Buongiorno Fenici! Oggi La Min ci parla di un libro inedito di qualche anno fa, “Bound by Flames” di Jeaniene Frost
Nel terzo romanzo della serie Night Prince scritto dalla famosa autrice Jeaniene Frost il lettore ritroverà Vlad e la sua novella sposa Leila in un momento di profondo conflitto e incomprensione, che li renderà vulnerabili all’attacco di un vampiro così potente da essere in grado di distruggere il regno del Principe delle Tenebre…
Se giochi con il fuoco, preparati a pagarne le conseguenze…
Gli anni che Leila ha trascorso nel mondo circense sono stati decisamente molto istruttivi. Ma quello che di sicuro non le è stato insegnato è come essere un vampiro, o come essere sposata al vampiro più famoso del mondo. Cercare di abituarsi alla sua nuova vita lascia Leila in bilico sulla lama di un rasoio, combattuta tra la passione e il pericolo che essa comporta, senza sapere che la vera minaccia sta per abbattersi su di loro…
Vlad da sempre deve combattere contro nemici centenari il cui potere si estende in tutti i continenti, e la cui forza eguaglia la sua. Non è da Vlad avere paura, ma questa volta ne ha per Leila, perché sa che lei rappresenta la sua più grande debolezza. Mentre amici e nemici prendono la loro posizione con o contro di lui, e il suo eccessivo bisogno di protezione fa allontanare Leila, Vlad sa che il suo amore per la moglie potrebbe essere l’unica forza capace di condannarli entrambi.
Il libro di cui vi parlo oggi è il terzo volume della serie Bound by Flames, a mio avviso la più riuscita della Frost. È fondamentale segnalarvi che si tratta di quattro libri, di cui solo i primi due tradotti in italiano, gli altri disponibili solo in lingua inglese. Non è possibile leggere questa serie senza rispettare l’ordine di uscita dei volumi perché l’evoluzione dei personaggi e gli aspetti cardine della storia sono intrecciati tra loro e solo alla fine ogni tassello troverà la sua giusta collocazione. Troverete l’elenco dei titoli in ordine di uscita in calce a questa recensione.
La Frost possiede il dono di incantare e avvincere il lettore con una scrittura fluida, scorrevole e tendenzialmente ironica che sostiene una trama sempre molto particolare in cui passione, azione, contese, lotte centenarie e rivalsa fanno da cornice ad una storia d’amore davvero molto bella. I protagonisti sono due soggetti carismatici e intriganti ma anche i personaggi secondari ottengono una parte di rilievo nella storia e si impara a conoscerli, amandoli o odiandoli a seconda del ruolo che viene loro assegnato, apprezzando comunque l’attenzione ai dettagli sia per quanto concerne gli aspetti caratteriali che fisici. Le scene di sesso risultano passionali ma non stucchevoli e molto eccitanti, i combattimenti, gli scontri o anche semplicemente gli scambi di opinioni più o meno vivaci tra i personaggi coesistono perfettamente in una trama che presenta molti colpi di scena senza perdere di vista il fulcro della storia: l’amore immenso che lega i due protagonisti, Vlad e Leila, li travolge sin dal loro primo incontro e si evolve nel corso della serie.
Leila, ricordo a chi legge ed ha già approcciato questa serie, è una giovane donna indipendente, ironica e un po’ insicura di sé che ha un trascorso molto doloroso alle spalle, un terribile incidente avvenuto quando aveva solo 13 anni le ha portato via la madre e le conseguenze dell’infausto evento le hanno conferito poteri particolari come vedere il peggior peccato delle persone che incontra, solo sfiorandole e, dettaglio non da poco, manipolare l’elettricità che le scorre da un braccio. Questo dono, non immediatamente individuato come tale, le causa tra le altre cose, un’emarginazione da parte della famiglia: il padre la vede come un mostro e non vuole avere rapporti con lei. La ragazza diviene una circense, adottata dall’adorabile vampiro Marty che la cresce e protegge come fosse sua figlia. Un personaggio quello di Marty che non è possibile non amare e che accompagna il lettore sino alla fine della serie. Particolare interessante riguardo a Leila, sono i dialoghi con la sua vocina interiore, antagonista e perennemente scoraggiante, domina la mente della ragazza rendendola insicura e ironizzando continuamente su ogni sua azione o pensiero. In apparenza questo aspetto risulta ilare e curioso ma nel tempo si avverte quanto profondamente questa vocina sia malefica nel suo intento di sminuire Leila e inibirla, smorzandone lo spirito e l’iniziativa. In questo capitolo della serie assisteremo finalmente ad una evoluzione di Leila e non solo a causa della sua recente trasformazione in vampira ma proprio nell’intimo. Emergeranno i suoi lati più combattivi e finalmente ci sarà modo di chiarire le cose con questa insistente e quanto mai corrosiva vocina… un passaggio molto intenso e da parte mia, agognato, del libro.
Tu mi hai tolto la speranza quando ero una bambina spaventata e ferita! Le gridai. Tu mi hai fatto credere di aver ucciso mia madre, mi hai convinto a tagliarmi i polsi e hai tentato di rovinare ogni momento di felicità che abbia mai avuto da allora, ma hai finito, capito? Ne verrò fuori e tornerò con Vlad e troveremo una soluzione, e se sento un’altra parola da te, sei morta, cazzo! Hai capito? MORTA!
Leila Dalton ci riserverà molte sorprese perché la sua essenza inizia ad emergere, da qui in poi più che mai, sostenuta dal grande amore per il suo compagno e ora marito: Vlad, un vampiro centenario. Tra loro ci sono circa 600 anni di differenza d’età, costumi, usanze, trascorsi inenarrabili a separarli. Eppure l’amore tra i due sboccia spontaneo e immediato e li lega sempre più in un turbine di passione e intesa. Vlad Basarab Dracul, alias Dracula o Vlad “Tepesh,” che vuol dire “l’Impalatore” è uno dei miei personaggi preferiti in assoluto. Non viene mai meno alla sua natura, non si “ammorbidisce” per amore snaturando ciò che è resta sé stesso e grazie a Leila risana molte delle ferite della sua anima, maturando e raggiungendo l’apice nell’amarla. Vlad è un vampiro pirocineta, domina l’elemento fuoco. È un vampiro possente, arrogante e feroce. Incredibilmente sexy e quasi tenebroso, appena quel tanto da infiammare gli animi, letale e intransigente, implacabile e complesso. I suoi occhi color rame brunito contornati di smeraldo esaltati dalla folta capigliatura mora e un fisico “strappamutande” perdonatemi l’intercalare, ma era necessario, fanno di lui un essere molto carismatico ma anche tremendamente conturbante. Adoro questo principe della notte che ama senza mezzi termini e senza perdere mai quella sua aurea tenebrosa e letale.
I vampiri erano noti per essere molto territoriali su ciò che ritenevano loro. Se si aggiunge il fatto che Vlad era un conquistatore vecchio di secoli e che da umano, si era guadagnato il soprannome “l’Impalatore”, avevamo di fronte un vampiro molto più spaventoso di quello descritto da Bram Stoker.
“Chiudete le porte. Che nessuno esca,” ordinò Vlad, rendendo l’atmosfera nella sala da ballo ancora più cupa.
Attimi di attività frenetica indicarono che i suoi uomini si stavano affrettando a eseguire l’ordine. Dite quel che volete sul castello di Dracula ma, che le si veda o meno, le guardie di Vlad erano ovunque.
“Smettila di bruciarlo, hai chiarito il tuo punto,” provai ancora. Vlad diede un’occhiata senza rimorso all’uomo che urlava. “Se avesse tenuto alla sua vita, non avrebbe dovuto ignorare i tuoi rifiuti. Anche se non sapeva che eri mia moglie, sapeva che eri mia ospite.”
Ho già detto che Vlad tendeva verso pratiche brutali e arcaiche? Secondo lui, ardere vivo il Jocker a causa delle sue avances nei miei confronti, era una reazione perfettamente appropriata. Un uomo moderno avrebbe considerato chiusa la questione dopo un pugno in faccia.
L’unione di queste due anime avrà il potere di favorire l’evoluzione e la crescita di Leila ma nota ancor più interessante, la perseveranza e la tenerezza di questa donna capace di resistere e tenere testa al temibile vampiro, porteranno quest’ultimo a lasciarsi andare, consentendo a Leila di aprire una breccia nel suo cuore sigillato da secoli e lasciarsi conoscere, farsi amare e ricambiarla con tutta la passione e l’intensità che solo un cuore devastato e spezzato possono concedere a colei che si dimostra capace di ‘affrontare il drago’.
Vlad mi fece indietreggiare contro il muro più vicino, strappando il suo scudo emozionale insieme al corsetto del mio costume. Rabbia, desiderio e amore, lacerarono il mio subconscio, mescolandosi ai miei sentimenti, finché non seppi più quali erano i miei e quali i suoi. Non che importasse. Lo amavo con la stessa folle intensità, lo desideravo più del sangue di cui ora avevo bisogno per vivere, e nessuno mi faceva infuriare più di lui. Avevamo anche quello in comune. Il passaggio dalla furia alla passione mi avrebbe impaurito mesi prima, ma ora potevo sentire tutte le cose che non riusciva a dire. Aveva bisogno di toccarmi, assaggiarmi, attenuare l’odiata paura che aveva provato, quando pensava fossi in pericolo. Le sue azioni potevano sembrare più brutali che sensuali, ma se lo avessi respinto, si sarebbe fermato. Eppure con tutte le emozioni che ribollivano nelle mie, mi stava spingendo a non farlo. Mi stava sfidando invece a rispondere con la stessa sfrenata intensità e a liberare le mie inibizioni come lui aveva liberato il suo cuore, una volta intoccabile.
L’antagonista in questo libro è ancora il temibile, scaltro e violento vampiro Szilagyi che trama da tre secoli nascosto nell’ombra e fingendosi morto, per ottenere la morte del suo eterno nemico. Scopriremo leggendo che egli è responsabile di molti più misfatti di quanto credessimo all’inizio ed è disposto a tutto pur di schiacciare Vlad definitivamente. Szilagyi comprende che finalmente Vlad ha un nuovo punto debole e decide di puntare su quello per annientarlo: colpire Leila per ferire a morte suo marito, godendo nel vederlo sconfitto e ancora una volta, con il cuore spezzato.
Per oltre cinquecento anni ho organizzato la mia vita in modo da mantenere il giuramento di non permettere a nessuno di arrivare ancora al mio cuore.”
Non riuscii a fermare la lacrima che mi scivolò lungo la guancia, mentre le sue emozioni passavano dal ricordo amaro a qualcosa di più intenso, più profondo e, allo stesso tempo, anche più feroce. Vlad toccò la scia che la mia lacrima aveva lasciato e sorrise con divertimento fugace e stanco.
“Troppo tardi per piangere per il mio giuramento perduto, Leila. Sei stata tu a costringermi a romperlo.”
“Non sono dispiaciuta,” dissi a bassa voce, girando la testa per baciargli il palmo della mano. “Non posso esserlo. Non quando anch’io ti amo più di ogni altra cosa.”
Non sei solo il mio punto debole, Leila.” Vlad mi attirò accanto a sé, fece scivolare una mano lungo la mia mascella, mentre con l’altra mi accarezzava la schiena. “Sei la mia rovina perché se dovessi perderti, la cosa mi distruggerebbe.”
Le violenze cui sottopone Leila sono impressionanti, è un essere senza scrupolo alcuno e sceglierà tra i suoi alleati un temibile negromante capace di generare un antico sortilegio che legherà indissolubilmente e, apparentemente senza possibilità di soluzione, Leila a quest’ultimo. Le sorti di questi due personaggi sono da ora intrecciate ma i colpi di scena non finiscono qui e la Frost ci accompagna sorniona, in un nuovo mondo, una storia nella storia, arricchendo la trama con l’arrivo della magia, buona e nera. Scoprirete poi quanto la magia sia un elemento cardine di tutta la trama. Come evolverà lo scontro finale con Szilagyi e quale sia l’identità del misterioso negromante, lo lascio scoprire a voi; sappiate che credo non resterete deluse. La conclusione di questo capitolo della serie lascia molte domande in sospeso e aggiungo, per le amanti della Frost, che in questo libro ritroveremo Cat e Bones protagonisti di un’altra serie di questa autrice. Tra amici e nemici, alleati ripudiati che non smettono di mettere a repentaglio la propria vita a beneficio di Vlad e Leila e un favoloso quanto sospirato scontro tra Vlad e Hugh (il padre di Leila) che da solo meriterebbe una standing ovation, giungiamo al culmine della storia per poi conquistarci il finale con un sospiro appagato e la voglia di aprire istantaneamente il quarto ed ultimo libro, di cui però vi parlerò prossimamente.
“Un libro che ti entra nel cuore è un dono, sempre.”
Buona lettura!
#1 La fiamma del desiderio
#2 Vlad l’Immortale
#3 Bound by Flames – inedito in Italia
#4 Into the Fire – inedito in Italia