Titolo: Fury
Serie: New Species vol. 1
Autore: Laurann Dohner
Genere: Paranormal-fantasy
Editore: Blog Il sentiero delle emozioni
Ellie è sconvolta dallo scoprire che la compagnia farmaceutica per la quale lavora conduce esperimenti illegali. Gli scienziati hanno combinato DNA animale e umano, creando nuove specie esotiche. Uno degli “esperimenti” cattura il suo cuore e farà qualsiasi cosa per salvarlo… anche al costo di essere odiata. Fury non ha mai conosciuto la compassione o l’amore. Ha passato la sua vita in una cella, incatenato e abusato dagli umani. L’unica donna di cui si è fidato lo ha tradito. Ora è libero e cerca vendetta. Giura di ucciderla ma quando è finalmente tra le sue braccia, causarle del male è l’ultima cosa che vorrebbe fare alla sexy e piccola umana. Fury non riesce a resisterle – il contatto delle mani, della bocca contro la pelle. è ossessionato dall’odore dell’umana. Ed Ellie lo desidera, da sempre. Anela il suo grande e possente corpo e vuole curare il suo cuore desolato. Ma amare Fury è una cosa… domarlo è un’altra.
Tra tutti i prigionieri, lui era quello che più desiderava liberare. L’aveva tenuta sveglia di notte, da quando era stata trasferita nella struttura di ricerca illegale di farmaci della Mercile Industries, 416 era l’ultima immagine che vedeva ogni notte prima di scivolare nel sonno.
(Tratto dal libro)
Buongiorno Fenici, oggi ho in serbo per voi una prelibatezza!
Grazie alle bravissime ragazze del Blog di traduzioni “Il Sentiero delle Emozioni”, ho avuto il privilegio di leggere Fury, il primo volume della serie New Species di Laurenn Dohner, un paranormal fantasy molto caliente e originale che, personalmente, non avrei mai letto se non fosse stato tradotto.
I protagonisti sono esseri umani modificati geneticamente con un DNA animale, che li rende più forti e fisicamente diversi dagli uomini “normali”.
La casa farmaceutica “Mercile Industries” è la società di ricerca e sviluppo di farmaci, che opera illegalmente nella struttura segreta nella quale questi esseri sono rinchiusi come bestie e dove assistenti e dottori fanno esperimenti illegali su di loro.
Al nostro protagonista è stato assegnato il numero 416, lui è un canide, vissuto da sempre nella clinica degli orrori sopra menzionata, e abusato in tutti i modi per implementare scoperte finalizzate alla loro pseudo-scienza.
Ellie è un’infermiera che lavora per questa sorta di casa di cura, o almeno lei pensa sia così, poiché, è all’oscuro di ciò che si cela all’interno. Sarà lei a venire ingaggiata per verificare cosa succede tra quelle mura e trovare delle prove incriminanti.
Sbigottita e affranta dagli orrori perpetrati a questi esseri, alla fine della missione, si imbatte in una furia scalmanata che, travisando la sua presenza, le promette un’atroce vendetta.
Grazie a Ellie la casa farmaceutica verrà chiusa e vi sarà la liberazione di tutti gli esseri torturati.
Undici mesi dopo…
Potete immaginare cosa succede quando, dopo undici mesi, Ellie si trova faccia a faccia con lui.
Fury e la bella infermiera si ritrovano così, a vivere nello stesso posto e a collaborare come se niente fosse. Tra i due protagonisti, pur essendoci una forte attrazione, non c’è fiducia perché questo sentimento è difficile da conquistare, soprattutto quando hai vissuto come un animale per tutta la vita. Le violenze costanti e l’umiliazioni subite, sono aberranti e difficili da dimenticare. Per questo motivo mette in atto una serie di difese, infatti, uno degli aspetti che caratterizzano il canide è proprio il ringhiare, questo maschio alpha inoltre, è molto prestante e dotato fisicamente con un’indole predatoria fortissima e una forza superiore alla norma. Sarà anche questo a renderlo speciale?
La cattiveria umana raccontata è terrificante, ma, nell’insieme, le descrizioni non sono ingombranti perché la scrittrice riesce ad amalgamare tanti tipi di emozioni e avvenimenti anche divertenti, che alleggeriscono il tema trattato. Per tutti questi motivi, il libro è adatto a un pubblico adulto.
Vorrei tornare un attimo al personaggio di Ellie, perché credo di non avervelo fatto amare abbastanza ancora.
Ellie è una protagonista, per me, speciale soprattutto, quando riesce a conquistarsi la fiducia di Fury e diventa sua in tutti i sensi.
Ellie era il paradiso per lui. Era arrivata nella sua vita quando era all’inferno, un angelo di luce e di speranza, anche se non aveva capito subito perché l’attrazione verso di lei era stata così intensa. Da qualche parte dentro di lui doveva aver intuito che era l’altra metà della sua anima.
(Tratto dal libro)
Ellie lavora all’Homeland, il luogo dove vengono mandati tutti i prigionieri liberati, aiutando le donne della New Species a vivere. È curioso perché all’inizio sono tutte diffidenti, ma pian piano imparano a conoscerla ed è molto divertente vedere le loro reazioni. Lei diventa addirittura, una sorta di animaletto domestico, perché in confronto a loro, che sono mastodontiche, lei è piccolina.
Mi ha un po’ sbalordita la divisione dei compiti all’interno della struttura, perché gli uomini si organizzano e addestrano per la difesa e il combattimento, mentre le donne imparano solo l’arte domestica classica.
L’inizio del libro è più movimentato e avvincente, con una buona dose di suspense, andando avanti, poi, si crea un ritmo più sensuale e a tratti anche divertente. Nel finale si ristabilisce una successione di eventi più incalzante, dove entrano in gioco tutti i personaggi, che l’autrice mette in campo e che, si capisce, saranno utili per i prossimi volumi della serie.
Un paio di elementi della New Species hanno attirato la mia attenzione, fra cui il capo di Fury, Justice, dai tratti felini e Slade, un tipo niente male che presumo sarà il prossimo protagonista della serie.
Complimenti alle ragazze bravissime del Blog Il Sentiero delle Emozioni per la traduzione e l’editing che sono ineccepibili.
Consigliatissimo!