ultimo sangue, è permeato del consueto umorismo di Pullman che sa come raccontare ai ragazzi i buoni sentimenti e gli ideali, arricchendo l’ambientazione di personaggi caratterizzanti re paesaggi indimenticabili.

Eccezionale la sequenza della fuga con la funicolare. Enjoy!

Serie Sally Lockhart:

Il rubino di fumo (#1 Sally Lockhart)

L’ombra del nord (#2 Sally Lockhart)

La tigre nel pozzo (#3 Sally Lockhart)

Click to rate this post!
[Total: 0 Average: 0]

StaffRFS