Titolo: Intrecci di rose e di misteri
Autore: Marina Sarracino
Genere: Thriller
Data di pubblicazione: 9 giugno 2021
Isabella Stante vive in una cittadina a picco sul mare, un luogo suggestivo e arioso, se non fosse per gli opprimenti pettegolezzi diffusi dagli abitanti del posto; voci che mormorano anche sul suo passato. Da ragazza dinamica, cresciuta lontana dalla famiglia a causa di un episodio che risale all’adolescenza, è sempre alla ricerca di un impiego che possa assicurarle l’indipendenza. Sullo sfondo delle dicerie dei concittadini, si propone per l’incarico di domestica presso Villa Roseto, splendida quanto malfamata abitazione, a lungo disabitata perché sede di un omicidio e rioccupata solo di recente da un nuovo proprietario: il Signor Lorenzo Mangaro.
La contestata scelta dell’uomo e la sua schiva personalità lo rendono il bersaglio su cui si scaglia anche la diffidenza di Nina, migliore amica della protagonista, e di Luke, il suo ex da poco rientrato in città. Ma Isabella non si lascia intimorire, detesta i pregiudizi e decide che valuterà di persona la situazione. Si reca a Villa Roseto e si presenta al Signor Mangaro, che l’accoglie in maniera poco ospitale, ma accetta di assumerla in quanto lei è l’unica candidata. All’interno della misteriosa villa e a contatto con il suo enigmatico proprietario, la vita di Isabella prenderà risvolti inaspettati.
Care Fenici, sono di nuovo con e, questa volta, vi presento un racconto che si fa apprezzare sin dalle prime pagine.
Isabella Stante, la protagonista, inizia a narrare questa storia in cui ci sono tutti gli ingredienti per gli amanti del mistero. Abbiamo Gratanella, un paesino arroccato a strapiombo sul mare, con i suoi abitanti e la loro abitudine inveterata al pettegolezzo facile, che il più delle volte risulta tossico. Poi c’è una casa antica e misteriosa, Villa Roseto, dove troviamo l’intreccio delle rose del titolo e in cui vive il signor Mangaro, uomo burbero quanto enigmatico, solitario e misantropo.
A innescare l’intera vicenda è l’offerta di lavoro che quest’ultimo pubblica, alla ricerca di una domestica. La nostra protagonista sarà l’unica a osare rispondere all’annuncio dell’oscuro padrone di casa, in una delle scene più comiche e geniali del libro:
– Non mi aspettavo una sua visita a quest’ora – mi disse senza voltarsi, il rude padrone di casa.
– Credevo avesse specificato di ricevere i candidati alle sette – risposi sconcertata.
– Lei confonde facilmente le sette del mattino con le diciannove della sera, Signorina Stante? […]
(Tratto dal libro)
Un inizio scoppiettante che comunque non compromette l’assunzione della bella Isabella, anche perché è l’unica a essersi presentata come candidata.
Da qui in poi la nostra eroina vivrà la difficile condizione di lavorare per un padrone come il signor Mangaro e di confrontarsi con i pregiudizi di tutto il paese, che già in passato si era schierato contro di lei. Meraviglioso il modo in cui lei cerca di non lasciarsi offuscare la mente dai mormorii dei paesani, mantenendo il suo giudizio scevro dalle maldicenze.
Nonostante ciò, dovrà confrontarsi con l’eco di oscuri segreti che la villa custodisce e con un passato di sangue, amore e tradimenti, che inevitabilmente allunga i suoi oscuri tentacoli su coloro che si accostano alla dimora delle rose.
Una storia da bere tutta d’un fiato, una lunga scoperta e avventura per la protagonista, che riuscirà a districarsi negli intrecci del passato e a risolverne gli arcani, solo grazie alla fermezza dei suoi principi e alla libertà del proprio pensiero.
L’autrice rende il tutto in modo fluido e realistico, facendo un ritratto dell’ambiente paesano, con le sue bellezze e le sue brutture, davvero interessante e mostra una grande capacità nel tratteggiare i sentimenti dei suoi personaggi. L’atmosfera che si crea è inquietante in modo soft, avrei preferito qualcosa di più cupo, ma non sarebbe stato in linea con quella che mi pare essere la scelta narrativa della scrittrice.
Non vi resta che seguire Isabella in questa lunga strada di scoperte fino al finale, che rimischia tutte le convinzioni degli attori di questa storia.