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Recensione: Il rapimento di Cenerentola di A.Zavarelli

Titolo: Il rapimento di Cenerentola

Autore: A.Zavarelli

Genere: Dark romance

Editore: Grey Eagle Publications

Data di pubblicazione: 1 Febbraio 2022

Ogni reale ha il suo piccolo e sporco segreto. Il suo ero… io.

Avrebbe dovuto essere semplice.

Vado al ballo, incontro il principe, e mi assicuro il suo patrocinio per il mio ente di beneficenza preferito.

Ma sotto la maschera, la bestia minacciosa di un uomo non era affatto quello che mi aspettavo.

Era oscuro, intenso e stranamente silenzioso.

Quando me ne sono andata, sentivo ancora il fuoco del suo tocco sulla mia pelle.

Ha infestato i miei sogni, ma non mi sarei mai aspettata di rivederlo.

Poi, è venuto.

E mi ha presa.

E ho imparato che la sua oscurità era un vuoto che non avrei mai potuto concepire.

È il principe ereditario.

E ora, sono sua prigioniera.

Accostandosi alla fiaba per eccellenza,la Zavarelli ha preso spunto da “Cenerentola’’ per estrapolare un romanzo dalle tinte dark, un genere che è il suo marchio di fabbrica, convincente e particolare.

Ci troviamo a Londra dove Ella vive con la matrigna e due sorellastre in balia di ogni loro sporco capriccio … come da copione, ovviamente! Succube di queste tre donne, arpie e vanesie, concentrate solo sulla esteriorità e i soldi, sono sempre alla ricerca di un buon partito da accalappiare.

Narcissa, la crudele matrigna, attribuisce alla ragazza la colpa della morte del padre e da quel fatidico giorno non fa altro che farglielo pesare. La sfortunata orfanella patisce in silenzio ogni genere di angherie, credendo di meritare questo trattamento e le orrende bruciature sulle braccia sono un promemoria costante del doloroso ricordo dell’odio di Lavinia, una delle due sorellastre.

Unica gioia e motivo di alzarsi alla mattina sono i teneri animali del rifugio dove presta il suo aiuto, che però sta rischiando il fallimento per mancanza di fondi.

La svolta per aiutarli si presenta quando Charlotte, la sua migliore amica, le propone uno scambio di persona al ballo reale di beneficenza a Londra, per di più in maschera e con annessi e connessi un bellissimo abito blu. Quale migliore occasione per chiedere fondi per il rifugio?

I presupposti perla favola moderna ci sono tutti, comprese le scarpette, un regalo della defunta madre, che lei conserva gelosamente e che saranno la sua sciagura.

Ma che succede quando la vittima cade dalla padella alla brace? E se il salvatore fosse il suo carnefice? Alla ricerca della fila giusta per il re Aston a cui chiedere il sovvenzionamento, la bella Cenerentola si ritrova nella fila del principe sbagliato!

Il Principe malvagio,ThorsenLykken è l’uomo più odiato di Scandinavia ed erede al trono norvegese, gemello di Calder ma nato per primo, per cui gli spetta questo onore.

L’aspettativa di diventare re è un peso soffocante che lo minaccia da sempre. Thor soffre di sbalzi d’umore, è lunatico e solitario ed è affetto da DOC(disturbo ossessivo compulsivo) che gli procura frequenti pensieri intrusivi sull’autolesionismo. Nella sua vita non ha mai permesso a nessuno di avvicinarsi a lui, non si fida di nessuno e deve avere il controllo. Condivide inoltre, le donne con Calder per approcciarsi a loro e soddisfare le sue voglie.

Quando conosce Ella al ballo in maschera, l’uomo che si nasconde all’interno della bestia scorge immediatamente in lei, la sua vittima sacrificale, un grazioso uccellino da mettere in gabbia. C’è qualcosa in questa ragazza che lo colpisce immediatamente e quando scocca la mezzanotte e lei va via, perdendo il tacco della scarpetta, sarà sua premura cercarla disperatamente e stanarla.

Una lacrima mi esce dagli occhi, e piango la perdita della mia ignoranza. Sono piena della sua forza vitale, ma la mia anima è vuota. Nel bene o nel male, sto iniziando a provare qualcosa per quest’uomo turbato. Quali siano questi sentimenti, non lo so o non lo capisco ancora. Ma sono lì, indugiando sotto la superficie. E comincio a chiedermi se ricorderò mai un tempo che è esistito prima o dopo di lui, quando avrà finito con me.

Quando studio il profilo del suo viso, le linee e le curve che compongono l’uomo più complicato che abbia mai incontrato, solo una cosa è certa. Mi distruggerà.

Cenerentola è perfetta nel suo ruolo, oserei dire un po’ troppo tontolona, ma ci sta tutta la sua arrendevolezza viste le vicissitudini che la vita le ha messo davanti. Mi è piaciuto lo scavo psicologico dei personaggi, entrambi spezzati da eventi e circostanze difficili.

In assoluto il principe Thor è colui che mi ha fatto battere il cuore.

Le mille sfaccettature caratteriali lo rendono molto interessante, non è solo un carnefice quello che si nasconde dietro le curate sembianze del principe, ma anche un giustiziere impavido e implacabile. Il rapporto con il fratello gemello è stupendo, un conforto e un amico fidato, un aiuto prezioso in ogni momento della sua vita. La madre malata è la sua ragione di vita e fonte di amore profondo. Il sovrano è colui che dovrebbe definirsi un padre ma che non è degno di questo nome ed è causa di ulteriori traumi nella vita del ragazzo.

Finiamo in bellezza con il trio streghette, la madre e le figlie più odiose e cattive in circolazione. Un’accozzaglia perfetta per rendere la favola per eccellenza un romanzo dark d’eccezione.

Attenti alle scene erotiche, l’oscuro principe si diletta nella stanza segreta con vari strumenti di tortura o piacere, a seconda!

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