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Recensione: “IL LATO OSCURO DELL’ADDIO” di Michael Connelly

Harry Bosch ha sempre avuto un rapporto di odio/amore con il dipartimento di polizia di Los Angeles, ma ora quel rapporto è finito. Harry è in pensione. Quello che non è finito, invece, è il suo rapporto con le indagini, la “missione”, come l’ha sempre definita, la scoperta della verità. E quindi decide di collaborare con la polizia di San Fernando, un territorio autonomo all’interno della città di Los Angeles, e di inventarsi un nuovo ruolo, quello di investigatore privato. Ma anche questa volta non c’è niente di convenzionale nel modo in cui sceglie di svolgere il suo lavoro. Harry non ha un ufficio, non si fa pubblicità ed è molto selettivo nei confronti dei suoi clienti. Ma quando Whitney Vance, un uomo ricchissimo e molto solo, vicino allo scadere dei suoi giorni, vuole scoprire se davvero non esistono eredi a cui lasciare la sua fortuna, Bosch accetta di aiutarlo. Anche perché forse questi eredi esistono davvero: quando era giovane Whitney si era innamorato perdutamente di una ragazza messicana, che poi era stato costretto a lasciare dalla sua famiglia. Ma lei aveva un segreto. Ha così inizio una ricerca mozzafiato. In gioco c’è una sterminata fortuna, e Bosch capisce subito che la sua missione può essere rischiosa per lui, ma soprattutto per la persona che sta cercando. Tutto questo sullo sfondo di una città con cui Bosch ha un rapporto sentimentale e radici profonde, di cui anche questa volta ci descrive i panorami indimenticabili, dalla piccola San Fernando segnata dalla cultura ispanica, ai grandi grattacieli del mondo del business, alla villa di Vance, ricordo grandioso di un mondo passato.

Harry Bosch è ormai in pensione. Dopo aver lavorato trent’anni per il Dipartimento di Polizia di Los Angeles, decide di esercitare in proprio come detective privato e come volontario presso il piccolo Dipartimento di San Fernando, territorio autonomo all’interno della città degli angeli. Quando l’anziano multimiliardario Whitney Vance lo convoca presso la sua villa per affidargli un caso, Harry si trova a dover rintracciare un erede che forse non esiste anche se Vance gli rivela che da ragazzo si era innamorato di una giovane messicana che poi dovette lasciare per via della sua famiglia.

Bosch si trova a cooperare con il fratellastro Michael Haller, brillante avvocato, e insieme tenteranno, non senza rischi, di ritrovare l’erede perduto. Il lascito è molto alto e fa gola a tanti; cercheranno di ostacolare in ogni modo le ricerche del nostro Investigatore che però non ha nessuna intenzione di arrendersi grazie alla sua determinazione e alla sua professionalità.

Lavorando ai casi freddi Bosch era diventato esperto di viaggi nel tempo. Sapeva come andare nel passato a scovare le persone. Tornare al 1951 sarebbe stato il viaggio probabilmente più difficile di sempre, ma credeva di potercela fare, e la sfida lo eccitava.

Contemporaneamente al ritrovamento di un erede, Bosch si occupa come volontario di un caso che vede coinvolto uno stupratore seriale, soprannominato dal poliziotto il “Tagliareti” per via del suo modus operandi – sembra che il violentatore s’introduca nelle case delle vittime attraverso le reti delle zanzariere studiando nei minimi dettagli le abitudini delle donne che intende colpire.

Due storie che si alternano correndo di pari passo verso un unico obiettivo: scoprire la verità.

Il lato oscuro dell’addio” è un romanzo che si fa leggere velocemente grazie allo stile dell’autore: scorrevole e diretto. La trama fluida e intrigante permette al lettore di seguire il caso passo per passo, partecipando quasi attivamente alla risoluzione di entrambi i casi che possono dirsi risolti solo verso gli ultimi capitoli. I personaggi sono ben caratterizzati sia dal punto di vista caratteriale sia, soprattutto, dal lato psicologico; anche l’ambientazione che fa da sfondo al romanzo è ben congeniata.

Un thriller mozzafiato e adrenalinico capace di coinvolgere il lettore nelle sue dinamiche.

Azione, colpi di scena e suspense che fanno di Michael Connelly il maestro indiscusso del thriller americano.

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