Le Pianure Rosse sono infuocate. Ma il mio re fae lo è di più. Siamo stati catturati da un bellicoso gruppo di guerrieri Vundi. Sembrerebbe terribile, no? Ma ci trattano come se fossimo loro ospiti e stanno iniziando a piacermi nonostante la continua minaccia di consegnarmi al re oltre la montagna. Sto ancora cercando di raggiungere il Regno d’Inverno e trovare un modo per tornare a casa… finché la sacerdotessa Vundi mi rivela che potrei essere molto più legata al mondo fae di quanto immaginassi. Inoltre, Leander sa benissimo quali tasti premere per farmi ardere dal desiderio. La mia risolutezza sta cedendo su tutti i fronti, ma la cosa peggiore è che mi rendo conto che il pericolo è più vicino di quanto pensassi.
Nota dell’autrice: Il morso dell’inverno è il terzo libro della serie Prigioniera dei fae. Vi consiglio di leggere Prigioniera dei fae e Verso l’inverno (Prigioniera dei fae – Volume 2) prima di iniziare questo libro.
“Continuo a pensare alla prima volta che ti ho vista.” La sua voce risuona oltre l’acqua.
“Quand’ero terrorizzata?”
“Lo eri, sì. Ma eri maestosa lo stesso.”
“Questa è nuova. Non credo che nessuno mi abbia mai definita ‘maestosa’.”
“Perché ti circondavi di stupidi, sulla terra?”
Rido. “Credo che tu mi stia sopravvalutando… giusto un po’!” Delle mani forti mi afferrano e mi girano affinché io e Leander siamo faccia a faccia. È austero, ma i suoi occhi sono dolci. Non l’ho mai visto guardare nessun altro in quel modo. “Sei molto più notevole di quanto tu creda. Bella, forte, intelligente. E un’alchimista, nientemeno. Sei una regina. L’ho saputo dal primo momento in cui ti ho vista. L’ho sentito.”
La voce mi si blocca in gola e riesco a dire solo un debole “Oh!”
“Perché ti senti inferiore a quello che sei?”
Nel terzo episodio della serie Prigioniera dei Fae ci tuffiamo finalmente nel vivo della storia. Entrando a stretto contatto con un popolo di confine tra le terre d’Estate e quelle d’Inverno (inizialmente ostile, ma successivamente alleato grazie alle capacità diplomatiche di Taylor), i nostri viaggiatori avranno l’opportunità di confrontarsi con una sacerdotessa che ci regalerà qualche sprazzo di conoscenza. Il mistero della profezia e la singolare natura di Taylor inizieranno a prendere una forma comprensibile, pur mantenendo ancora diverse zone d’ombra.
Sotto il punto di vista della relazione sentimentale, Leander e Taylor fanno molti passi avanti: il legame si rafforza sempre di più man mano che ci avviciniamo al Regno d’Inverno, e lei non è più così sicura di voler tornare nel mondo contemporaneo, anche perché ha iniziato a dubitare di avere una natura del tutto umana, o di non essere in qualche modo stata colpita da qualche forma di incantesimo.
Taylor inizia a mostrare delle doti che ben si adattano al suo futuro ruolo di Regina, come ad esempio diplomazia e generosità, e al contempo non riesce a controllare delle manifestazioni di magia dalle quali emerge una sua natura più oscura.
Il ritmo narrativo continua a essere incalzante, lo stile ironico e scorrevole, ambientazione e caratterizzazione profonde e precise.
Il prossimo episodio sarà conclusivo per la coppia Leander/Taylor, dopodiché la saga proseguirà con una seconda quadrilogia basata su altri personaggi. Probabilmente la battaglia contro il re oltre la Montagna rimarrà sullo sfondo ancora per molto, molto tempo.
La mia coscienza si ripiega su se stessa, tutto è concentrato sull’onda di marea che sta crescendo dentro di me, sul calore che si spiega e fa fondere ogni parte del mio corpo, finché raggiungo la vetta. Le mie cosce tremano e mi sfugge un gemito mentre vengo scossa da ondate di piacere.