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Recensione in anteprima: “Possession. Ascesa” di Valentina C. Brin * Possession #1, Obsession saga #2.1

 

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Trama azzurro“Londra, 1680. Per il giovane Charles Rochester, marchese di Bolton ed erede del duca di Norfolk, desiderare un uomo è inaccettabile: la feroce attrazione che il nuovo servo suscita in lui deve essere soffocata a qualunque costo. Tuttavia non è facile costringere il cuore a tacere quando coloro che dovrebbero comprenderti ti tradiscono e l’unica persona leale sembra essere la sola da cui cerchi disperatamente di scappare. Per Dorian Pratt, invece, non c’è speranza: capisce subito di essere perduto non appena posa gli occhi sul suo signore. Sa bene che non potrà mai averlo, eppure impedire al proprio corpo di reagire in sua presenza sembra essere impossibile.
Quando i pericolosi segreti nascosti tra le mura di Norfolk House vengono a galla, tutto precipita. C’è solo un modo in cui Charles può sperare di tenere Dorian con sé, ma per poterci riuscire deve essere pronto a sacrificare il valore più importante che Dio gli ha donato: la propria umanità.
I torti non si perdonano e per il sangue versato c’è sempre un prezzo da pagare.”

 

Recensione in anteprima azzurro“Possession” è un libro che mi ha sorpreso molto.
È un romanzo scritto straordinariamente bene, con una ricostruzione accurata e coerente della vita dell’epoca, cosa che da ancora più spessore alla storia che viene raccontata.
Per ricostruzione “accurata e coerente” non mi riferisco a una serie di date o eventi storici, ma alla capacità della scrittrice di ricreare – attraverso i dialoghi tra i diversi personaggi, le situazioni che si trovano ad affrontare e le loro reazioni – le profonde differenze esistenti all’epoca tra nobili e la loro servitù, o i rapporti esistenti all’interno delle famiglie dell’Alta Società.
“Straordinariamente bene” invece è riferito alla parte che rimane secondo me la più bella e affascinante di questa storia: i suoi personaggi.
Sono loro la vera ricchezza di questo romanzo. Tutti hanno un ruolo importante e preciso, anche i personaggi secondari, per dare vita a una storia complessa e appassionante.
Charles è l’erede del Duca di Norfolk, è un giovane orgoglioso, austero e sicuro di sé, almeno fino a quando l’incontro con Dorian, che invece è un ragazzo orfano preso a servizio nella casa del duca.
L’arrivo di Dorian stravolge la vita di Charles, mettendolo di fronte a un lato di sé che non conosceva e fa fatica ad accettare.
L’attrazione che Charles prova per l’altro ragazzo scatena in lui un mare di emozioni contrastanti e non tutte positive: desiderio, rabbia, confusione e soprattutto un sentimento di amore-odio così forte da spingerlo ad allontanarsi, per tentare di cancellare e superare queste sue pulsioni ed evitare di commettere sciocchezze di cui potrebbe pentirsi.
Charles e la complessità di quello che prova lo rendono un personaggio difficile da comprendere, imprevedibile nelle sue reazioni, intenso e tormentato, ma a dire il vero, sono state tutte queste cose a renderlo un personaggio terribilmente affascinante ai miei occhi.

“Il marchese sorrise. Un sorriso largo, astuto, che rese il suo volto tremendo e meraviglioso. Eccola lì, si ritrovò a pensare: un’altra sfumatura della sua anima. Un altro sasso acuminato.”

Il suo rapporto con Dorian è ben lontano dall’essere quello esistente tra “vittima e carnefice”.
Dorian stesso non ha e non vuole trovare la forza per combattere l’attrazione che prova a sua volta per il giovane nobile, pur essendo stato messo in guardia da Eugene, l’uomo a capo della servitù, che tenta di proteggere Dorian, aprendogli gli occhi sulla realtà delle cose. Il giovane servo è attratto da Charles come una falena lo è dalla luce, non riesce a nascondere i propri sentimenti di fronte agli altri e tantomeno agli occhi di Charles.

“Aveva la mente piena di Charles. Sentiva il suo nome ovunque, ne cercava lo sguardo, desiderava un suo cenno. Tutto quello che era riuscito a ottenere, invece, era stata un’assenza incolmabile; una sete che non sapeva come spegnere.”

Tra i vari tentativi di Charles di fare pace con se stesso c’è anche quello di cercare il conforto della madre, la quale invece riesce a provocare esattamente l’effetto contrario, conducendo Charles verso una vera e propria spirale di eventi che gli fa perdere il controllo. Accecato dalla rabbia compie gesti inauditi e crudeli che lo spingono sempre di più nell’abisso e verso la solitudine.
Dorian, la fonte della sua ossessione è l’unico ad avere il potere di calmare la bestia che è in lui, ma purtroppo è anche l’unico a farla scatenare in altri momenti senza esserne consapevole.
Sono gli opposti che si attraggono: Dorian dolce e ingenuo, amato da tutti, con persone che gli stanno vicino e lo consigliano, come Tristan, un ragazzo con il quale instaura un legame forte e intimo. Charles invece con il suo comportamento crea il vuoto affettivo intorno a sé e riesce a trovare solo in Landon un supporto privo di giudizi sui suoi comportamenti, d’altronde Landon non è esattamente famoso per i suoi alti principi morali, anzi…
Il finale del libro non porta a una conclusione della storia tra i due protagonisti principali, che invece è solo al suo inizio.
Ammetto di non essere una grande amante dei finali in sospeso, ma in questo caso il romanzo mi è piaciuto così tanto che non posso far altro che sperare di poter leggere al più presto la seconda parte della storia di Charles e Dorian. Non so veramente cosa aspettarmi, spero comunque in un lieto fine, ma non riesco a immaginare quale potrebbe essere, non c’è nulla di scontato e soprattutto credo che molto si debba ancora scoprire su Dorian e alcune sue capacità particolari.

 

Fiamme-Sensualità-hot NUOVE

Asce-voto-2

 

Recensione Ayliss72
Editing a cura di Tayla

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StaffRFS

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