In un momento di disperazione, Anthony – che vorrebbe più di ogni altra cosa diventare membro del branco a pieno titolo – accetta l’aiuto di suo nonno per entrare in contatto con il proprio lupo interiore. A Silver non importa che il suo compagno non sia un licantropo; tuttavia, quando Anthony fa ritorno trasformato, Silver comincia a dubitare del fatto che il loro legame possa sopravvivere al cambiamento avvenuto in lui.
Farro cerca disperatamente un compagno di vita che lo aiuti a crescere il suo giovane figlio. Ma quando i mutanti attaccano la sua casa, è costretto a fare un viaggio nella terra del popolo fatato per aiutare a salvare una certa tigre mannara. In questa dimensione parallela conosce Kylen, un affascinante guerriero del popolo fatato, che lo accompagna nel suo ritorno a casa e gli fa capire che cosa gli è mancato fino a questo momento.
Era un po’ che non vi parlavo della Kell, quindi mi sembrava il momento giusto per recensire il sesto libro della serie “I figli della luna”.
In questo capitolo conosciamo Farro, anche lui mutaforma e anche lui membro del branco di Silver e Anthony.
Lui all’inizio non mi stava simpatico, tantochè ha insinuato non pochi dubbi al semidio dicendogli che non era degno di essere il compagno dell’Alpha in quanto non poteva trasformarsi. Dopo questa battuta, a mio avviso poco felice, Anthony rischia di finire nei guai chiedendo aiuto al nonno: Zeus. Ma si sa, gli dei sono avidi e non fanno mai niente per niente…La trama del libro è carinissima e piena di effetti speciali, in questo libro si parla molto anche di Anthony e Silver, del loro amore indistruttibile e della loro forza quando sono insieme, e allo stesso tempo ci permette di conoscere meglio il lupachiotto e suo figlio Sammy.
Farro è tenerissimo, ha paura di amare perchè ha paura di perdere chi ama, fino a che nella sua vita non arriva Kylen, un fatato…
E mentre la caccia al creatore dei mutaforma continua, e la sicurezza di Sammy è in bilico, l’amore tra i due inizia a mettere le radici.
Non sono riuscita a capire pienamente il carattere del fatato… sembra aver bisogno di amore e tenerezza, ma non mi sembra disposto a darla in cambio. Spero solo che nelle prossime uscite si parli ancora di loro!!!
Purtroppo e ripeto PURTROPPO, il libro è tradotto in maniera pessima!!!
A tratti risulta quasi illeggibile, congiuntivi cannati, doppi verbi e refusi, per non parlare del fatto che a mio avviso il traduttore non conosce l’esistenza del vocabolario dei sinonimi e contrari… Nonostante sia arrivato al sesto libro, non ha capito che al posto del termine LUPINO ( che a casa mia è un alimento) esistono altri mille modi per definire lo stesso aggettivo… Sarebbe bastato un LUPESCO e già avrebbe avuto un sapore differente in bocca.
Detto questo, mi sento di dare due votazioni al libro, perchè non mi sembra giusto che l’autrice venga penalizzata per una colpa non sua.
Nel quarto o quinto libro, non mi ricordo bene, sembrava esserci stato più attento e la traduzione era più accurata, ma qui siamo ricaduti per l’ennesima volta nel precipizio degli orrori!!!
Editing a cura di: