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Recensione: Il sangue della lupa di Luca Azzollini-Romulus Libro 1-

 

TITOLO:Il sangue della lupa

AUTORE: Luca Azzolini

EDITORE: Harper e Collins 

SERIE: Romulus, libro I

GENERE: Fantasy storico

 

In contemporanea con la serie evento di Matteo Rovere in onda su Sky, Il sangue della Lupa è il primo volume della trilogia Romulus. Molti secoli fa, ottocento anni prima della nascita di Cristo, le Terre dei Trenta sono stremate da una lunga siccità. Il Lazio arde, i campi hanno smesso di dare frutti, e i villaggi mormorano. La colpa è soltanto di re Numitor. Il sovrano di Alba Longa e della Lega dei Trenta è un vecchio a cui gli Dei si rifiutano di parlare, sordi davanti a ogni sua supplica. Per questo è stato convocato d’urgenza un consiglio dei popoli albani. Se Numitor sarà dichiarato indegno di regnare, a succedergli dovranno essere i suoi giovani nipoti: due gemelli tanto diversi tra loro quanto legati da un affetto autentico e senza precedenti.

VIII secolo a.C. nelle terre dei Trenta Re ad Alba Longa, un aruspice legge nelle viscere di un montone un cattivo presagio legato alla nascita dei bambini di Silvia, figlia di re Numitor: Gemelli.

Diciotto anni dopo ci troviamo in un mondo arcano e soggetto al volere degli dei e l’osserviamo tramite tre diversi punti di vista: quello dei gemelli Yemos ed Enitos, quello di Ilia, vestale a cui è stata sottratta la sua libertà, e quello di Wiros, un senza famiglia, un orfano, uno dei Velienses sottoposto a una dura prova di sopravvivenza nei boschi insieme ad altri giovani per dimostrare il loro coraggio e il loro onore, e con una strana voglia sul collo. Nei boschi si aggira una Dea crudele e affamata, Rumia, la grande lupa.

Attraverso le loro voci viviamo le dure prove a cui questi giovani sono sottoposti, in un mondo di rituali, di sangue, di fato e della brama di potere. Un mondo in cui le vite degli uomini sono in balia del volere degli dei. La libertà è un vessillo tanto agognato quanto impossibile da possedere. Come la vita di Ilia, il personaggio che ho amato di più e col destino più crudele: costretta a lasciare la sua casa per essere rinchiusa nel tempio di Vesta per il resto della sua vita, con un amore tragico e un dolore indicibile. 

Ma il fato è in agguato e i destini dei vari personaggi si intrecceranno lungo questo cammino antecedente alla creazione di Roma.

Una scrittura appassionante e descrittiva ma mai noiosa con una trama tessuta in modo ineccepibile, con uno scenario ancora tutto da scoprire e con dei personaggi ben costruiti ma per ora con molti tratti da definire. 

A me è piaciuto molto e lo consiglio a chi ama la storia.

Piccola nota a margine: da questa saga hanno tratto la serie tv Romulus di Matteo Rovere in onda su Sky (se volete leggere le recensioni, vi lascio il link https://www.romanticamentefantasy.it/?s=Romulus)

 

 

 

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Emanuela

Emanuela

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