Titolo originale: Rebel Yells
Autore: Rain Carrington
Serie: Le Cronache di Apishipa Creek, libro 1
Traduzione a cura di: Francesca Giraudo
Formato: ebook
Jack Colton ha dedicato la sua vita a due cose: alla legge e ad amare uno splendido uomo di nome Martin. Quando quest’ultimo muore, la sofferenza di Jack è così profonda che vede suo marito ovunque. Martin gli dice che deve proseguire con la sua vita, cercare un’altra persona da amare, ma Jack si sente ancora legato al ricordo del marito e troppo sommerso dal lavoro, per accorgersi di quello che potrebbe essere un nuovo amore, quando questo gli passa accanto, nella piccola e sonnolenta cittadina che deve sorvegliare.
Rebel Marino vive grazie al suo nome. È un bad boy che ha sempre combattuto duramente per sopravvivere, non si lascia avvicinare da nessuno, finché un giorno eredita una casa e un’attività ad Apishipa Creek , Colorado, dalla sua zia preferita. Nonostante sia morta, Rebel continua a vederla e sembra che questa donna abbia una missione: convincerlo che il bel sceriffo che lavora ad Apishipa meriti un’opportunità .
Scopriranno di avere un interesse comune: il BDSM. Questo presuppone fiducia e insieme capiranno cosa significa andare avanti e superare i confini dell’amicizia e dell’interesse comune per arrivare fino all’amore.
Ma prima che i loro sentimenti diventino troppo profondi, un uomo, segretamente innamorato di Jack cercherà di intromettersi. Riuscirà a dividerli?
L’opinione di Mirtilla66
Jack Colton e Rebel Marino sono i protagonisti di questa bellissima (ebbene si, lo dico subito!) storia. Non potrebbero essere più diversi tra loro, sia fisicamente che caratterialmente, e quello che li accomuna è un passato di dolore. Ma andiamo con ordine.
Jack è lo sceriffo di Apishipa Creek, con un carattere forte, giusto e amato da tutti, che, nonostante siano passati quattro anni, soffre ancora per la perdita del marito a causa di un cancro dopo sedici anni di vita insieme.
Rebel è un giovane che ha un passato di maltrattamenti, abbandoni e ingiustizie subiti da tutti e in particolar modo dalla persona che più avrebbe dovuto stargli vicino e difenderlo: la madre. Il risultato, oltre che una serie di piccole condanne, è un carattere ribelle, come il suo nome del resto, sempre pronto a menare le mani o sfogarsi con del sesso anonimo e sbrigativo. L’unica che lo ha sempre amato è la Zia Candace, che alla morte gli lascia in eredità la sua casa e il suo negozio, e questo è ciò che lo porta a Apishipa Creek.
Certo, gli inizi tra Jack e Rebel non sono dei più facili, le scintille volano da subito (in tutti i sensi), ma Jack ha tutte le intenzioni di aiutare Rebel a fare pace con se stesso e con il suo passato e, nello stesso tempo, aiutare anche se stesso ad andare avanti con la sua vita. La soluzione sembra trovarsi in una pratica che molti potrebbero trovare poco ortodossa (Jack ha già avuto modo di provarla con il marito): il BDSM.
Girando Rebel in modo che potesse vederlo negli occhi, Jack lo strinse forte a sé e disse: “Non mi aspetto che sia facile per te, ma ti piace lavorare sodo, giusto? E io te lo farò fare. Ti farò soffrire e ti farà male questo, ma anche io lavorerò sodo e soffrirò con te. Proverò dolore mentre lo proverai tu e quando finalmente ti lascerò andare e volerai, io sarò qui pronto ad afferrarti”.
Questo è quello che mi è piaciuto molto del libro: avere approfondito l’aspetto psicologico del BDSM, in tutte le scene, anche le più forti. Molti libri trattano questo stile di vita e, tra questi, solo pochi sottolineano la profonda fiducia che deve essere alla base del rapporto tra Dom e Sub.
Jack si trattenne dal ridere. “Devo sempre sapere quello che ti sta accadendo. Voglio sapere tutto di te. Voglio entrarti dentro e non solo sessualmente. Voglio entrare qui,” disse lasciando cadere la spugna nella vasca e sfiorandogli il petto all’altezza del cuore con la mano. “Voglio essere il tuo tutto e voglio che tu riesca a fidarti di me, in modo che possa aiutarti a superare il tuo passato e quel mare di dolore con il quale hai convissuto per così tanto tempo.”
La strada comunque è tutta in salita e piena di buche, ma entrambi gli uomini sapranno superare gli ostacoli. Certo, nel loro cammino saranno aiutati da altre persone, da due in particolare: Martin, marito di Jack, e Candace, zia di Rebel, che sotto forma di “fantasmi” sostengono e spingono i nostri due protagonisti verso un futuro felice insieme, o almeno questo è quello che lascia presagire la conclusione di questo primo libro, ma immagino che altro aspetterà loro, e anche noi, nel seguito, che spero di leggere al più presto.
La serie Le Cronache di Apishipa Creek è così composta:
01 – Le Grida di Rebel (Rebel Yells)
02 – Penny’s Lane (Inedito in Italia)
03 – Pappy Don’t Preach (Inedito in Italia)
04 – Crazy Little Man Called Love (Inedito in Italia)