Titolo: Il duca delle Ombre
Autore: Adele Vieri Castellano
Autoconclusivo
Genere: Romance storico Regency
Data di uscita 27 Ottobre 2022
Lady Alexandria Herbert, vedova del conte di Hislop, ha il compito di proteggere il fratello sempre nei guai. Per questo, una mattina all’alba, è costretta a presentarsi ai Battersea Fields.
Sua Grazia il duca di Radnor ha combattuto fieramente a Waterloo, è l’uomo di fiducia di Sua Altezza il Reggente e, soprattutto, non bara mai a faraone.
Un uomo, una donna e una partita a scacchi. Chi sarà il vincitore?
Bentornate Fenici!
Sono così orgogliosa di poter dire, sì, io l’ho letto per voi!
Andiamo con ordine, in primis non posso fare nessuno spoiler ma qualcosina la posso dire, ovviamente nei limiti e nello stile di Mal.
Aidan, il duca delle ombre, il duca… (mi raccomando, qua, mentre leggete immaginate una serie di sospiri mentre nomino il duca… oppure gli occhi a forma di cuore come nei cartoni animati 🙂 )
Aidan è oscurità, irascibile, prepotente, ombroso ma ha anche dei difetti. Sì lo so, sembra assurdo ma lui è davvero così, e lo dimostra sia con il suo carattere che si accende facilmente sia con l’amore che ovviamente crede di non meritare. E io che pensavo che i bruni con occhi neri non mi piacessero. Stolta! Mannaggia Adele, me ne hai creato un altro con i controcazzi e, ovviamente, non può mancare una donna che farà battere il cuore del nostro duca scontroso e che non accetta mai un no (amo tutto questo!).
Alexandria è tutto ciò che cercavo in un’eroina femminile! Io vi ADORO! Forte, indipendente, volitiva, una che non si fa mettere i piedi in testa tanto facilmente ( qua mentre leggete dovete accompagnare le parole con l’immagine di uno stadio pieno di gente che si alza per fare la Ola). Seriamente, una protagonista che non si abbatte, lotta e fa cose che per l’epoca erano “oh mio Dio è sconveniente!”; no ragazze mie, Alexandria è tutto ciò che siamo in grado di immaginare e anche di più.
Non posso fare spoiler ma una piccola cosa devo dirla, galeotto fu il duello… Penso che sia stato proprio quello il momento in cui Aidan ha perso la brocca e Alexandria si sia infatuata di lui, anche se lo nega per buona parte del libro.
I personaggi secondari sono così belli e caratterizzati bene che a un certo punto griderete, ma non vi dico nulla. Complementari e importanti. Ottimi.
Io non posso dire molto ma vedrete delle scene talmente ben descritte da volerle rileggere un paio di volte e non perché poco chiare ma perché semplicemente vi chiederete “davvero fa questo e questo?”. Io l’ho fatto, e vi assicuro che la mia capacità di comprensione del testo non era andata a farsi benedire, ero tipo “déi miei aiutatemi, sto bollendo”, cosa non è Aidan?
Io ve lo dico, preparate il ghiaccio e ventilatori… vi serviranno.
Adele, hai creato qualcosa di magnifico, fidati, puoi affrontare qualsiasi periodo storico senza problemi.
La scrittura di Adele è coinvolgente come sempre e ti accompagna nel mondo che vuole farti conoscere, in quella parte di storia dove entri in punta di piedi e ne divieni protagonista immedesimandoti ed empatizzando con i personaggi. Ero talmente coinvolta da voler prendere a randellate sulle gengive (sì, sono reduce dal dentista) sia il fratello di Alexandria che quel parassita del conte di Hislop.
Aidan concorre alla perfezione con i protagonisti creati da Adele e, porca miseria, mi insidia il primato di Rufo, mannaggia la pupazza!
Ho amato come sempre il glossario alla fine di ogni suo libro, che leggo sempre volentieri, e le ricette, ebbene sì, ci sono un paio di ricette da provare, io ne farò una, quella più semplice, l’altra la lascio agli esperti.
E come si dice in questi casi: “buona la prima”.
Nuova classifica di Mal, livello di stendibilità (ovvero, va beh, mi avete capita) 10
Nuovo tag #telalancio.
Promosso
Alla prossima
Un saluto dalla vostra Mal