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Bella e viziata, Gemma di Montemagni non può sopportare che le sue amiche siano felicemente innamorate e lei no, così per ripicca racconta loro che presto si sposerà. Questo però la costringe a valutare una proposta di matrimonio che in altre circostanze non avrebbe mai preso in considerazione, quella del conte Massimiliano degli Obizzi. Ma chi è in realtà quell’uomo cupo e misterioso, che le mente su ogni cosa, la costringe nel suo antico castello, e che conosce più profondamente il mondo dei libri che non quello reale? Riuscirà Gemma a scoprire il segreto che rende Massimiliano così tormentato, e così irresistibilmente affascinante?
“So tutto del cielo, lo conosco meglio di quanto non conosca la terra”
Il nuovo romanzo di Ornella Albanese, “Il cacciatore di nuvole”, è una lettura bellissima e piena di stupendi personaggi, che l’autrice ci fa conoscere con pochi e decisivi tratti. Persino le figure che appaiono per poche righe hanno una loro personalità unica e originale, sapientemente pennellata: dai camerieri alle sarte di Isadora Pirani (nel cui atelier i personaggi si muoveranno spesso) a Tecla, madre assente e superficiale, fino allo stalliere dongiovanni.
Cominciamo il nostro viaggio in questo bel libro facendo la conoscenza di Gemma, la protagonista che, fin da subito, appare altezzosa, antipatica, fatua e invidiosa, insomma ben poco amabile, alle prese con un grosso problema creato dal suo desiderio di superiorità. Parole che incautamente si è fatta sfuggire davanti alle amiche-nemiche ora la portano a prendere una decisione che cambierà la sua vita. Con questo personaggio l’autrice è stata bravissima: pagina dopo pagina, la vediamo cambiare, conosciamo la sua vita fino a renderci conto che questa ragazza, così ricca ed invidiata, è in realtà sempre stata sola e poco amata e questo ne ha plasmato il carattere.
Così come ci raffiguriamo subito le sue amiche: Rebecca, quella che dice sempre la verità in faccia e per questo non è particolarmente amata; Aurea, che sarà fra loro il personaggio più defilato e Miranda. Miranda, con il suo profumo eccessivo, Miranda che non pensa mai prima di agire, pettegola disposta ad usare chiunque sul suo cammino pur di ottenere ciò che vuole, tranne poi piangere di pentimento quando viene scoperta, Miranda che avrà un grande peso nella storia e che io amato pochissimo, mentre ho adorato il modo sottile di punirla che l’autrice adotta nel finale.
Poi c’è lui: Baccio Massimiliano Arrigo degli Obizzi. Un personaggio maschile incredibilmente affascinante, passionale ma controllato, ricco e nobile, ma pieno di ombre e segreti. Il conte Obizzi appare subito completamente diverso dai nobili che lo circondano e Gemma, pur avendo accettato di sposarlo, ha già in mento una lista di cose che vuole cambiare nel suo fidanzato. Come una novella pigmalione, già si vede trasformarlo ed adeguarlo al suo modo di vivere e lui sembra accettare la cosa di buon grado ed essere molto innamorato di lei. Ma qualcosa detto da Miranda il giorno del matrimonio cambierà tutto e Gemma, improvvisamente, si troverà di fronte un uomo che la affascina, ma che a tratti la spaventa anche. Si ritroverà catapultata dalla splendida Firenze in un tetro castello, in cui il poco personale sembra terrorizzato da suo marito; qui, Gemma sarà impossibilitata a fuggire e costretta, suo malgrado, a guardare dentro se stessa e a fare i conti con i sentimenti che prova per quell’uomo che non conosce e che nasconde qualcosa che lo tormenta nel profondo.
Due personalità forti e risolute che si amano, ma non sanno come dimostrarselo; separate da cose non dette. Quando l’amore vincerà sui dubbi e l’incredibile verità verrà a galla, la conquista delle stelle di Massimiliano ottenuta da mani piene di cicatrici ve lo renderà indimenticabile.
Bellissimo, romantico, intenso. Un romance vecchio stile che piacerà a tutte le amanti del genere e che, come me, faranno fatica a chiuderlo prima della parola fine.
Bellissimo da 5 fenici per me livello di passionalità 2.5
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