I may destroy you è una nuova serie drammatica che tratta il delicatissimo tema del consenso sessuale e della violenza che ne può scaturire ove esso non venga rispettato. MariRiss ci parla dei primi due episodi che si intitolano rispettivamente “Eyes, Eyes, Eyes, Eyes” e “Someone is lying”

Progetto grafico a cura di Eve
Ciao a tutti, amanti delle serie TV!
I may destroy you, è una fiction che narra le vicende di Arabella, scrittrice in erba che ha avuto successo dopo la pubblicazione del suo primo articolo. La ragazza è uno spirito libero, le piace viaggiare, e ha fatto dell’autonomia di pensiero la sua bandiera.
È molto estroversa e non passa certo inosservata con i suoi capelli rosa e l’abbigliamento estroso.
Amatissima dalle persone che leggono i suoi lavori, non fa mai mancare un sorriso a nessuno dei suoi ammiratori e accetta sempre volentieri di fare con loro delle foto. Ha molti amici con cui condivide serate all’insegna del divertimento con qualche eccesso, ma chi non ne fa?
Insomma, la vita sembrerebbe sorriderle e perché non dovrebbe?
Una mattina, Arabella si sveglia in stato confusionale, con un taglio sulla fronte e nota che il display del suo telefono è frantumato. I suoi ricordi sono frastagliati e confusi, tanto che all’incontro con i suoi editori per la pubblicazione del suo nuovo lavoro assume un atteggiamento quasi alieno. Da un flashback intuiamo che una serata con i suoi amici al Death Bar, è finita con fiumi di alcol e coca e un fotogramma ci mostra la giovane che abbandona il locale, sbronza e strafatta. Lì per lì potremmo pensare che il taglio sulla fronte sia semplicemente il risultato di una caduta fortuita.
I flash però continuano e Arabella inizia a sospettare di essere stata aggredita. Inizia così il suo percorso a ritroso, nel tentativo di fare chiarezza su quanto accaduto.
Dopo sole due puntate, farsi un’idea precisa di una serie TV è sempre molto difficile. Certo, molto dipende anche dalla tipologia e dal tema trattato. Sono una divoratrice seriale e raramente una fiction mi ha lasciato senza parole.
Non posso definirla brutta perché mentirei, alla fine si lascia guardare però è… nebulosa!
La scelta stilistica potrebbe avere il suo perché, tant’è vero che la storia si dipana dai ricordi della protagonista dopo una serata piena di ombre.
Eppure manca qualcosa… per il momento preferisco non sbilanciarmi.
Dandovi appuntamento alle prossime due puntate di I may destroy you, vi lascio il trailer.