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“You’ll Never Walk Alone” è il titolo dell’episodio di questa settimana di Grey’s Anatomy. Chi avrà incontrato questa volta Meredith sulla spiaggia? Qui potete trovare l’episodio precedente.
Progetto Grafico di Francesca Poggi
In questa nuova puntata vediamo che le condizioni di Meredith sono tutt’altro che migliorate e Richard deve decidere se inserirla in un nuovo trial sperimentale, come vorrebbe DeLuca.
Nel frattempo Tom, positivo al covid, è alle prese con una quarantena abbastanza deprimente, mentre Amelia cerca di fare chiarezza sulle emozioni in merito al ricovero della sorella-cognata.
Allora, in questo quarto episodio non è successo molto, diciamo solo che è successo abbastanza per lasciarmi un pochino basita, mi aspettavo molto di più.
Inizio subito con il parlare di quello che, secondo me, è il cuore della puntata, ovvero Meredith sulla spiaggia (prodotta dalle sue allucinazioni) oltre a Derek, che nel frattempo è sparito… poi parliamo anche di questo, incontra: George.
Son sincera, mi aspettavo Ellis, ma il mio cuore gridava Lexie, quindi sono in parte triste di non averla rivista, però sono abbastanza contenta che alla fine la scelta sia ricaduta su di lui. Da veterana amante di Grey’s Anatomy, mi è impossibile non avere un debole per il nostro 007 e logicamente la sua perdita mi commuove ancora oggi e sento le note di ‘Off I Go’ nell’aria, ma personalmente avrei gestito l’incontro Meredith-George, in un’altra maniera.
Non fraintendetemi, mi è piaciuto, ma mi aspettavo qualcosa di più profondo ed emozionante, soprattutto riguardo i dialoghi affrontati dai due, avevo preparato i fazzoletti e non li ho dovuti usare, il che è strano. Se non altro ho apprezzato un pelino di più le scene finali con anche Richard e Miranda, ma ripeto mi aspettavo di più, come anche dall’incontro con Derek. Cioè ho / abbiamo passato due puntate con il fantasma di Stranamore che ci ha fatto sognare un’altra volta e ora è sparito così nel nulla… qualcuno può fare qualcosa? Anche George sparirà nel nulla? Dobbiamo aspettarci altri fantasmi? Potrei anche continuare con le domande…
Ma accantoniamo un attimo il discorso allucinazioni-fantasmi di Meredith e analizziamo un attimo gli altri eventi della puntata. L’unico caso medico trattato è finito con Owen pseudo accusato di razzismo perché ha trattato un uomo dalle origini asiatiche come un caucasico. E su questo non ho molto da dire, a parte che l’unica nota positiva in tutto questo è che mi piacciono i nuovi specializzandi e adoro Niko, che ha avuto più di una scena, quindi top.
La situazione di Tom è alquanto triste, dall’inizio alla fine; e spero che le sue condizioni non peggiorino, anche se dal promo non si direbbe che le cose gli andranno bene. In tutto questo continuo a domandarmi perché il karma non stia ancora colpendo Teddy.
Jo e Jackson invece si sono dati alla trombamicizia, si avete capito bene e mi spiace non c’è un altro modo carino per definirla. E la cosa non mi sconvolge parecchio, anzi mi sta bene, qualsiasi cosa è meglio di Maggie. E SI FINO ALL’ULTIMA PUNTATA LO RIBADIRO’! 
Molto carine anche le scene di Link e Amelia, nonostante non ci abbiano mostrato nulla di nuovo. Amo il fatto che la Shepherd sia così emotiva e che alcune situazioni le viva a 360°, ahimè mi ci ritrovo molto.
Nel complesso la puntata è stata carina quanto basta per emozionarsi e rivivere vecchi ricordi, grazie a George. Mi viene quasi voglia di rivedermi le prime stagioni, anche perchè ho quasi paura di quello che possa succedere nelle prossime puntate.
Qui il trailer della prossima puntata di Grey’s Anatomy.
