Titolo: “Il signore della notte” –
Autore: Connie Mason
Editore: Mondadori
Genere: Romanzo rosa storico
Data di pubblicazione: 5 giugno 2021
Lady Aleta non può credere a quanto le sta succedendo: splendida sull’altare e in trepida attesa di unirsi al suo sposo al cospetto del re, vede piombare in chiesa uno zotico impudente che la reclama a gran voce. L’intruso è Jaime Mortimer, figlio del conte di Flint ingiustamente impiccato per tradimento e primo promesso sposo della ragazza. Con grande sorpresa di tutti, il sovrano acconsente alle richieste dell’uomo, sebbene lui rivendichi la mano di Aleta per sete di vendetta. Difatti quell’insopportabile dama, seppur bellissima, non è certo la moglie ideale per un uomo tenebroso come lui, che è in segreto il più famigerato contrabbandiere d’Inghilterra: il Signore delle Tenebre. Ma una passione tanto inattesa quanto travolgente metterà presto a repentaglio il suo oscuro segreto…
Il signore della notte è un libro in cui mi ero già imbattuta diversi anni fa, e cogliendo l’occasione della ristampa ho deciso di leggerlo di nuovo.
Devo ammettere che, crescendo, alcuni cliché che prima mi facevano sognare ora mi portano a sbuffare, ma nonostante ciò la Mason riesce sempre a catturare un pezzo del mio cuore.
Veniamo alla storia!
Chi sono i nostri protagonisti?
Lady Aleta, una nobildonna capricciosa e viziata figlia di uno dei più influenti nobili del regno, vede la celebrazione del suo tanto atteso matrimonio interrotta dall’arrivo di un rozzo contadino, Jaime Mortimer, che dichiara di essere il suo promesso sposo.
First reaction? Shock!
Dell’uomo non si avevano più notizie da molti anni, più precisamente da quando il padre fu accusato di alto tradimento e giustiziato, e lui privato di ogni titolo e ricchezza.
E così in pochi minuti per decisione del re e della Chiesa, che ritengono valido il precedente accordo di fidanzamento, Aleta si ritrova sposata con un uomo che non conosce.
Visti i presupposti non si prospetta un matrimonio felice, se poi aggiungiamo strane luci e movimenti che di notte avvengono sulla spiaggia antistante il castello e le voci su un misterioso personaggio, il signore della notte, il libro ha molto da raccontare.
Com’è tipico di questo genere, la narrazione è prevalentemente focalizzata sulle schermaglie d’amore dei protagonisti, ma il pizzico di azione legato alle indagini per riabilitare il buon nome dei Mortimer regala un po’ di adrenalina alla lettura.
Il romazo non brilla per originalità, e sicuramente risente di uno schema narrativo ormai vecchio di almeno dieci anni, caratteristica che si evince, ad esempio, dal numero eccessivo di pagine che richiedono al lettore uno sforzo di concentrazione quando la storia si ferma su punti non necessari, creando ripetizioni e un po’ di noia.
L’elemento sorpresa è scontato e viene svelato troppo in fretta, togliendo a chi legge la curiosità.
Le dinamiche, specialmente quelle di coppia, si ripetono spesso e non hanno mai una risoluzione definitiva o determinante, se non nel finale.
Nonostante ciò, in qualche modo, la Mason riesce sempre a convincermi, a non lasciarmi completamente delusa o indifferente.
Amo il suo modo di scrivere, la sua capacità di creare una sorta di magia intorno ai personaggi e alle loro vicende, la sua abilità nell’imprimere un tocco personale e un pizzico di originalità anche alle situazioni più stereotipate.
Le sue storie hanno un effetto ipnotizzante su di me, che mi porta ad apprezzare anche un romanzo non particolarmente stimolante, perché in qualche modo riesce a coinvolgermi.
Seppure tra alti e bassi, la storia di Jamie e Aleta merita una sufficienza!
In definitiva consiglierei questo libro a chi è alla ricerca di un testo lungo, dai ritmi lenti, e a chi sa apprezzare gli sviluppi sentimentali travagliati.