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Recensione: La donna sbagliata di Mercedes Rosende

 

TITOLO: La donna sbagliata

AUTORE: Mercedes Rosende.

EDITORE: Sem

GENERE: Thriller

DATA DI PUBBLICAZIONE: 08 Luglio 2021 

Úrsula López vive da sola a Montevideo, dove lavora come traduttrice; ha un rapporto complicato con i suoi chili di troppo che le pesano addosso in molti sensi e a volte la rendono insicura. La sua vita cambia all’improvviso quando riceve una telefonata anonima che la esorta a pagare il riscatto del marito Santiago Losada, un uomo d’affari rapito da una coppia di criminali travestiti da poliziotti. Ma quale marito? Úrsula capisce subito che hanno telefonato alla persona sbagliata, lei non si è mai sposata. Dopo aver riattaccato, invece di fare quello che farebbe chiunque, cioè denunciare l’accaduto alla polizia, decide di assecondare il rapitore, gettando le basi di un legame peculiare, tra l’empatia e un velato tentativo di seduzione. Naturalmente la nostra Úrsula, coinvolta per sbaglio nel rapimento, finirà per collegarsi con la sua omonima, la vera Úrsula. Ma niente è come sembra e una serie di colpi di scena sorprendenti e imprevisti porteranno il lettore a un finale tutt’altro che scontato…

La donna sbagliata mi ha fatto storcere il naso in parecchi punti. Intendiamoci, mi è piaciuto, ma non mi ha convinta.

La protagonista assoluta di questo romanzo è la traduttrice Ursula Lopez, una donna strana, in sovrappeso, spiona, paranoica, cattiva, con una rabbia repressa da far paura. Non sono riuscita a inquadrarla bene: sembra essere in un modo ma poi si rivela tutt’altro, è inconsistente, ti scivola tra le mani. Ma la cosa più strana di tutte è che lei si vede completamente diversa da come appare alle altre persone, come se desse una versione di se stessa che non rispecchia la realtà.

Vive la sua vita nel perenne ricordo del suo passato, costellato di umiliazioni a causa del suo peso, di scoperte che l’hanno destabilizzata psicologicamente fino a provocarle dei blackout di cui non ricorda nulla, come se si rifiutasse di rammentare cos’è successo veramente.  Avrei preferito che questo suo background fosse stato più approfondito.

Tutto cambia quando viene contattata da uno sconosciuto che la informa che ha preso suo marito in ostaggio. Ma Ursula non è sposata, non ha nessun consorte. E lei cosa fa? Si spaccia per la moglie, provocando delle conseguenze una più tragicomica dell’altra. A mio avviso ci sono situazioni troppo surreali e inverosimili. Nessuno si sarebbe comportato come ha fatto lei… o forse sì, se la si guarda sotto l’ottica di una donna profondamente disturbata nonostante le apparenze che mostra.

La donna sbagliata è un viaggio nella mente di una persona che ha molti scheletri nell’armadio, troppi punti oscuri che non vengono chiariti, anzi che lasciano parecchi interrogativi.

Attraverso le emozioni, i ricordi e i pensieri di Ursula ci troviamo in una storia amara e con troppi segreti mai svelati del tutto, anche se si possono intuire. Ma, personalmente, preferisco che mi vengano spiegati, che non siano buttati lì e poi mai approfonditi.

Finale un po’ troppo frettoloso e aperto che non dà risposte.

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  TITOLO: La donna sbagliata AUTORE: Mercedes Rosende. EDITORE: Sem GENERE: Thriller DATA DI PUBBLICAZIONE: 08 Luglio 2021  Úrsula López vive da sola a Montevideo, dove lavora come traduttrice; ha un rapporto complicato con i suoi chili di troppo che le pesano addosso in molti sensi e a volte la rendono insicura. La sua vita cambia all’improvviso quando riceve una telefonata anonima che la esorta a pagare il riscatto del marito Santiago Losada, un uomo d’affari rapito da una coppia di criminali travestiti da poliziotti. Ma quale marito? Úrsula capisce subito che hanno telefonato alla persona sbagliata, lei non si…

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Veronica.Lady Shanna

Admin Founder Romanticamente Fantasy Sito. Mi piace leggere e grazie a quest'amore ho conosciuto tante splendide persone. Adoro quasi tutti i generi di libri... e anche per quelli che non sono i miei preferiti di solito tendo a non giudicarli prima di averli letti questo per avere una mia opinione personale e non lasciarmi influenzare da quanto sento in giro come commenti e recensioni. Infatti, tendo a prendere quest'ultimi come linee guida non come verità assolute...

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