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Recensione: Il fuoco di Mackenzie di Elle Casey Serie: Shine, Not Burn #2

 

Titolo: Il fuoco di Mackenzie (Mackenzie Fire)

Autore: Elle Casey

Serie: Shine, Not Burn #2

Editore: Amazon Crossing

Data: 14 Luglio 2020

Genere: Contemporary Romance

Categoria: Comedy, Cowboy

Narrazione: Prima persona, Pov femminile

Finale: Conclusivo

Ci si può scottare col fuoco della passione nel gelido Idaho?
Ancora risentito per la rottura del suo fidanzamento e per essere costretto a vivere nel ranch di famiglia nell’Idaho, Ian MacKenzie è intrattabile da quasi tre anni. Il matrimonio di suo fratello Mack non ha migliorato il suo umore e come se non bastasse quella svampita della migliore amica di sua cognata sta arrivando in visita. Con i suoi stivali eleganti e la sua acconciatura perfetta, Candice si trova catapultata dalla solare Florida in quella landa gelida e desolata. Eppure il cowboy dagli occhi verdi e bello come il peccato che trova ad accoglierla non è affatto male. Sin dal primo sguardo, Ian e Candice si scontrano per qualunque cosa, solo su una si trovano d’accordo: se cederanno al fuoco che brucia in entrambi, sarà solo un’avventura. Perché niente, ma proprio niente, accomuna quel ragazzo di campagna e quella ragazza di città. O almeno così sembra…

Salve fenici, ci eravamo lasciate con il precedente volume della serie che non era stato il massimo per me così, quando ho iniziato questo romanzo, pensavo sarebbe accaduto lo stesso inesorabile disastro, invece per fortuna è andata diversamente.
Candice, la migliore amica di Andie, è un disastro dal cuore immenso, una bellezza del sud che fa la parrucchiera e ha una laurea in moda; insomma, niente di più lontano dal burbero e ben piazzato Ian, fratello di Mack: occhi verdi, moro, ben piazzato in tutti i sensi, dedito al suo lavoro e amante degli animali.
Quando si vedono, o meglio si rivedono, in occasione della nuova nascita in casa MacKenzie, sembrano odiarsi ma ben presto capiranno che la chimica, quando è forte, se ne frega delle differenze! Tuttavia, resta da capire se prevarrà la ragione o il sentimento.
Il romanzo è narrato dal punto di vista di Candice e, grazie ai dialoghi molto presenti tra i protagonisti, non sentiamo particolarmente la mancanza del solito punto di vista maschile; inoltre, pur mancando in gran parte la descrizione del passato di Candice (secondo me un punto a sfavore), la storia regge bene e ha un ritmo sostenuto. Ian all’inizio non mi era proprio simpatico, ma poi mi sono ricreduta, e infine, udite udite, me ne sono innamorata, specie nella parte finale.
Alla fine, nonostante una partenza in salita, ho voluto dare una seconda possibilità a questa serie e non me ne sono pentita, anzi!
Perciò vi consiglio questo libro, che come degna conclusione ha scene hot che meritano sia per l’intensità che per la bellezza della descrizione. Il motto dei MacKenzie non è mai stato così vero: “Luceo, non uro”. Brava la Casey!

 

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