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Recensione: La foresta rossa di Angela Slatter

Titolo: La foresta rossa
Autore: Angela Slatter
Editore: Virgibooks
Genere: Horror Fantasy
Prezzo Ebook: €0,89

Data di pubblicazione: 02 Novembre 2021

UN NUOVO RACCONTO DI UNA DELLE AUTRICI HORROR PIU’ APPREZZATE NEL PANORAMA INTERNAZIONALE.

“The Red Forest” apparve per la prima volta nella raccolta Winter Children and Other Chilling Tales. Considerata dalla critica e dagli amanti dell’horror una ‘piccola gemma’, questo racconto conferma, esattamente come sostenuto dal celebre autore Stephen Jones, che Angela Slatter continua ad essere una ‘voce potente ed eloquente nel genere horror.’ Non vi anticipiamo volutamente nulla. Leggetelo e basta!

Care Fenici, il mini racconto di cui vi parlo oggi è La foresta rossa.

Avvisto questa copertina e subito mi si accende la passione. Sento brividi lungo la schiena e mi trattengo persino, temendo che la mia fragile psiche non sia più in grado di affrontare un horror come una volta. Per confortarmi leggo le varie opinioni e finisco per spingermi verso l’inevitabile epilogo di questa lettura che, ahimè, non soddisfa a pieno le mie aspettative di lettrice compulsiva amante del brivido.

Partiamo dall’inizio: ormai conquistata dall’impatto visivo del volume e da quanto si dice dell’autrice, decido di prendere coraggio! Era una notte buia e tempestosa e la vecchia sonnambula si aggirava per casa con il nuovo libro, appollaiatasi sul divano come un barbagianni sul trespolo si apprestava a leggere un racconto che doveva farle gelare il sangue nelle vene.

Dopo qualche pagina di atmosfere cupe e sinistre, premesse talmente oscure da temere che il cuore non le reggesse arriva… la conclusione.

Eh?!

Sì, proprio così! Dura meno di un soffio che, per quanto gelido e oscuro, pur sempre un soffio rimane.

Eppure non finisce qui! Questo libro è il più crudele dei seduttori! Un infingardo ingannatore che prima ti prepara a un’avventura incredibile e poi ti abbandona con uno “scusa, non sei tu, sono io”.

È stato come addentare una torta e scoprire che è legno pitturato!

Mie care, l’autrice di questo racconto ci parla della Baba Jaga, figura del folklore slavo, nello specifico russo, con una storia che intriga e rapisce ma che ha, come innegabile pecca, sempre a mio sommesso avviso, una durata eccessivamente breve.

La scrittrice ha uno stile di per sé accattivante e ben congegnato, le atmosfere sono precise e coinvolgenti, però questo frammento non mi basta! Avrei voluto sapere di più, assaporare di più e tremare di più.

Dunque siamo innanzi a una novella con un potenziale immenso e poche pagine che lo soddisfino. Sicuramente un racconto breve carico di fascino che, come mi capita sempre con queste sintetiche narrazioni, mi lascia inappagata.

Che dire? Forse se l’avessi letto all’interno della raccolta con cui era stato inizialmente pubblicato mi avrebbe delusa meno, ma io non leggo racconti brevi! Per questo vi lascio con l’augurio che l’autrice ce ne regali uno più lungo e tanti incubi!

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Titolo: La foresta rossa Autore: Angela Slatter Editore: Virgibooks Genere: Horror Fantasy Prezzo Ebook: €0,89 Data di pubblicazione: 02 Novembre 2021 UN NUOVO RACCONTO DI UNA DELLE AUTRICI HORROR PIU' APPREZZATE NEL PANORAMA INTERNAZIONALE. "The Red Forest" apparve per la prima volta nella raccolta Winter Children and Other Chilling Tales. Considerata dalla critica e dagli amanti dell'horror una 'piccola gemma', questo racconto conferma, esattamente come sostenuto dal celebre autore Stephen Jones, che Angela Slatter continua ad essere una 'voce potente ed eloquente nel genere horror.' Non vi anticipiamo volutamente nulla. Leggetelo e basta! Care Fenici, il mini racconto di cui vi parlo…

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Veronica.Lady Shanna

Admin Founder Romanticamente Fantasy Sito. Mi piace leggere e grazie a quest'amore ho conosciuto tante splendide persone. Adoro quasi tutti i generi di libri... e anche per quelli che non sono i miei preferiti di solito tendo a non giudicarli prima di averli letti questo per avere una mia opinione personale e non lasciarmi influenzare da quanto sento in giro come commenti e recensioni. Infatti, tendo a prendere quest'ultimi come linee guida non come verità assolute...

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