Christian Grey ama avere il controllo su tutto: il suo mondo è ordinato, metodico e completamente vuoto fino al giorno in cui Anastasia Steele irrompe nel suo ufficio come un turbine con il suo corpo incantevole e i suoi splendidi capelli castani. Lui cerca di dimenticarla, ma invece viene travolto da una tempesta di emozioni che non riesce a capire e a cui non può resistere. A differenza di tutte le donne che Christian ha conosciuto prima di lei, Ana, timida e ingenua, sembra arrivargli dritto al cuore, un cuore freddo e ferito, e vedere oltre la sua immagine di imprenditore di successo e il suo stile di vita esclusivo e lussuoso. Con Ana, Christian riuscirà a scacciare gli incubi della sua infanzia e i fantasmi del passato che lo perseguitano ogni notte? Oppure i suoi oscuri desideri sessuali, la sua ossessione per il controllo e l’odio verso se stesso che riempiono la sua anima allontaneranno Ana e distruggeranno la fragile speranza che lei gli sta offrendo?
Ho letto il libro appena uscito e ne ho amato ogni pagina, poi arrivata all’ultima ho cominciato a riflettere su cosa scrivere nella recensione. Inizialmente mi sono trovata in difficoltà, non fraintendetemi non perché il libro non mi sia piaciuto, anzi come per i tre prima di questo, l’ho adorato. La mia difficoltà stava soprattutto nel fatto che ormai si è effettivamente detto e ridetto quasi tutto sui protagonisti, considerando appunto i precedenti. Vero che qui la storia ci viene posta dal punto di vista di Christian Grey, ma in fondo, anche se abbiamo potuto scoprire più nei dettagli perché lui sia un maniaco del controllo, così possessivo e faccia ciò che fa a causa della sua infanzia tormentata, non riuscivo a trovare l’ispirazione. Questo soprattutto perché non volevo cadere nell’errore di ripetere sempre le stesse cose.
Poi a un certo punto ho avuto come un’illuminazione, e tutto dentro di me si è aperto. A questo punto avendo ben in mente come impostare la mia recensione, ho riletto il romanzo perché per quello che avevo deciso di fare, dovevo ritrovare alcuni passaggi fondamentali che in prima lettura mi erano sfuggiti. Prima di tutto con più calma ho notato delle sfumature (per essere in linea con il titolo del libro) che prima, per la foga di leggere la storia dal punto di vista di Gray, non avevo carpito.
Bene comincio la mia analisi del libro e spero di non annoiarvi molto….
Quando Ana ubriaca, chiama Christian dal locale in cui festeggia con Kate, mi sono sempre chiesta come mai Elliot, il fratello di lui, si trovasse lì e anche come ha reagito Christian al fatto che lei fosse ubriaca, in questo romanzo ho potuto fugare la mia curiosità. Devo dire che la reazione di Christian è stata come avevo previsto, e come ciliegina sulla torta per la prima volta sono rimasta sorpresa dall’atteggiamento di Ana, ma non sarà l’ultima. Elliot mi era sempre sembrato uno spasso e qui il mio giudizio viene confermato, tanto che non ho potuto non innamorarmi del suo carattere giocoso e spiritoso.
Mi ha attaccato il telefono in faccia! Fisso incredulo il cellulare. Nessuno mi ha mai attaccato il telefono in faccia. E che cazzo!
“Qualche problema?” mi grida Elliot dal divano.
“Sono appena stato importunato da una ragazza ubriaca.” Lo fisso e lui mi guarda a bocca aperta, sorpreso.
“Ah si?”
“Già.” Premo il pulsante richiama e cerco di contenermi e di reprimere l’ansia.
“Pronto” risponde lei, timidamente e con un filo di voce. Intorno non si sentono più rumori.
“Sto venendo a prenderti” dico in tono glaciale, lottando contro la rabbia, e poi riattacco.
“Devo andare a prendere quella ragazza e portarla a casa. Vuoi venire con me?”
Elliot mi fissa come se avessi tre teste.
“Tu? Con una squinzia? Non me lo posso perdere.” Afferra le scarpe da ginnastica e se le infila in fretta.
Così, dopo aver letto questo passaggio, mi direte se anche vi siete d’accordo sul mio giudizio, relativo a Elliot. D’ora in poi la mia fantasia è galoppata e le mie idee sulla recensione sono andate a briglia sciolta. Mi sono chiesta: cosa mi colpisce nei romanzi e cosa non ho mai detto in proposito? Poi mi è ulteriormente arrivata l’illuminazione, ok non sono un santone che vede la luce, dico questo per spiegare a voi che leggete, il motivo per cui ho impostato la mia recensione così, senza parlarvi dei personaggi né della storia in sé che oramai abbiamo analizzato a lungo.
Un’altra parte che ho adorato è il loro primo bacio, quello nell’ascensore, ricordate? Ecco a voi un estratto:
Arriva l’ascensore e la faccio entrare per prima. Premo il pulsante del pianterreno e le porte si chiudono. Nei confini della cabina la sua presenza mi avvolge. L’aroma delicato del suo profumo mi invade i sensi… Il suo respiro diventa irregolare, e Ana mi rivolge uno sguardo provocante.
“Merda”
Si morde il labbro.
Lo fa apposta. E per un attimo mi perdo nel suo sguardo sensuale, incantatore. Lei non cede.
Mi viene duro. All’istante. Qui. Ora. Nell’ascensore.
“Oh, al diavolo le scartoffie” Le parole escono da non so dove e d’istinto la predo e la spingo contro la parete.
Ok sappiamo tutti cosa accade… sia per averlo letto nella trilogia che per averlo visto al cinema, nel film appena uscito nelle sale. A parte ammettere che il momento del loro primo bacio mi sia molto piaciuto, ritengo anche che questo sia il preludio che mi ha portato a scoprire melodie, mai sentite in vita mia… dico melodie perché c’è una ragione che andrò a spiegarvi in seguito.
Accendo il motore e decido che meno dico, e meglio è. La melodia soave del Duetto dei fiori di Delibes riempie l’abitacolo e inizio a rilassarmi.
Qui parte la mia curiosità e allora prendo il cellulare vado su Youtube e cerco tra i video la canzone che stanno ascoltando. Sapete io non amo la musica classica, ma in questo caso, quando ho ascoltato il brano, l’ho apprezzato così tanto, da farmi trascinare nel mondo di Christian e della sua ecletticità, nonché amore per la musica.
Ho continuato la lettura con i brani in sottofondo. Ecco per voi se volete ascoltare il link del duetto dei fiori.
https://www.youtube.com/watch?v=8Qx2lMaMsl8&feature=youtu.be
A questo punto, dopo la prima volta, ho iniziato ad ascoltare tutte le musiche che sono citate nel libro. Alcune mi sono piaciute tantissimo altre e devo dire poche, anzi solo una non mi hanno colpito. Sapete conoscevo già alcuni brani di Sinatra, ma da questo momento sono diventata una sua fan. La musica che più mi è entrata nel cuore però, è la trascrizione Bach, che in origine era stata creata per un concerto di oboe di Alessandro Marcello. Ascoltarlo a occhi chiusi mi ha rilassato e come Ana anch’io penso che sia molto triste. Ecco il link se volete ascoltarlo.
Così si è svolta la rilettura di questo romanzo, ho scoperto molto su Christian Gray, partendo dai sogni che aveva e di come la sua infanzia lo abbia condizionato, ho anche compreso come lui consideri la sua relazione con Elena e devo dire che su questo punto concordo con Ana, per me quella donna è solo una pedofila. In questo libro Gray invece non comprende ancora, quanto Elena sia pericolosa né capisce il male che gli abbia fatto e questo mi ha provocato una rabbia assurda. So che non sarà così per sempre visto l’epilogo che ha avuto la storia nei libri precedenti, in ogni caso, per adesso, non ho potuto far a meno di arrabbiarmi.
Spero di non avervi troppo annoiato con la mia personale interpretazione di questa recensione e che con i miei suggerimenti vi abbia almeno fatto scoprire dei brani di cui probabilmente né io né voi, avremmo mai carpito la bellezza. Altre più fortunate che amavano già il genere saranno contente di risentirle. Qui di seguito vi metterò gli altri link, se siete curiose come me, potrete ascoltarle senza cercarle.
Per il resto io non posso che parlare bene di questo romanzo, alcune non saranno d’accordo altre sì, ma è questo il bello della lettura, ognuna di noi ha la sua opinione e il suo modo di immergersi nelle storie. Ora vi saluto a presto!!!
Ecco i link delle musiche come promesso:
Carmine Burana – O Fortuna di Carl Orff: https://youtu.be/GD3VsesSBsw
Villa Lobos: Bachianas: https://youtu.be/anxdAcilnsM
Frank Sinatra – Wichcraft: https://youtu.be/29gIJUa434o
Tallis Spem in alium: https://youtu.be/BX9LeCO8n5Y
Verdi – La traviata preludio: https://youtu.be/g_6VUf7l_f4
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