
Editrice: Triskell Edizioni


Quando tutto ti cade addosso scopri se sei forte come credevi.
Jamie Murphy ha appena perso il padre in un incidente d’auto, si sente responsabile perché era lei alla guida. Il senso di colpa la divora e, nel momento più buio della sua vita, in cui ha appena perso ogni cosa, scopre uno spiraglio di sole. Il ragazzo della casa accanto a quella affidataria, in cui vive ora, è l’unico che osa approcciarsi a lei nonostante il suo carattere scontroso e aggressivo. I due si incontrano nel giardino, alla staccionata che divide le due proprietà. Jamie non vuole rivelargli il suo nome, perché il suo caso, l’incidente, è finito su tutti i giornali: suo padre era un campione di arti marziali miste che aveva vinto il campionato mondiale. Così i due si danno dei soprannomi: lo chiamerà Orso per la sua stazza enorme e il cespuglio di capelli dorati, mentre lei sarà Piccola Guerriera, piena di cicatrici dovute all’incidente ma ancora combattiva.
I due instaurano un’amicizia profonda, questa li aiuterà nel momento più difficile delle loro vite, due anime tormentate che si ritrovano per curarsi a vicenda.
Proprio il giorno del sedicesimo compleanno di Jamie, Orso si arruola nell’esercito in cerca della sua strada nella vita e sceglie di dirle addio con un biglietto, posto sulla confezione della collana che le regala e, per Jamie, la perdita dell’unica persona a cui tiene davvero è devastante.
Per fortuna la sua unica amica nella nuova città, Erin, sarà la sua roccia e l’aiuterà ad affrontare questo nuovo dolore.
La vita di Jamie fatica a prendere una strada, così lei decide che, al compimento dei diciotto anni, si arruolerà nell’esercito australiano, una scelta che condizionerà la sua esistenza in modo permanente. Vivere nell’arma è una tortura, sia fisica che mentale ma lei è una guerriera e combatterà sfide continue durante tutta la sua storia.
Decide qui di diventare un soccorritore, inizia la formazione medica e decide di prestare primo soccorso ai soldati in loco.
In un mondo puramente maschile affronterà nonnismo, maschilismo, stress mentale e sfinimento fisico. Con le prime missioni arriveranno i primi incubi: ciò che i soldati vedono nelle zone di guerra li perseguita per tutta la loro vita.
Ma, fra tanta sofferenza, incontrerà amici come Colin Wood, che diventa il suo migliore amico, poi di nuovo Jake Tunner, che aveva conosciuto nella sua ultima notte a Perth, e, contro ogni logica, riuscirà a rincontrare Orso.
Un libro forte che tratta argomenti duri, episodi di guerra che l’autrice scrive, basandosi su storie raccontate da veri soldati che hanno combattuto in Afghanistan.
La storia di Jamie ci viene raccontata in prima persona e, solo verso metà del libro, Kyle Brooks ci spiegherà il suo punto di vista.
Ho amato tantissimo questi personaggi, resi così reali dalla bravura della McCarthy nello scrivere trasmettendo amore, tristezza, gioia e paura. Ogni sensazione è resa in modo così naturale che ho quasi pianto in alcune scene, dove la nostra protagonista è messa al tappeto dalla sofferenza che la circonda.
La scena dove viene descritto l’attacco a uno dei villaggi, in cui il reggimento di Jamie dà aiuti sanitari alla popolazione, è narrato talmente bene che sembra di essere lì e mi ha lasciato con un nodo alla gola.
La vita dei soldati che vediamo nei film super tosti non rende giustizia a tutto quello che queste persone sacrificano per il loro paese, rinunciando alla loro vita per un regime militare che risucchia tutto fino a lasciarli senza più nessun sentimento.
Un bellissimo libro che consiglio e che mi ha trascinata fra l’Australia e l’Afghanistan in un mare di emozioni e scene d’azione degne di un film, con un tocco romantico che ci lascia con un sospiro di felicità.
Perché, se hai il coraggio di cambiare, la felicità ti premia sempre e, nonostante le lotte e i dolori che mettono una persona a dura prova, i guerrieri si guadagnano sempre il loro posto nel mondo.