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Sophie Mercer è una ragazza di sedici anni molto particolare. Da tre anni, infatti, ha scoperto di essere una strega: un potere che ha ereditato dal padre e dalla nonna, ma che non sa ancora gestire. Dopo che il suo primo incantesimo durante il ballo scolastico ha causato dei danni e portato grande scompiglio, la madre ha deciso di spedirla alla Hecate Hall, una scuola per ragazzi “speciali”, i Prodigium, dove eccentrici insegnanti faranno in modo che gli adolescenti imparino a usare i poteri con discrezione e soprattutto lontano dagli occhi dei normali, che potrebbero far loro del male. I suoi compagni sono dei tipi strani: mutaforma, streghe, fate, licantropi e vampiri. Per Sophie è difficile ambientarsi: le altre streghe come lei sono superficiali e viziate, se non crudeli e ambiziose, poi si prende una cotta per un giovane stregone irraggiungibile, mentre un fantasma la perseguita e la sua nuova compagna di stanza è la ragazza più odiata e temuta di tutta la scuola. Come se non bastasse, una misteriosa creatura sta attaccando gli studenti, lasciando due piccoli fori sul collo delle sue vittime, e la prima a essere sospettata è ovviamente la sua amica Jenna. Ma per Sophie le minacce non sono finite: scoprirà ben presto che un’organizzazione segreta e potentissima, L’Occhio di Dio, presente ovunque, vuole eliminare dalla faccia della terra tutti i Prodigium, mentre il Consiglio la sorveglia. Forse perché lei è la prima della lista?
Sophie Mercer non è la classica adolescente che trascorre le sue giornate fantasticando su chi la porterà al ballo o su quale college frequenterà. Vive solo con la madre, ha girato un’infinità di città e cambiato moltissime scuole in cerca di normalità. In lei si cela qualcosa di incredibile, la magia. Acquisiti i poteri a tredici anni, fa ancora molta fatica a gestirli e nasconderli, spesso finisce col fare incantesimi che la mettono nei guai, obbligandola a scappare e trasferirsi lontano, dove nessuno la conosce. Finché un giorno, nonostante gli avvertimenti continui della madre, Sophie esercita un incantesimo d’amore che non va secondo i piani, e in seguito al quale viene spedita alla ‘Hecate Hall o Hex Hall’ (come la chiama la vampira Jenna, sua futura migliore amica). Sophie incontrerà fate, muta-forma, vampiri e streghe e scoprirà non solo di non essere l’unica richiusa in una scuola che pare più un riformatorio, ma che il suo passato nasconde incredibili segreti. Impareremo presto che suo padre non è chi Sophie ha sempre creduto e che i suoi poteri vanno al di là di ogni sua possibile immaginazione, infine ahimè che qualcuno ha in serbo per lei, dei piani davvero poco piacevoli. Sophie ci condurrà alla scoperta di un nuovo mondo dove la magia non si rivelerà pericolosa solo per gli uomini, ma anche per chi la pratica. La protagonista si troverà a domandarsi fino a dove potrà spingersi per proteggere se stessa e chi le sta a cuore, scoprirà quale sia davvero il suo potenziale e quanto sia forte la magia che vive in lei.
Magia bianca e magia nera si scontreranno, falsi amici e congreghe dai subdoli scopi faranno da contorno alla minaccia dell’Occhio, una temibile e antica società segreta. Perché la caccia ai Prodigium ha origini antiche, e non sembra volersi fermare. “The Prodigium Trilogy” non delude. Mi ha aperto le porte a un mondo fondamentalmente diverso dai libri di magia ai quali sono abituata, primo fra tutti Harry Potter. L’autrice introduce un nuovo stile di raccontare il mondo magico. Sebbene all’inizio mi sia sembrato più un racconto adolescenziale che un vero e proprio fantasy, dopo pochi capitoli sono stata rapita dagli eventi e non ho più potuto staccarmi dal libro. Difficilmente riuscirete a smettere di leggere, il finale non è assolutamente scontato e vi lascerà con una gran voglia di leggere il seguito. Ottimo inizio per una serie che difficilmente deluderà le aspettative.
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