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Recensione in doppia: “Un prateria per sé”, di Andrew Grey

Titolo originale: A Foreign Range
Autore: Andrew Grey
Serie: Storie della prateria, libro 5
Edito da: Dreamspinner Press
Tradotto da: Ernesto Pavan
Formato: ebook
ACQUISTABILE QUI

Recensione: Una prateria sconvolta, di Andrew Grey romanzi mm recensioni

Marty Green ama solo due cose: i cavalli e il basket. Un ictus durante il primo anno di università gli mette però i bastoni fra le ruote. Dopo mesi in ospedale, trascorsi a guarire sotto l’ala dei suoi genitori iperprotettivi, Marty si rende conto di avere bisogno di stare da solo. Quando un buon amico del suo medico gli offre un lavoro nel suo ranch, lui accetta con gioia.

Quando l’assistente veterinario Quinn Knepper vede Marty, il suo cuore manca un battito. È un colpo di fulmine. Anche Marty sembra interessato a lui, per quanto sia timido. Ci sono solo due problemi: il padre di Quinn vuole che lui tenga nascosta la propria sessualità e quello di Marty è un senatore omofobo che non sa che suo figlio è gay, cosa di cui Quinn viene a conoscenza quando l’uomo propone un emendamento costituzionale che proibisce il matrimonio omosessuale.

Due famiglie ostili sono un grande ostacolo, ma Quinn è intenzionato a costruire qualcosa di serio. Purtroppo, questo significa mettere in pausa la propria vita mentre Marty cerca di superare il proprio blocco emotivo, salvo che, naturalmente, non decida di sacrificare la propria felicità in nome dell’ambizione politica di suo padre e termini la loro relazione prima ancora che abbia inizio.

Recensione

 

Bello, dolce e romantico, ma con un tocco di amarezza. Anche in questo romanzo, Mr Grey tocca argomenti delicati come la disabilità e le difficoltà nell’essere il figlio di un senatore repubblicano e omofobo.

Marty ha 18 anni, quasi 19, frequenta il college e ama giocare a basket; il giorno in cui riesce a entrare in partita sviene e quando si riprende, in ospedale, scopre di aver avuto un ictus! Lo choc e la paura lo fanno tornare sotto le ali apprensive della madre, la quale, a causa di un avvenimento del passato, è molto risoluta nel voler proteggere i suoi figli. Marty sa di essere gay, ma visto che suo padre è un membro del senato e ha una certa visibilità, ha sempre nascosto questa parte di sé, per non dare “armi” agli avversari politici paterni e per paura di essere allontanato dalla famiglia. Quando in ospedale le cose iniziano a migliorare e lui sta per essere dimesso, però, chiede al suo medico di trovargli un posto in una clinica per la fisioterapia: non vuole tornare a casa ed essere isolato, di nuovo.

Infatti, il periodo più felice lo ha avuto quando è andato al college da solo. Il suo medico contatta allora Dakota spiegandogli il problema e lui accetta di ospitarlo nel suo ranch, a patto che abbia il permesso dei genitori. Dakota gli spiega che dovrà lavorare aiutando in casa il sig. Holden, sempre più ammalato, e, quando il tempo sarà clemente, nella stalla con i cavalli. Al ranch conosce Quinn, l’assistente di Wally, e scocca l’amore. Sarà grazie all’aiuto del signor Holden e alla vista del modo in cui Dakota e Wally vivono la loro relazione, che Marty avrà il coraggio di lanciarsi con Quinn e iniziare una relazione d’amore completa, anche se poi sarà un fatto triste a dargli la forza di dire tutto ai genitori, soprattutto al papà senatore…

“Solo tu puoi decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato per te, nessun altro,” mormorò mentre interrompeva il bacio, mettendosi comodo sul materasso e attirando l’altro a sé. Lentamente, Marty rotolò su un fianco e Quinn sistemò le coperte. Alla fine, si ritrovò accoccolato contro la schiena del ragazzo, le sue braccia attorno al petto dell’altro e le coperte ben rimboccate. Sentì il respiro di Marty farsi regolare e seppe che quel bell’uomo che teneva fra le braccia si stava addormentando.
Mentre chiudeva gli occhi, sentì che Marty gli prendeva la mano. “Credo che tu abbia ragione,” mormorò; oltre al rumore del vento, quelle parole furono l’ultima cosa che udì fino al mattino.

Si parla di matrimonio paritario, ed è proprio di questi giorni che la Corte Suprema ha dato l’ok al matrimonio per le persone dello stesso sesso… e chissà che Mr Grey non abbia avuto un’intuizione. Infatti, il padre omofobo, per amore del figlio, cambia opinione su alcune cose (e per fortuna le persone intelligenti esistono, speriamo non soltanto nei libri). Spettacolare!

“So che non è il momento migliore, ma dobbiamo parlare. La tua idea di un emendamento alla Costituzione è sbagliata. Prova a immaginare che io adotti un bambino assieme al mio partner e che tu e la mamma non ci siate più. Che fine farebbe se dovesse succedermi qualcosa? Orfanotrofi, affidamento, non ci sarebbero problemi se fossi sposato. È una battaglia assurda, papà, perché è persa in partenza. Tempo dieci anni e la crociata contro le famiglie omosessuali sarà morta. Ai giovani non importa se una persona è gay o meno. Il matrimonio omosessuale diventerà una realtà. Non puoi farci nulla. Non stai facendo altro che cercare di trasmettere i tuoi pregiudizi e i tuoi preconcetti alla prossima generazione. La maggior parte dei giovani è comunque a favore del matrimonio gay; lascia perdere. Non c’è comunque la possibilità che l’emendamento passi. Sfrutta la tua autorevolezza e il tuo carisma per vincere sulla base di ciò che hai sempre sostenuto: la libertà personale.”

Fiamme Sensualità Medio

Tayla

Recensione: Una prateria sconvolta, di Andrew Grey romanzi mm recensioni

La serie Storie della prateria è così composta:

1 – Una prateria divisa (A Shared Range) – QUI LA RECENSIONE

2 – Guai nella prateria (A Troubled Range) – QUI LA RECENSIONE

3 – Una prateria sconvolta (An Unsettled Range) QUI LA RECENSIONE

4 – Una prateria straniera (A Foreign Range) – QUI LA RECENSIONE

5 – Una prateria per sé (An Isolated Range)

6 – A Volatile Range (Inedito in Italia)

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StaffRFS

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