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Recensione: “La pazienza del diavolo” di Roberto Cimpanelli

Titolo: La pazienza del diavolo
Autore: Roberto Cimpanelli
Editore: Marsilio
Genere: Thriller
Collana: Le farfalle

Ermanno D’amore, un ex ispettore che dopo aver lasciato la polizia ha rilevato la libreria di famiglia a Roma, tiene a bada i propri demoni stordendosi col sesso. Quando il vecchio collega Walter Canzio si rifà vivo chiedendogli una mano nelle indagini su una serie di efferati delitti che insanguina la Capitale, accetta malvolentieri. Qualcuno sta massacrando a colpi di fiocina da sub dei colpevoli di gravi reati sessuali che per un motivo o per l’altro erano riusciti a farla franca. Un caso che sembra riguardarli da vicino: tutte le vittime sono persone che ai tempi avevano arrestato loro. Con l’aiuto di Ermanno, che prima di dimettersi era noto per il suo eccezionale intuito investigativo, Walter spera di risollevare la propria traballante carriera catturando l’assassino.
Tutto cambia non appena emerge una possibile connessione tra i delitti del serial killer e una vecchia inchiesta la cui tragica conclusione aveva sconvolto le loro vite e distrutto la loro amicizia. Erano convinti che quel caso fosse definitivamente risolto. Ma lo è davvero?
Quell’antica storia di sangue e orrore potrebbe non essere mai finita. E non immaginano ancora quanto sarà alto il prezzo che dovranno pagare per chiuderla una volta per tutte.

 

Un’antica leggenda slava narra che quando il diavolo perde la pazienza manda sulla terra un essere malvagio e terrificante a seminare il male.

Ed è proprio il Male che ci troviamo ad affrontare tra le pagine di questo esordio col botto. L’autore ci guida dentro l’abisso, dentro il grande buio che dimora nel cuore degli uomini. Di tutti gli uomini, nessuno escluso.

Uomini, all’apparenza normali e dalla vita tranquilla, celano vite buie di miseria e dolore.

Tre uomini: il commissario Brugliasco, rinchiuso nella sua vita di rancore e solitudine, l’ispettore Canzio ostaggio del suo cancro, l’ex ispettore, ora libraio, D’Amore, ossessionato dal desiderio di riscatto e di vendetta, perseguitato dai suoi incubi. Tre disperati.

Dovranno catturare un assassino che si cela dietro una maschera di lattice che uccide con una fiocina uomini che hanno commesso atti indicibili contro donne e ragazzine. Quindi un eroe o un giustiziere assetato di vendetta?

Tra riflessioni sulla vita e la morte, sulla giustizia divina, sul potere che alimenta menti abiette e pericolose.

In una Roma oscura, si dipanerà la matassa che avvolge vecchi e nuovi delitti. Emergeranno forze difficili da contrastare ma il Diavolo ha molta, molta pazienza.

Cimpanelli con questo esordio superbo ci proietta in un orrore senza scampo. Il tormento che trasuda da ogni pagina è indicibile. Una storia senza redenzione, con un protagonista fuori dagli schemi, ossessionato, forse pazzo, ma difficile da dimenticare e con un finale aperto.

Ho trovato il romanzo un omaggio a tutte le povere donne vittime di violenza. E soprattutto mi ha affascinato il tarlo che lo scrittore vorrebbe insinuare nel lettore, mettendolo di fronte ad una scelta: cosa fareste voi se foste in grado di punire i cattivi?

Una scrittura che avvolge e paralizza il lettore, lasciandolo andare solo all’ultima pagina. Molto scorrevole, lineare, con un linguaggio chiaro, suggestiva e dettagliata, in alcune parti direi affilata.

Il  personaggio che ho apprezzato di più è stato il rude commissario Brugliasco, con la sua voglia di serenità e di lasciarsi il passato alle spalle.

Consiglio questo thriller a tutti, soprattutto a chi piacciono i giustizieri stile serie tv.

 

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Titolo: La pazienza del diavolo Autore: Roberto Cimpanelli Editore: Marsilio Genere: Thriller Collana: Le farfalle Ermanno D’amore, un ex ispettore che dopo aver lasciato la polizia ha rilevato la libreria di famiglia a Roma, tiene a bada i propri demoni stordendosi col sesso. Quando il vecchio collega Walter Canzio si rifà vivo chiedendogli una mano nelle indagini su una serie di efferati delitti che insanguina la Capitale, accetta malvolentieri. Qualcuno sta massacrando a colpi di fiocina da sub dei colpevoli di gravi reati sessuali che per un motivo o per l’altro erano riusciti a farla franca. Un caso che sembra…

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Emanuela

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