13° libro della serie La confraternita del pugnale nero
Due fratelli, uniti da qualcosa di più del sangue, lottano per cambiare un brutale destino nel nuovo e drammatico romanzo della Confraternita del Pugnale Nero, di J.R. Ward, autrice al vertice delle classifiche del New York Times.
Trez “Latimer” non esiste realmente. E non soltanto perché la sua identità è stata creata così che potesse permettere all’Ombra di adattarsi alla vita dei bassifondi del mondo umano. Venduto dai suoi genitori alla Regina della s’Hibe quando era ancora un bambino, Trez è fuggito dal Territorio ed ha vissuto come pappone e come paramilitare a Caldwell, New York, per anni… fuggendo per tutto il tempo da un destino di schiavitù sessuale. Non ha mai avuto nessuno a cui potersi affidare completamente… eccetto suo fratello, iAm.
L’unico obiettivo di iAm è sempre stato quello di impedire a suo fratello di autodistruggersi, e sa di aver fallito. È solo quando l’Eletta Selena entra nella vita di Trez che il maschio comincia a cambiare… ma ormai è troppo tardi. La promessa di unirsi alla figlia della Regina va mantenuta e non c’è luogo in cui fuggire, non c’è nascondiglio, non ci sono negoziazioni.
Intrappolato tra i suoi sentimenti e un fato per cui non si è mai offerto volontario, Trez deve decidere se mettere in pericolo se stesso e gli altri, o se lasciarsi per sempre alle spalle la femmina di cui è innamorato. Ma poi, un’inimmaginabile tragedia li colpisce e cambia tutto. Sul ciglio di un’abisso emozionale, Trez deve trovare un motivo per andare avanti o rischierà di perdere se stesso e la sua anima per sempre. E iAm, in nome dell’amore fraterno, si troverà a fronteggiare il sacrificio ultimo…
Quasi sin da prima che questo libro fosse pubblicato, è circolato uno spoiler molto significativo, qualcosa che la stessa autrice si è sentita in dovere di motivare attraverso il suo blog su Goodreads. Non voglio soffermarmi su questo particolare, né rivelarlo, ma desidero esprimere la mia ammirazione per J.R. Ward, che ha avuto il coraggio di seguire i suoi personaggi lungo il cammino che le stavano indicando fino ad una conclusione forse audace per un paranormal romance, ma che rende onore a una storia intensa, struggente e passionale.
Fatta questa debita premessa, passiamo a quello che è, a mio parere, uno dei migliori capitoli della serie della Confraternita del Pugnale Nero. Ritroviamo tutti i personaggi dove li avevamo lasciati alla fine del libro precedente, The King, alle prese con una guerra sanguinosa con i lesser, conflitti all’interno della razza vampirica e problemi personali molto complessi.
Trez, deciso ad evitare Selena a causa del proprio stile di vita malsano, sta riuscendo con successo a disintossicarsi dalla dipendenza dal sesso, ma continua a struggersi per lei. Da parte sua, Selena si è resa conto che la sua malattia sta per sopraffarla e vuole confessare il proprio amore all’Ombra.
Il destino gioca crudelmente con le vite dei due innamorati, spingendoli l’uno tra le braccia dell’altra, con un intervento inaspettato da parte di un personaggio che non compariva da molto tempo, proprio quando a Selena sembra essere negata qualsiasi speranza. Dimostrando un’incredibile forza d’animo, l’Eletta lotta contro il proprio male, decisa a vivere l’eternità insieme al maschio che ama, non importa quanto essa durerà.
Ignorando consapevolmente l’altra sentenza che incombe nel suo futuro – il destino come sposo della Principessa delle Ombre – Trez si dimostra il più romantico, passionale, dolce e meraviglioso dei compagni, accontentando ogni desiderio della sua shellan.
Piangerete calde lacrime leggendo della passione struggente che lega Trez e Selena, che affrontano un destino infausto simile a quello che in passato aveva riguardato altre coppie di questa serie: insieme scriveranno un nuovo fato per se stessi, cancellando quanto le stelle avevano decretato con grande coraggio e un amore incredibile.
The Shadows, tuttavia ha un altro protagonista, iAm, il gemello che sarebbe disposto a sacrificare persino la vita per Trez. Fratello, amico, confidente, iAm è tutto questo e altro ancora: lotta al fianco di Trez e lo protegge dal destino che lo attende nel Territorio delle Ombre, permettendogli di vivere il suo amore per Selena.
iAm non ha mai avuto né il tempo, né il desiderio di pensare all’amore – è ancora vergine, in effetti – ma il futuro gli riserva una sorpresa tanto inattesa, quanto splendida. Proprio nel momento più buio, quando tutto sembrava perso, iAm troverà la propria anima gemella e il loro legame sconvolgerà tutte le leggi che governano le Ombre.
In merito a questo popolo, tra l’altro, ci sarebbero parecchie cose da dire, partendo dalla loro sovrana crudele e finendo con s’Ex, il suo affascinante sicario, ma non volendo rivelare troppo vi rimando alla lettura del romanzo, certa che questa particolare linea narrativa non vi deluderà.
Questo libro, inoltre, è uno dei più corali della serie, riuscendo a mantenere in scena quasi tutti i personaggi comparsi in precedenza con ottimi risultati, a differenza di alcuni dei capitoli precedenti nei quali la coppia principale era oscurata dalle linee narrative secondarie.
Troviamo, quindi, Luchas, il fratello maggiore di Qhuinn, ferito dai lesser e mutilato in modo tanto orribile da aver perso ogni speranza di guarigione, e Qhuinn stesso, che soffre per lui e si appoggia a Blay e Layla. Questi tre personaggi sono ormai una famiglia meravigliosa, avendo trovato un equilibrio che, temo, in futuro potrebbe essere compromesso per colpa di alcune scelte di Layla.
C’è, poi, Rhage, che assistendo ai tormenti di Trez rivive l’ordalia affrontata con Mary e dimostra ancora una volta di essere forse il più dolce e romantico tra i Fratelli. Spero che lo spazio dedicato a questa coppia sia la premessa alla tanto attesa novella che li dovrebbe vedere di nuovo protagonisti.
Torna anche Assail, che ha lasciato andare Sola, convinto che sarà più al sicuro lontano da lui, e si è buttato ciecamente nella propri attività di trafficante di droga. Lo scontro tra i suoi interessi economici e il suo essere un vampiro è ormai dietro l’angolo: il modo nel quale reagirà ci dirà che tipo di persona sia in realtà.
Ci sono anche i Fratelli al gran completo: agguerriti, spavaldi, innamorati e solidali, sono protagonisti di alcuni momenti corali esilaranti, soprattutto grazie al genio di Lassiter, e di altri estremamente commoventi.
Infine, bisogna parlare di Xcor e Layla. Che dire di loro? Penso che il libro dedicato a questa coppia sarà meraviglioso. Entrambi combattuti tra dovere e amore, compiono in questo romanzo dei passi significativi nel riconoscere la reciproca attrazione, l’inevitabilità di ciò che si sta costruendo tra loro. Essere sui due fronti opposti del conflitto, però, è un ostacolo insormontabile. La gravidanza di Layla, sempre più sorprendente, volge al termine, mentre Xcor sembra aver fatto pace con le proprie ambizioni: se siano pronti per rischiare il tutto per tutto, solo la Ward può dirlo. Noi ci limitiamo a sperare.
Tra gli antagonisti va menzionato Throe, che qui rivela la propria natura subdola con una mossa degna del miglior doppiogiochista, conquistando un posto nella lista dei personaggi più detestati.
Nell’attesa del primo volume della Black Dagger Legacy, in uscita negli USA a Dicembre 2015, la Ward getta le basi di questa nuova serie spin-off annunciando l’imminente riapertura del Centro di addestramento della Confraternita e presentandoci quelli che saranno i protagonisti del romanzo. Le premesse sono più che buone.
Con The Shadows la Ward raggiunge un duplice obiettivo: riesce a farci sognare, descrivendo una serie di storie d’amore che si trovano a vari stadi di evoluzione, pur restando tutte bellissime, ma si inoltra anche nella realtà più cupa e triste, affrontando tematiche delicate come la malattia e la dignità del malato, che ha diritto di scegliere per se stesso.
Nell’attesa che questo romanzo sia tradotto in Italia, ne consiglio vivamente la lettura a tutti i lettori anglofoni.
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