♦ Traduzione a cura di Ida Giannini.
Dreamspinner Press, in uscita il 27 settembre 2016,
acquistabile qui ♦
Dopo la morte della moglie, avvenuta quattro anni prima, di Travis Bennett è rimasto il guscio dell’uomo che era. Con il suo cane al fianco, cresce tre figli, gestisce il suo magazzino di mangimi e lavora come sovrintendente di una fattoria. Ma ogni giorno, ogni minuto, è un vuoto doloroso.
Wesley Ryan ha ricordi affettuosi della piccola città di El Dorado, sull’altopiano dell’Ozark. Vedendola come un posto sicuro dove potersi lasciare alle spalle le relazioni fallite, Wesley si trasferisce nella vecchia casa dei nonni e prende in gestione la locale clinica veterinaria. Quando una mattina riceve la visita di Travis con il suo cane, in lui nascono sentimenti che cerca di allontanare. L’ultima cosa di cui ha bisogno è innamorarsi di un uomo con un bagaglio emotivo e tre ragazzi come parte del pacchetto.
La vita, tuttavia, sembra avere altri piani.
Avevo già letto un romanzo di Brandon Witt (The Shattered Door, che consiglio a chi legge in inglese, una storia forte e angosciante ambientata nella stessa cittadina di questo libro, che infatti ne cita protagonisti e vicenda), quindi avevo già apprezzato il suo stile di scrittura: con Infine cadono le stelle non mi ha deluso, dimostrando ancora una volta di essere in grado di trasmettere emozioni profonde senza mai scadere nel cliché.
Il vento serale dell’inizio di novembre faceva volteggiare le foglie che stavano marcendo.
Una tomba con un nome consunto stava in pace dall’altra parte della città.
I sussurri di placarono, quasi impossibili da sentire. Altre due lacrime caddero.
Le stelle rimasero al loro posto. Il fienile si ergeva solido.
Promesse vecchie di quattro anni dovettero essere onorate.[…]
Si baciarono.
Gli animali dormivano.
La stalla restò in piedi.
Si baciarono.
Forse qualche stella cadde.
Si potrebbe quasi affermare che siano tre i protagonisti di questa storia, perché accanto a Travis e Wesley, che si conoscono, si girano intorno con timore per poi precipitare l’uno delle braccia dell’altro, si avverte per tutto il libro la presenza di Shannon, la defunta moglie di Travis. Una presenza leggera come un sussurro ma tangibile e forte al pari dell’abisso di dolore che la sua scomparsa prematura ha scavato nell’animo di Travis, senza tuttavia mai imporsi sulla coppia di protagonisti né risultare un espediente narrativo trito e prevedibile.
La fragilità di Travis, spezzato dal lutto ma costretto a essere forte per i tre figli, si accompagna a quella di Wesley, fuggito nella cittadina di El Dorado per ricostruirsi una vita. Non sono una coppia prevedibile, né per la contrapposizione fisica né per quella caratteriale, escono dalle pagine del libro per il senso di realtà che riescono a trasmettere attraverso atteggiamenti e sentimenti, questi ultimi spesso dolorosamente taglienti.
Che fosse per la neve che ricopriva le ossa di Shannon o per il desiderio delle sue labbra di sentire il bacio di un uomo, ma non si sarebbe più perso. Non avrebbe corso quel rischio con quelle tre parti dell’anima di Shannon. I suoi figli non avrebbero perso anche lui. Avrebbe mantenuto quella promessa alla moglie, quella promessa a se stesso.
I figli di Travis, sua sorella e il suo migliore amico circondano i due protagonisti e completano la vicenda, insieme agli abitanti di El Dorado, aggiungendo sfumature di dolcezza, coraggio, solidarietà oppure abietto pregiudizio, ancora una volta allontanandosi da ciò che si potrebbe prevedere in una storia di questo tipo per avvicinarsi al racconto corale di una rinascita. Wesley e Travis si incontrano quando sono entrambi in qualche modo allo sbando, imparano a essere di nuovo coraggiosi, osando avvicinarsi e sfidando la paura di soffrire, perché prima di tutto serve coraggio per conquistare amore e felicità.
“Amerò sempre Shannon. Sarà sempre una parte di me. E, Wesley, senza di lei, non credo che avrei mai avuto il coraggio di amarti. Per merito suo, so che quello che sento per te non sparirà. Anche se tu te ne andrai.”
Una storia toccante che vi strapperà qualche lacrima, ma che non mancherà di regalarvi anche sorrisi, raccontata con frasi a tratti poetiche, un romanzo che non potete perdere.
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