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Recensione: “La legge dell’attrazione” di Jay Northcote

 

♦ Traduzione a cura di Nella Banti e Francesca Giraudo

Francy & Alex Translation, acquistabile qui ♦

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Quando una relazione professionale diviene personale, è impossibile resistere alla legge dell’attrazione.
Alec Rowland è un ambizioso avvocato di uno studio di Londra, la cui carriera è la sua vita. Non ha tempo per le relazioni personali e la sua sessualità è un segreto attentamente difeso. Dopo aver rimorchiato un ragazzo carino un venerdì sera, il mondo di Alec viene scosso fino alle fondamenta quando la sua avventura di una notte arriva in ufficio il lunedì mattina, come lavoratore temporaneo nel suo gruppo.
Edward Piper vuole disperatamente dare prova di sé nel suo nuovo lavoro. L’ultima cosa di cui ha bisogno è essere distratto da una cotta per il suo capo. È dura ignorare l’attrazione che prova, anche se Alec è un bastardo antipatico sul lavoro.
I due uomini si sforzano di mantenere una relazione professionale, ma il temperamento cede, la passione si infiamma, e ben presto si innamorano entrambi profondamente. Se riusciranno mai a trovare un modo per stare insieme, Alec dovrà essere onesto su chi è davvero, perché Ed non tornerà a nascondersi, per nessuno.

recensione-rfs-azzurroQuando inizio a leggere un libro a cuor leggero, senza grosse aspettative – perché magari non hai mai letto prima il suo autore – molto spesso nel “dopo” lettura mi trovo molto più contenta e soddisfatta di  altre volte in cui ne ho atteso per mesi la pubblicazione .

Con “La legge dell’attrazione” di Jay Northcote è andata proprio così. La trama mi era sembrata abbastanza semplice, quasi scontata, ma l’idea che me ne ero fatta era ingannevole. Le pagine sono volate via, la storia mi è piaciuta, perché i protagonisti mi hanno coinvolto:  li ho trovati realistici per   il loro modo di pensare e per  il loro modo di essere.

Alec è un avvocato affermato, che tiene celata la sua omosessualità e lavora in un importante studio associato. E’ sul punto di  raggiungere l’obiettivo di essere accettato tra i soci membri dello studio ed è completamente dedito al lavoro, con una vita personale praticamente inesistente, se si escludono le saltuarie capatine in locali  gay, per rimorchiare qualche sconosciuto, per un’avventura senza complicazioni.

È proprio così che avviene il suo primo incontro con Edward e mi è piaciuto moltissimo come Northcote ha saputo ricreare tutte le emozioni contrastanti che si ritrovano a vivere i due in una situazione del genere: l’eccitazione e il trillo della seduzione mentre i due studiano il reciproco approccio, l’imbarazzo del “dopo” e l’irritazione quando si accorgono che si stanno facendo sfuggire la situazione di mano,  provando  più interesse del dovuto e di contro rendendosi conto che l’altro non vede l’ora di vederti andare via. Le due facce dell’avventura occasionale.
la-legge-dellattrazione-jay-northcoteSolo che il destino ha deciso diversamente e ha dato ai due l’occasione di un nuovo incontro, a causa del quale entrambi potrebbero aver molto da perdere: Alec teme di rovinare la propria carriera se Edward dovesse raccontare l’accaduto ed Edward, a sua volta, ha paura di ritorsioni che possano compromettere la sua prima esperienza lavorativa  in un campo che lo appassiona molto.

Edward è l’opposto di Alec: più giovane, spensierato e pieno di calore nei rapporti con gli altri, vive bene “nella sua pelle”, senza sentire il bisogno di nascondere la sua omosessualità. Senz’altro gran merito di questa confidenza in se stesso prende origine dall’appoggio e dall’amore che ha sempre ricevuto dalla sua famiglia, al contrario di Alec.
L’attrazione tra i due  è forte, ma non solo, potrebbe avere le potenzialità per trasformarsi in qualcosa di più, ma le loro personalità e il modo così diverso di vivere la vita li porta a una vera e propria impasse.
Edward non è disposto a nascondersi o a vivere una relazione in segreto e Alec deve decidere se mettersi in gioco e rischiare tutto per Edward.

Come ho già detto è una storia che mi è piaciuta, molto incentrata sui due protagonisti, sulle potenzialità di quello che potrebbero rappresentare l’uno nella vita dell’altro, ma soprattutto mi sono piaciuti Alec ed Edward, il loro modo di gestire la situazione e come facciano di tutto per comprendere e rispettare scelte che non condividono.

Mi ha fatto anche un po’ di tenerezza vedere lo smarrimento di Alec che in certi momenti proprio non sa come comportarsi, quando si tratta di una relazione che va al di là di due salti e capriole nel letto. L’attrazione fisica che provano è intensa e sfocia in scene hot, ben scritte e che si inseriscono bene nella loro storia, senza essere presenti però in modo esagerato, lasciando nell’aria, a volte, un’atmosfera con una sana dose di sensualità e tensione.

A questo punto non posso che dire: ben vengano queste sorprese inaspettate, quando si parla di libri 🙂 e se avete qualche ora libera e volete leggere un bel romance M/M fate un pensierino su Alec ed Edward, perché meritano.

Fiamme-Sensualità-hot NUOVE

 

Recensione: Ayliss72

 

Editing a cura di: MagaMagò

 

 

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