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Recensione in anteprima “Dark Room” di Gaby Crumb

Trama

Damjan è scappato via da casa a diciotto anni. E’ scappato da genitori che non lo accettavano, che volevano cambiarlo. E’ scappato dalla violenza e dai pregiudizi. Ma nonostante abbia cercato di lasciarsi il passato alle spalle, quel passato lo insegue inesorabile e le troppe ferite e paure non lo aiutano a vivere serenamente la propria vita e la propria sessualità.

Fino a quando non incontra Micah.

Micah è bello, sensuale e non ha paura dell’interesse che da subito inizia a provare per Damjan. Non teme il muro di paure che circondano il suo cuore. Ed è deciso a riportare la luce in quella stanza buia che è l’anima di Damjan.

Recensione

Il significato di dark room immagino lo conosciamo tutti, nella sua accezione letterale significa “stanza buia” ed è generalmente riferito proprio a quella stanza, presente in molti locali gay, in cui si pratica sesso anonimo senza alcuna implicazione sentimentale o altro, non ci sono regole e nessuno viene giudicato.
Nel nostro libro è riferito a qualcosa di molto più complesso, profondo e devastante, riguarda la “stanza buia” nascosta nell’anima di Damjan, buttafuori in un locale notturno che porta proprio questo nome, una stanza piena di violenza, omofobia e odio, perpetrati proprio dalle persone che invece avrebbero dovuto amarlo incondizionatamente: i suoi genitori. Ferventi religiosi, lo sottopongono fin dalla prima adolescenza ad una sorta di terapia riabilitativa, con echi di pavloviana memoria: ad ogni azione, neanche messa in atto ma solo pensata, corrisponde una punizione fatta di cinghiate, insulti ed altre amenità volta a correggere e guarire la “malattia”. La fuga, il giorno del suo diciottesimo compleanno, insieme alla sua amica del cuore Elly, che subisce medesimo trattamento dal padre che sfoga in questo modo il desiderio inconfessabile di toccarla, lascia una persona ferita, non solo nello spirito ma anche nel corpo: Damjan non prova piacere, è praticamente impotente, tutti quegli anni di violenza lo hanno annientato e nonostante la sua mente gridi la voglia di provare desideri il suo corpo si rifiuta.

Quando la mia mente urlava al mio corpo il bisogno di sesso mi facevo scopare. Se facevi il passivo nessuno si insospettiva troppo se non ti veniva duro. Era sufficiente ansimare un po’ e fingere. Ero diventato bravo.

Tutto il suo mondo subisce un ribaltamento quando al lavoro arriva Micah, uno dei due soci del locale rimasto fino a quel momento in Austria dalla famiglia.
L’attrazione è immediata e anche il suo corpo sembra pensarla allo stesso modo mentre lo vede ballare:

Da dove mi trovavo potevo vederlo benissimo e rimasi totalmente immobile per non perdermi neanche il più piccolo movimento, neanche la più piccola smorfia di quelle labbra piene e imbronciate. Poi i gemiti divennero più intensi, più veloci e i suoi occhi si aprirono e incontarono i miei. La sua mano scivolava sul cazzo e il suo corpo si arcuava come ad accogliere il mio, invitandolo in quella danza sensuale. L’orgasmo divampò nella mia testa e non solo.

Micah, contrariamente a come può apparire, è una persona estremamente sensibile, dolce ma nello stesso tempo decisa, che avverte la stessa irrefrenabile passione nei confronti di Damjan, di cui comprende le paure e i drammi del cuore.

È vero Dam, dobbiamo parlare ancora. Ho bisogno di sapere molto di più e forse tu hai bisogno di tirare fuori ancora molto altro. Non ti posso promettere che riusciremo a risolvere tutto e che domani ce la faremo a fare in modo che il tuo corpo reagisca come è naturale che sia, o che le tue paure spariscano per magia, perché questo non succederà. Prometto solo ciò che sono certo di mantenere. Quindi ecco qui. Prometto che non ti lascerò solo e che ci proveremo perché la sola idea di allontanarmi da te mi è impossibile perfino da immaginare. Non lo so come ci sono arrivato a questo punto ma ormai mi sei entrato sotto pelle e non posso e, soprattutto, non voglio ignorare quello che c’è tra noi.

Armato di pazienza e tanto tanto amore, con l’aiuto di un medico e della fidata amica Elly, Micah riesce a far cadere tutte le barriere di Damjan, che arriva a capire che non c’è nulla di sbagliato in lui, acquista nuova fiducia in sé e riesce anche ad affrontare la madre, ritornata dalle ombre del passato per cercare di ricondurlo a casa.
Una bella storia, una lettura scorrevole, i caratteri dei personaggi sono ben delineati ed approfonditi, in special modo Damjan, la sua sofferenza e il suo desiderio d’amore ti fanno venire voglia di abbracciarlo e tenerlo stretto, che del resto è quello che fa Micah molto spesso e che me lo ha fatto amare moltissimo.
E cosa dire di Elly? Una vera e grande amica (averne di amiche così) sempre pronta a mollare il marito e correre in aiuto di Damjan, una roccia, un sostegno, un punto fermo della sua vita.
In conclusione quindi, il mio consiglio è quello di lasciare tutto, mettervi comode e farvi coinvolgere dalle atmosfere e dalle sensazioni di questo libro, sono convinta che non ve ne pentirete!

Fiamme-Sensualità-Medio NUOVA

Mirtilla66 nuova

Editing a cura di:

LadyLeonor

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StaffRFS

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